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18/05/2016 02:00:00

Trapani, in consiglio comunale si discute di Ente Luglio Musicale e caso Fazio

La situazione dell'Ente Luglio Musicale, con le dimissioni di De Santis, e l'incompatibilità di Mimmo Fazio da consigliere comunale sono state al centro del dibattito dell'ultimo consiglio comunale di Trapani che si è riunito ieri sera in sessione ordinaria. Il consigliere del Pd, Enzo Abbruscato,  è intervenuto sulla questione del Luglio Musicale chiedendo di essere ascoltato dalla Procura della Repubblica, e a chiesto al sindaco di chiarire cosa è successo con De Santis. Per quanto riguarda la vicenda di Fazio-Dolce con l’ipotesi di decadenza dalla carica di consigliere comunale di Girolamo Fazio a causa del giudizio per il risarcimento dei danni chiesti dinanzi al Tribunale di Trapani dal sig. Vito Dolce, Fazio ha spiegato che non ci sono presupposti per potere lasciare la carica di consigliere comunale. 

Stipendi lavoratori Ente Luglio Musicale - Sulla situazione dell'Ente Luglio Musicale c'è una nota di Pietro Li Causi, segretario del Failp Cisal che scrive al presidente Giovanni De Santis, e per conoscenza al sindaco Damiano e al presidente del consiglio comunale  Peppe Bianco. Li Causi chiede a De Santis come risolvere alcune questioni di natura economica che, penalizzano i lavoratori dell'Ente. Li Causi nello specifico si riferisce alle mensilità di Marzo e Aprile che i lavoratori tutti non hanno ancora percepito. "Ci riferiamo a circa 3.000 ore di straordinario, debitamente ceritificato ( circa 600 ore per lavoratore ) e perché no, visto che ci siamo ci riferiamo alle 430,00 € di quote Sindacali trattenute e non versate al sindacato dal mese di settembre 2015 al mese di Febbraio 2016 - riferisce il sindacalista -. Risorse quest’ultime utilizzate per far fronte a impegni più urgenti che avrebbero potuto comportare maggiore esposizione e, quindi danno per l’Ente. Le ricordo che si tratta di contributi prelevati dalla busta paga dei lavoratori e che se utilizzati, cosi come asserisce il suo Presidente, per altri scopi, comprenderà benissimo che non ci sono altre soluzioni se non quello di ricorrere alle autorità preposte per la tutela dei diritti dei lavoratori. Considerato che, a tutt’oggi Lei risulterebbe ancora il responsabile della struttura, la invitiamo, se entro 15 giorni dalla presente a saldare quanto dovuto ai lavoratori e consequenzialmente alla parte sindacale"

Ente Luglio Musicale, interrogazione del consigliere Sveglia - E una interrogazione sul futuro del Luglio Musicale è stata presentata dal consigliere Nicola Sveglia, che chiede al sindaco Vito Damiano della situazione dei debiti che l’Ente deve saldare dopo l’ultima stagione teatrale. Sveglia chiede della programmazione per la prossima stagione e in particolare, informazioni sui componenti dell’orchestra e sul numero delle opere che saranno portate in scena.  Il consigliere sottolinea il fatto che di molti spettacoli realizzati nel 2015, tra i quali Stabat Mater, Rigoletto, Turandot e Orlando Furioso, ancora ad oggi, orchestrali, coristi e musicisti risultano non pagati.  Sui crediti di  coloro che hanno collaborato con il Luglio lo scorso anno, Damiano afferma che si sta predisponendo il Bilancio di previsione da cui prelevare le somme necessarie per il pagamento”.

Mozione per Giulio Regeni - E' stata presentata in consiglio comunale una mozione per Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso in circostanze misteriose in Egitto. Qui il testo completo della mozione:

I consiglieri Preso atto del rapimento di Giulio Regeni, avvenuto al Cairo la sera del 25 gennaio 2016 in circostanze ancora da chiarire e che il suo corpo, barbaramente torturato, è stato rinvenuto privo di vita il 3 febbraio successivo, abbandonato in una fossa, alle porte della città; Sul presupposto che Giulio Regeni, ricercatore italiano dell’Università di Cambridge, profondo conoscitore della cultura araba e sensibile ai temi sociali, poteva, a ragione, essere definito un esempio di “eccellenza italiana”; Atteso che Paola Regeni, “madre-coraggio” del giovane ricercatore, nel corso della conferenza stampa del 29 marzo scorso, promossa dalla Commissione diritti umani del Senato, ha apertamente chiesto che sia fatta luce sull’intera vicenda onde mitigare il dolore per l’immane perdita; Posto che il 10 dicembre 1984 l’assemblea generale dell’ONU ha adottato la “Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti” e che tale Convenzione proibisce, quindi, il ricorso ad ogni forma di tortura; Nel rispetto delle chiare ed inequivocabili parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale, in occasione del “Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo, Assisi 15-16 aprile 2016” ha ribadito espressamente la necessità di non dimenticare il nostro compatriota, aggiungendo inoltre che “fare memoria è un atto di pace”; Sul modello dei tanti enti locali, dei principali comuni italiani, delle università e degli altri luoghi di cultura del nostro Paese che nei giorni scorsi hanno sollecitato l’opinione pubblica a chiedere verità sulla morte di Giulio; Dato che la città di Trapani, per conformazione naturale e vocazione turistica, occupa un posto di prim’ordine nello scacchiere geopolitico del mediterraneo;

Esprimono Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia Regeni per la prematura scomparsa di Giulio.

Chiedono al Sindaco di autorizzare

Amnesty International, gruppo di Trapani, la condivisione di uno striscione commemorativo – di dimensioni pari a metri 2 di lunghezza e metri 1 di altezza, recante la dicitura “Verità per Giulio Regeni” – da apporre sulla facciata di Palazzo Cavarretta, a testimonianza del sostegno della cittadinanza dal Consiglio Comunale rappresentata;

In alternativa, l’apposizione del medesimo striscione sulle pareti esterne di Torre di Ligny.