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28/04/2016 18:50:00

Canoni irrigui, continua la battaglia degli agricoltori di Trapani contro il Consorzio

 Continua e si organizza la battaglia degli agricoltori trapanesi contro l'aumento del 400% dei canoni irrigui voluto dal Consorzio di bonifica. Si è tenuta nel pomeriggio di ieri presso il centro sociale di Fulgatore una riunione organizzativa degli agricoltori - consorziati del BONIFICA 1 TRAPANI.
È intervenuto l' on. Le Sergio TANCREDI del gruppo 5 STELLE all' ARS, illustrando le azioni parlamentari del suo gruppo sul tema e prospettando per il futuro altre modalità di intervento sul bilancio regionale a sostegno del CONSORZIO DI BONIFICA TRAPANI 1.
Il successivo dibattito fra i numerosi presenti ha portato alla unanime decisione di fare ogni singola utenza un opposizione alla commissione tributaria di Trapani stante gli errati presupposti dell" incontrollato aumento dei canoni per superficie agricola in area di bonifica.
Resta inoltre ferma la decisione dei consorziati di opporsi in sede civile ad ogni futuro disservizio nella campagna irrigua appena iniziata.
L' attesa è che si ottenga una sostanziale riduzione del canone senza subire l' interruzione del servizio irrigua per l' annata corrente.

CAMPOBELLO. Oltre 200 agricoltori campobellesi, ieri pomeriggio, hanno preso parte all’assemblea promossa dalla Cia e tenutasi nell’aula consiliare del Comune di Campobello per discutere dei recenti aumenti eccessivi e sproporzionati del canone irriguo fisso 2015 disposti dal Consorzio di Bonifica Trapani-Birgi. Al dibattito erano presenti il sindaco Giuseppe Castiglione, il presidente del Consiglio comunale, Simone Tumminello, l’assessore comunale all’Agricoltura, Vito Firreri e i consiglieri Valentina Accardo, Maria Tripoli, Ninetta Pulaneo, Gianvito Luppino, Clotilde Balistreri, Giovanni Palermo, Vito Bono, Massimilano Sciacca, Giovanni Tumminello e Vincenzo Giardina. In rappresentanza della Cia, erano presenti, inoltre, il presidente provinciale Gaspare Simeti, il responsabile comunale, Antonino Villaverde e la signora Rosetta Bono, mentre a rappresentare il patronato Sias è stato Salvatore Tumminello. Ha partecipato all’assemblea anche l’assessore all’Agricoltura del Comune di Castelvetrano, Paolo Calcara.

Nel corso dell’assemblea, il sindaco Castiglione ha ribadito con forza di “essere al fianco” degli agricoltori e di volerli sostenere in ogni forma di protesta contro gli aumenti disposti dalla Regione per risanare i debiti accumulati in decenni di sprechi e che stanno mettendo in ginocchio un comparto già particolarmente gravato, che invece dovrebbe rappresentare il volano della nostra economia. Qualche giorno fa, in particolare, dopo aver appreso la notizia della notifica da parte del Consorzio, tramite la Serit, delle nuove cartelle, inviate agli agricoltori con un nuovo aumento delle tariffe pari al 400%, il Sindaco aveva inviato una nota al Governatore regionale Rosario Crocetta e all’assessore regionale all’Agricoltura, on. Antonello Cracolici, diffidandoli ad intervenire urgentemente al fine di porre rimedio alla problematica. Durante l’Assemblea di ieri, il primo cittadino di Campobello ha dunque ribadito la propria intenzione a voler condurre in prima linea questa battaglia. «Sosterremo i nostri agricoltori con ogni mezzo possibile al fine di tutelarli nei loro diritti – ha affermato il Sindaco Castiglione – Per questo, l’Amministrazione comunale si farà anche carico di mettere a disposizione assistenza legale e pullman per consentire agli agricoltori campobellesi di recarsi a Palermo, per partecipare a manifestazioni di massa contro un Governo regionale insensibile e lontano dai problemi del comparto».

La grave questione degli aumenti iniqui e ingiustificati del canone irriguo era stata già affrontata anche dal Consiglio comunale di Campobello, che nel mese di febbraio scorso era intervenuto sulla questione, votando all’unanimità un ordine del giorno proposto dal consigliere Valentina Accardo con il quale è stato dato indirizzo “al Sindaco e alla Giunta campobellese di intraprendere, unitamente agli altri sindaci e alle organizzazioni di categoria, ogni iniziativa necessaria a tutelare gli interessi degli agricoltori del territorio che con grande difficoltà portano avanti la propria attività”. Venerdì prossimo (29 aprile), il Consiglio comunale di Campobello tornerà nuovamente sulla questione, nel corso di una seduta, che si terrà alle ore 16, proprio per discutere un ordine del giorno di protesta avanzato sempre dal consigliere comunale Valentina Accardo.