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29/02/2016 06:30:00

Massimo Grillo: “Di fronte al dramma della disoccupazione bisogna lavorare insieme"

Massimo Grillo, candidato sindaco alle ultime elezioni a Marsala, ha chiesto pubblicamente un incontro al sindaco Alberto Di Girolamo per un’emergenza - quella del lavoro - che a Marsala è sempre più evidente.

Si, purtroppo sì. Cosa c’è dietro la disoccupazione di un giovane o anche di un adulto è davvero drammatico ed è giusto su questo non dividersi, anzi, lavorare insieme.

Vedersi per fare che cosa?

Ma, intanto come detto, su questo tema non ci si può dividere. Solitamente anche un semplice cittadino viene ricevuto dal sindaco e, quindi, siamo ottimisti che si possa avere questa opportunità. Sono certo che vi è la dovuta sensibilità del primo cittadino sull’argomento. Io ho mandato da parte dei capigruppo della minoranza, ho sentito altri consiglieri della maggioranza e tutti concordano sulla necessità di essere ascoltati e di valutare i nostri progetti. Se dimostriamo che la progettualità che presentiamo è in grado di provocare nuove opportunità di sviluppo e di occupazione, credo che abbiamo il dovere, al di là delle legittime differenze, che possono esserci, di lavorare per un obiettivo comune che è quello di creare lavoro nella nostra città.

Quali sono questi progetti, ce li può accennare?

Preferisco per una ragione di correttezza nei confronti del sindaco, non anticiparli a distanza. Posso dire che si tratta di progetti sui quali da tempo abbiamo lavorato, l’avevamo annunciato anche l’estate scorsa che ci saremmo dedicati a questo. Credo che il nostro interlocutore sia il sindaco e il consiglio comunale, quindi i ruoli istituzionali. Dopo questo incontro preliminare, semmai, alla presenza dei consiglieri comunali che vorranno presenziare, chiederemo un incontro con la stampa, ma è bene concordare e condividere il metodo per evitare che si possa pensare a fatti strumentali di campagna elettorale o il desiderio semplicemente di accapparrarsi un merito sui risultati raggiunti, a noi interessa soltanto un obiettivo, l’occupazione, poi se altri vogliono attribuirsi i meriti non abbiamo difficoltà, l’interessante è che si lavori in questa direzione comune che ci sta particolarmente al cuore. Mi rendo conto che è anomalo da parte di chi esce sconfitto dalle elezioni, continuare ad impegnarsi, ma credo che confermi tutta la buona volontà a lavorare in una logica di servizio reale.

Serve anche per superare dissapori e scorie che normalmente rimangono dopo le elezioni.

Quello è un altro aspetto sul quale abbiamo fatto le nostre azioni anche di carattere legale, perchè c’è un solo modo per dimostrare che tutte le cose dette nei miei confronti non erano vere, e per diventare credibile, non sul piano penale ma su quello civile ho intrapreso delle azioni che ci stanno dando ragione. Nel senso che si sta arrivando a forme di conciliazione o chiarimento che è quello che a me interessa. Tutto ciò, chiaramente, non riguarda il sindaco in prima persona, ma tutta un’area che stava attorno a lui durante la campagna elettorale.

Grillo, il suo appello per incontrare il sindaco e i consiglieri di maggioranza sul "Patto per il lavoro" è dell’altra settimana, dal palazzo qualcuno l’ha chiamata per dire incontriamoci e parliamone?

Mi rendo conto che il sindaco sia preso da decine di scadenze, adempimenti e emergenze. Noi non abbiamo fretta, auspichiamo che arrivi presto una risposta anche per essere consequenziali sulle nostre iniziative successive.

C’è un ultimatum? Se nessuno risponde tra un mese, poi diventa imbarazzante aspettare.

Io faccio una distinzione tra quello che è l’emergenza che a volte porta a trascurare le cose importanti. Noi, spesso siamo costretti ad andare dietro all’emergenza trascurando un disegno complessivo secondo una strategia unitaria di sviluppo della città che ha bisogno di ulteriore tempo. Spero che tutto questo possa trovare la sensibilità e la consapevolezza del sindaco e della sua maggioranza per dire facciamo presto. E’ chiaro, non diamo delle scadenze, ma considerato che tantissimi cittadini vivono malesseri insopportabili, noi non possiamo avere la pretesa di risolvere tutto, ma di concorrere a raggiungere risultati importanti, secondo me sì.

Qualche giorno fa il consigliere Daniele Nuccio ha detto: “Dobbiamo finirla con questa cosa che il Comune dà posti di lavoro”. Sembra quasi voler rispondere indirettamente a lei o no?

Io non voglio polemizzare, dico che il Comune deve impegnarsi in questa direzione. Il sindaco di recente lo ha anche detto, smentendo un po’ Daniele Nuccio. Ha detto che, anche lui in una logica che ha voluto sottolineare di massima trasparenza, e questo non si mette in discussione, ha lavorato per creare lo sviluppo attraverso gli appalti e le modalità di legge consentite, quindi che il Comune possa produrre lavoro non c’è dubbio. Noi crediamo che, oltre alle normali e ordinarie procedure si possano trovare strade e soluzioni innovative che vorremmo suggerire, perchè in quel caso il Comune potrà fare molto di più rispetto a quello che sta facendo.