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30/03/2016 08:48:00

I mezzi della Trapani Servizi nella chiesa dei Misteri. Le precisazioni del Sindaco

 Il sindaco di Trapani, Vito Damiano, è intervenuto sulla vicenda dei mezzi della nettezza urbana all’interno della chiesa che ospita i Misteri, per “condividere con la Cittadinanza Trapanese alcuni aspetti, magari poco noti, legati alla Processione dei Misteri di Trapani”.
“Il mercoledì Santo – scrive in una nota il sindaco – viene effettuata nella Chiesa del Purgatorio l’ultima messa prima di Pasqua, al termine della quale il Santissimo Crocifisso viene spostato e custodito presso un’altra Parrocchia: in assenza di qualsiasi celebrazione Eucaristica, la Chiesa è così trasformata in una sorta di “cantiere” per l’allestimento dei Gruppi Sacri. Tanto doverosamente premesso, si conferma che il servizio di pulizia, effettuato anche attraverso l’utilizzo di veicoli all’interno della Chiesa del Purgatorio, avviene nel massimo rispetto dei luoghi e di quello che rappresentano”.
“Inoltre – continua la nota –, un massiccio intervento di pulizia è necessario per rimuovere tempestivamente la considerevole quantità di rifiuti che rimane all’interno della Chiesa al termine dell’allestimento dei Sacri Gruppi. Infine, precisando chetale servizio di pulizia,necessario prima del rientro de gruppi, la mattina del sabato, viene svolto con le stesse modalità da oltre 10 anni in stretta collaborazione con l’Unione Maestranze e la Parrocchia, e senza che nessuno abbia mai avuto nulla da osservare”.
Damiano, infine, si è complimentato con quanti hanno lavorato per la buona riuscita della Processione, compreso il personale della Trapani Servizi.

Sulla vicenda interviene nuovamente con una nota l'associazione "Progetto per Trapani":

L’Associazione Progetto per Trapani, dopo le note polemiche sollevate sui social e l'indignazione di tantissimi cittadini relativamente alle immagini dei mezzi della “nettezza urbana” della Trapani Servizi all'interno della Chiesa del Purgatorio prima dell'entrata dei gruppi sacri dei Misteri (che da qualche giorno girano sui social), da non addetti ai lavori, la scrivente associazione apprende solo oggi di una consuetudine che, a quanto pare, si ripete da parecchi anni.
Per questo, consapevoli di avere lo scopo arduo di rompere alcuni vecchi schemi consolidati nel tempo, vogliamo dare voce ai tanti trapanesi liberi e come noi indignati dinanzi a tale fatto. Teniamo a precisare, per fugare alcune critiche da parte di taluni soggetti politicamente schierati, giunti persino al limite della volgarità e per questo rimosse dalla nostra pagina facebook, di dover fare le opportune considerazioni.
1) La nostra non è una polemica contro l'attuale amministrazione che nel caso specifico non ha nessuna colpa; 2) Non è una polemica contro gli operatori della Trapani Servizi che hanno svolto egregiamente il loro lavoro ed eseguito soltanto delle direttive che provenivano da altri. 3) Tutti noi di Progetto per Trapani abbiamo vissuto e apprezzato il gran lavoro svolto per donare alla nostra città, una bellissima processione,dove si è respirata la fede popolare, si è vista la compostezza della processione stessa e una sinergia eccellente tra il comitato esecutivo coordinato dal presidente Vito Dolce e i capi consoli dei gruppi. Tutto questo è stato apprezzato dai trapanesi ed anche dal nostro Vescovo, che al termine della processione ha espresso parole di encomio per quanto assistito. Dal nostro punto di vista , abbiamo solamente voluto segnalare un singolare “episodio” che è quello dell’entrata dei mezzi all’interno della Chiesa del Purgatorio.
Comprendiamo che lo scopo di tutto ciò sia dovuto al breve tempo che gli operatori hanno a disposizione per permettere il rientro dei gruppi sacri all’interno della Chiesa stessa, ma nonostante ciò, siamo convinti che anche in questo caso il FINE NON GIUSTIFICHI I MEZZI! Desideriamo invece chieder conto alla Istituzione Chiesa, a don Nicola Rach che gestisce la Chiesa del Purgatorio, ma soprattutto ci preme interessare direttamente il Vescovo, S.E. Fragnelli, per sapere se sia al corrente di tale "usanza" e se eventualmente non intenda intervenire prontamente su questa triste vicenda per ripristinare e garantire la Sacralità del luogo.
Non esiste alcuna giustificazione all'entrata dei mezzi (con motore acceso peraltro...) dentro una Chiesa, luogo sacro e di preghiera, dove ci sono delle norme comportamentali ben precise da rispettare... i turisti ed i cittadini trapanesi capirebbero, piuttosto, nel vedere gli operai ripulire a mano con i sacchi della spazzatura. Pertanto, a firma del Presidente dell'Associazione Progetto per Trapani, Stefano Farina, inoltreremo una lettera aperta al Vescovo, per interessarsi della questione ed eventualmente dare le giuste indicazioni e direttive idonee a ripristinare la sacralità del luogo di culto, affinchè episodi del genere non abbiano più a ripetersi negli anni a venire. Infine auspichiamo che venga presa una decisione alternativa e “consona” dichiarandoci disponibili a dare il nostro contributo per la valorizzazione della processione dei Misteri, vero patrimonio di tutta la nostra Comunità.