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02/05/2016 06:30:00

Marsala. Sturiano: “Maggioranza in crisi, siano più responsabili”

Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale di Marsala, qualche giorno fa c'è stato il consiglio comunale aperto sul porto di Marsala. L'ennesimo, perché ce n'è stato uno con l'amministrazione Carini, poi con Adamo, e adesso si deve ratificare l'accordo di programma stipulato due settimane fa con il presidente della Regione Crocetta.

 

 

Negli anni, dal 2012 ad oggi, sono passate quattro amministrazioni. Questa è la fase definitiva, è stata presentato il nuovo piano regolatore del porto.

 

La seduta della scorsa settimana è stata di presentazione del progetto. Il consiglio dovrà ora ratificare l'accordo, e non può intervenire però nel merito.

 

Non c'è possibilità di modifica. L'unico potere è quello di ratificare o bocciare l'atto di indirizzo dato dalle amministrazioni all'interno delle conferenze di servizio con pareri dati dagli enti che hanno partecipato. La ratifica dell'accordo di programma costituisce il piano regolatore del porto.

 

La cosa anomala in questa città è che non c'è un piano regolatore generale, ma c'è quello del porto.

 

Bisognerà aprire una discussione perchè la stesura del nuovo piano regolatore generale dovrà tenere conto del piano regolatore del porto.

 

La ratifica deve ancora avvenire. Si sono sentite alcune perplessità, c'è il rischio che il consiglio bocci tutto?

 

No.

 

Sarebbe anche un atto politico contro l'amministrazione?

 

Non c'entra niente il sindaco. Il rischio che il consiglio possa bocciare non esiste.

 

Sarebbe una responsabilità enorme.

 

E nessuno se la può assumere. Ci sono stati momenti in cui sono stati dati determinati indirizzi, e nelle conferenze di servizi sono state date le varie prescrizioni.

 

Il sindaco Alberto Di Girolamo non fa altro che dire che questa amministrazione sta facendo un sacco di cose. Si è preso il merito dell'ultima firma per il porto, e poi la piscina, e Palazzo Grignani, e il “monumentino” ai Mille che si sta completando. Allora perchè voi della maggioranza siete sempre in subbuglio, cosa non va con il sindaco?

 

Non siamo agitati. Siamo insofferenti rispetto ad una situazione politica che denunciamo da diverso tempo.

 

L'altro giorno in consiglio comunale lei ha detto “siamo alla frutta”, perchè Sturiano?

 

Ho detto questo perchè su atti deliberativi proposti dal sindaco, e che possono teoricamente recare danni economici, parliamo di debiti fuori bilancio, non posso concepire che su 17consiglieri presenti solo sette sono di maggioranza.

 

Si va avanti grazie all'opposizione?

 

L'ho sempre detto. Ho continuato a ringraziare l'opposizione per il senso di responsabilità. Devo dire che si è creato un grande rapporto tra maggioranza e opposizione che quando ci sono temi importanti si è cercata la condivisione.

 

Ad esempio la rinegoziazione dei mutui, qualche mese fa, è un'iniziativa che viene anche dall'opposzione, anche se il vice sindaco Licari dice che è opera sua.

 

E' un atto proposto dall'amministrazione, il consiglio l'ha adottato. Però è un atto che ha trovato un'opposizione disposta ad ascoltare. Sarebbe stato semplice fare un po' di populismo e di ostruzionismo, e non so se quell'atto deliberativo sarebbe passato. Ci sarebbe sato un danno non indifferente.

 

Al di là di un po' di sputazzella che ci può essere maggioranza e opposizione lavorano insieme. Ma la maggioranza e il sindaco?

 

Questo è il vero nocciolo del problema.

 

Sindaco e maggioranza non lavorano insieme. L'altra volta però vi siete visti e che vi siete detti?

 

Gli incontri ci possono stare. Ma fin quando non si affrontano i veri nodi politici gli incontri servono a ben poco.

 

Del suo gruppo Ginetta Ingrassia ultimamente è molto critica nei confronti dell'amministrazione.

 

Ben venga se la critica è costruttiva. Ma se deve essere finalizzata all'ottenimento di qualcosa non la concepisco.

 

E' un nodo politico che deve risolvere il sindaco quello della partecipazione in consiglio comunale o è un senso di squadra che sta venendo meno?

 

E' una sensazione della maggioranza che non si è sentita coinvolta in alcune scelte fatte dall'amministrazione. La cosa che fa amareggiare di più è vedere consiglieri che sono rappresentati in giunta, con atti deliberativi proposti dai loro assessori, e non sono nemmeno in aula a garantire il numero legale.

 

In tutto ciò c'è da nominare un assessore, per sostituire Nino Barraco che si è dimesso ormai un mese fa. Che poi è un posto in giunta che spetterebbe a voi. Ma il sindaco non ve lo darà mai. Si fa insistentemente il nome di Rino Passalacqua, che non è del vostro gruppo.

 

Non è un problema di gruppo. E' un problema di condivisione. E' una amministrazione politica, le responsabilità di gestione e governo della città devono essere affidate alla politica. Non sono considerazioni mie ma del sindaco fatte in campagna elettorale. Diceva che ogni gruppo che aderiva al suo progetto politico doveva essere rappresentato in giunta.

 

Quindi vi manca un assessore.

 

Oggi il mio gruppo non è presente in giunta. Però se c'è un gruppo che fino ad oggi ha assicurato la presenza in aula è il mio. Non abbiamo mai fatto ostruzionismo e tatticismi.

 

Secondo lei è normale che dopo un mese ancora non ci sia il nuovo assessore?

 

Spero che il sindaco faccia tesoro di queste considerazioni.

 

L'assessorato all'agricoltura è importante.

 

In termini di gestione però gestisce ben poco. E' un problema di immagine che altro.

 

Lei preferirebbe un assessore subito a lei non gradito o anche più tardi, per vedere se ci sono margini per inserire un nome di Democratici per Marsala?

 

Preferisco l'assessore subito. Non parliamo di tatticismi. Preferisco una maggioranza che dialoghi di più. C'è un momento in cui si devono fare valutazioni politiche e un momento in cui queste si devono trasformare in atti deliberativi. Se manca il primo passaggio c'è uno stallo amministrativo.

 

Il sindaco a volte somiglia ad un commissario. Fa bene l'ordinaria amministrazione, però manca il momento politico. E' d'accordo?

 

Il sindaco sta lavorando molto, è un sindaco a tempo pieno. Ma non basta, deve essere aiutato da assessori che elaborano proposte. Ma anche dalla parte politica.

 

Non è aiutato dagli assessori?

 

Qualcosa manca. Questo deve essere oggetto di verifica oggi. C'è una situazione di stallo, ci si limita all'ordinaria amministrazione. Abbiamo bisogno di una amministrazione che vada fuori il territorio comunale. I bandi escono, ma bisogna lavorarci, bisogna andare a Roma e Bruxelles, per fare patrimonio delle linee guida dei bandi che usciranno.

 

E' questo l'elemento debole di questa amministrazione?

 

Sì.

 

E fare presente che Marsala esiste.

 

Se davvero l'amministrazione ha perso 5 milioni di euro per l'edilizia scolastica è un fatto gravissimo.

 

Mancavano dei documenti.

 

Mancavano delle lettere di condivisione. E' come una autocertificazione senza allegare un documento.

 

 

La vicenda della Sarco com'è finita?

 

Io ho votato favorevole. E' una vicenda che avrà strascichi futuri. L'atto deliberativo è viziato per difetto di motivazione. E' stato bocciato ma manca la motivazione vera sul voto contrario.

 

Si parlava del problema del canile che è vicino.

 

Abbiamo chiesto chiarimento all'assessorato regionale. Ci hanno diffidato ad approvare l'atto e contrariamente ce l'avrebbero commissariato, sono stato costretto a inserire l'atto urgentemente. Se c'era un vizio era alla base, del tipo: chi nasce prima il canile o le strutture del Comune che si occupano di stoccaggio dei rifiuti? C'è un centro comunale di raccolta, la Sarco è lì dal 2007 e nessuno ha mai sollevato una questione. Oggi non mi risulta che la Sarco chiedeva nuova cubatura, ma la trasformazione della destinazione d'uso di una parte.

 

Lei è mai stato alla Sarco?

 

Ci sono stato qualche anno fa e ho visto che dovremmo essere fieri, dà lavoro a 25 persone e raccoglie rifiuti da Comuni di tutta la provincia. Se non ci fosse il conferimento del vetro costerebbe di più perchè ci sarebbero i costi di trasporto. Alla Sarco conferiscono i comuni catanesi. A Marsala si deve ragionare anche di impianti.

 

Il vice sindaco sta lavorando a questo piano nuovo dei rifiuti. Si farà una nuova gara d'appalto da 14 milioni di euro l'anno. Però il governo Renzi ha detto alla Regione di cambiare sistema, e Crocetta ha preparato un atto per un nuovo ente che gestirà i rifiuti in tutta la sicilia. Verranno fatte gare provinciali a Palermo, il che manda all'aria tutti i piani del comune. Non esisteranno più le Srr. E' una cosa clamorosa. Significa che i sindaci non hanno più potere. Mettiamo che a Marsala si andrà avanti, che non si farà più niente alla Regione, lei come vede questo disegno del vice sindaco Licari?

 

L'intenzione del vice sindaco non è cattiva. Noi siamo passati in Aro, anche prima potevamo fare la raccolta da noi. Nel capitolato precedente potevamo decidere noi.

 

Ma adesso c'è più autonomia gestionale?

 

I vantaggi dell'Aro ancora li devo capire.

 

Non avrebbe fatto l'Aro.

 

Avrei ragionato sull'opportunità di fare l'Aro. Non siamo usciti dall'Srr, perchè tutto ciò che riguarda gli impianti, la logistica, il conferimento siamo in Srr. Vorrei capire per quali motivi gli impianti non sono stati previsti a Marsala ma in altre città.

 

Ci sono tante cose non chiare?

 

Abbiamo approvato fino all'altra sera un debito fuori bilancio al Comune di Siculiana per mitigazione ambientale, perchè le discariche creano danni ambientali. Trapani ha adottato l'ampliamento di Borranea, e se la gestisce per i fatti suoi non volendo i rifiuti di altri comuni. Il ragionamento doveva essere fatto dal mio comune per dotarsi degli impianti. Sempre con relazioni palermitane. Ci sono Comuni che quadrano i bilanci solo con le royalties riconosciute per la realizzazione di discariche. Se ad oggi la discarica viene realizzata a confine il danno ce l'ho lo stesso. Ma se ce l'ho dentro il Comune ho dei benefici, perchè faccio pagare agli altri e mi riconoscono delle agevolazioni.

 

Aimeri però con la maratonina ha fatto arrabbiare il sindaco.

 

C'è un qualcosa che non mi torna. Mi risulta che non sia stata fatta la pulizia solo in alcune strade. Io chiederei i danni a chi veramente li ha creati. Cè qualcosa che non mi torna. E' strano che non abbiano pulito solo nelle strade in cui doveva esserci la maratona.

 

L'hanno fatto a posta?

 

Sembra di sì, per creare un danno d'immagine al nostro comune che un vero e proprio disservizio.