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12/01/2016 06:30:00

Antonella Milazzo/2: "Cimiotta? Toglierà il Pd dall'imbarazzo. Cordaro? Non incompatibile"

Antonella Milazzo, deputato marsalese all'Ars del Partito Democratico, parliamo di cose locali. Alberto Di Girolamo è sindaco di Marsala da sei mesi, sindaco del Pd. Qual è il suo giudizio?

Io dico che nell'ultimo scorcio dell’anno passato e in questi primi giorni del nuovo, si cominciano a mettere a frutto le azioni intraprese. I primi mesi sono stati pesantissimi, credo per l’alto livello delle aspettative di questo sindaco che ha vinto con il 70 per cento delle preferenze.

Anche lei aveva alte aspettative?

Onestamente no, perchè conoscendo la situazione degli Enti locali, capivo che si poteva solo sperare ed avere buoni auspici impattando con la dura legge dei numeri e dei bilanci. Ma credo che ora molte cose siano in dirittura d’arrivo come il completamento di opere mai ultimate a Marsala. Ci sono state delle brutte sorprese, devo dire. Abbiamo trovato il teatro comunale inutilizzabile, il teatro Impero inutilizzabile, il palazzetto chiuso da anni e la piscina fuori uso; tutte queste cose, bisogna ricordarlo ai cittadini, sono quelle che impegnano tempo e risorse.

I socialisti meritano un posto in Giunta nonostante non abbiano più il gruppo a Sala delle Lapidi?

Non sta a me occuparmi delle dinamiche degli altri partiti. Il Partito Socialista a Marsala è stato lealmente al fianco di Alberto Di Girolamo, l’ha supportato fin dall’inizio e ha ottenuto un ottimo risultato elettorale. In questo momento di discussione interna, fa bene Alberto ad aspettare per vedere come evolve questa discussione.

Il PD, invece, quanto farà aspettare per avere il nuovo segretario, dato che c’è questa incompatibilità, che poi è abbastanza curiosa, perché Renzi è segretario e premier mentre il sindaco non può essere segretario secondo lo  statuto. Che cosa si aspetta?

Aspettiamo di finire il tesseramento 2015. E’ stato prorogato a tutto gennaio 2016.

Quindi Sturiano è ancora in tempo per tesserarsi? 

Certo, lo può fare.

Che succede se arrivano, come è successo a Trapani, tanti tesserati da Articolo 4?

Questa definizione di tesserati ex Articolo 4 mi viene strano immaginarla nella realtà. Noi faremo degli altri incontri pubblici, ne parleremo con Alberto. Le nostre adesioni sono individuali. Non è che Articolo 4 arriva e prende 100 o 1000 tessere. Le persone che si riconoscevano nel movimento Articolo 4, vengono a tesserarsi una per una. Tranne i casi di incompatibilità etica, penale, conclamata e riconosciuta, o di incompatibilità ai sensi dello statuto, noi tesseriamo tutti, ma solo singolarmente.

Il consigliere comunale Vito Cimiotta è indagato per voto di scambio. La procura chiede il giudizio immediato. Il Partito Democratico di Marsala si sente parte offesa in questo procedimento? Si costituirà parte civile?

Io non ho parlato con Vito Cimiotta nell’ultima settimana, ma prima della parentesi festiva e lui non aveva avuto la notifica del provvedimento. E’ chiaro che quando arriverà la notifica, lui prenderà le opportune decisioni per essere libero di difendersi in giudizio e per togliere il partito da ogni imbarazzo. Su questo c’è una concordanza assoluta. E’ lui che lo ha chiesto e lui che lo farà.

Pensa che Cimiotta si possa dimettere?

Dimettere o sospendere dal Gruppo, questo poi lo deciderà lui.

Nel caso in cui venga rinviato a giudizio, che è un fatto grave perchè riguarda proprio le elezioni, il Partito Democratico si costituirebbe parte civile?

Questo lo decideremo, onestamente, negli organismi competenti. C’è oltretutto una commissione di garanzia provinciale che esprime un suo giudizio autonomo che rappresenta tutte le sensibilità del territorio. 

L’ultima domanda riguarda un altro consigliere comunale del Pd, Pino Cordaro, che è consuocero di Michele Licata, nonché padre di uno degli indagati nella vicenda che ha portato al più ingente sequestro di beni in Italia per fatti non di mafia ma per truffa allo Stato ed evasione. Non  è curioso che Licata debba diversi milioni di euro per tasse non pagate al Comune di Marsala e il sindaco chieda dei sacrifici ai cittadini per sanare il bilancio e Cordaro sta proprio nella commissione bilancio del Comune? 

Un componente della commissione bilancio non può impedire la riscossione di legittimi crediti su cui so che gli uffici del comune stanno lavorando alacremente. Al Comune seguiranno la via giudiziaria per l’adempimento di quanto dovuto e questo sarà un grosso respiro di sollievo per le casse del comune. La commissione non ha funzioni deliberative. Non vedo quale sia il problema. 

Ma c'è comunque un segnale politico di opportunità....

Il segnale politico è quello di andare in fondo con coraggio nell’assoluta parità di trattamento dei cittadini. Chi è debitore paghi e verranno riscosse le somme con gli interessi e tutto quanto dovuto. Non credo ci sia incompatibilità. Dal punto di vista politico la situazione è ben diversa perché la responsabilità penale è personale. Non ci sono motivi per cui si possano chiedere decisioni radicali al consigliere Cordaro che sta svolgendo un egregio lavoro all’interno del gruppo del Partito Democratico. Tutto verrà lasciato ad una valutazione successiva. Non credo ci sia nessun motivo per prendere altre decisioni.

 



Protagonisti | 2024-04-30 06:00:00
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