Quantcast
×
 
 
09/06/2016 06:25:00

Marsala, Anna Maria Angileri:"Abbiamo riqualificato 19 scuole.Ora pensiamo al Commerciale"

Anna Maria Angileri, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Marsala, come sono andate queste elezioni, che bilancio ne fa?

Io penso che possiamo essere mediamente soddisfatti del risultato perchè comunque vinciamo nel 60% dei comuni come Partito Democratico. E’ chiaro che si puo e si deve fare molto di più, penso che quando una sinistra è unita e quando trova le ragioni per avere un progetto comune è vincente.

La stessa cosa la dicono quelli del centrodestra. La strategia è comune?

Sì, è cosi, ma significa anche mettere in campo una classe dirigente credibile, e delle persone che abbiano un patrimonio di competenze e di capacità da poter spendere per il territorio.

Ad Alcamo cos’è successo? Non siete credibili, non siete stati uniti o non c’era un progetto?

Non voglio dire questo, il risultato deve far riflettere il partito locale e provinciale anche se lì si paga una eredità pesante di un passato difficile. Presentarsi con una lista, solo con il simbolo del PD significava richiamare tante cose del passato e altre più recenti, come i fatti di cronaca giudiziaria. Nonostante il candidato fosse di un profilo integerrimo, ha pagato il peso di un simbolo che in questo momento ad Alcamo viene visto in maniera negativa.

Cusumano candidato del PD, forse doveva mettere nel suo slogan “Un sindaco per bene”, magari portava bene come a voi a Marsala.

A noi ha portato bene non lo slogan ma il progetto politico e il modo con cui lo abbiamo proposto alla cittadinanza e la nostra credibilità.

Siamo ad un anno di amministrazione Di Girolamo.

Si, siamo ad un anno ed è giusto rendicontare. Lo abbiamo fatto, ad esempio, a San Pietro nel campo delle politiche scolastiche. Abbiamo organizzato un momento per le scolaresche in cui hanno presentato i loro lavori nel territorio e per il territorio e che hanno svolto in sinergia con l’amministrazione comunale. Hanno fatto dei video, dei manufatti e tutto quello che li ha visti protagonisti nel costruire il percorso formativo anche insieme al Comune. Ringrazio tutti gli uffici che ci hanno supportato e in particolar modo l’ufficio tecnico nei lavori dell’edilizia scolastica e di Marsala Schola per quel che riguarda i servizi e tutte le associazioni che abbiamo coinvolto nei progetti formativi.

La cosa più bella fatta per la scuola?

Secondo me sono tutti i lavori di riqualificazione dell’edilizia scolastica. Io credo che gli ambienti di apprendimento, confortevoli, sicuri e belli, siano un ottimo biglietto da visita per fare una buona formazione. Abbiamo investito circa 5 milioni di euro investiti realmente con fondi Cipe, fondi del Ministero delle Infrastrutture, fondi dell’assessorato Regionale per l’Istruzione e questi sono stati sbloccati per riqualificare 19 plessi scolastici. Ringraziamo anche l’amministrazione precedente che ha avviato l’iter. Loro hanno messo in campo la possibilità di intercettare questi fondi, ma le gare le abbiamo espletate noi, abbiamo fatto tutti gli adempimenti burocratici, per cui oggi si possono vedere queste scuole riqualificate, con investimenti notevoli fino anche ad un milione di euro per scuola.

Resta il fatto che Marsala Schola doveva essere sciolta, ma è ancora là.

Assolutamente si. E’ uno dei nostri punti del programma. Dico che c’è una riflessione in corso con il consiglio comunale e che molto presto sarà presa una decisione.

Lei come si relaziona con l’istituzione, ha trovato un punto di equilibrio?

Molto bene, devo dire. Certamente le deleghe che io ho sono molto complesse perche mi relaziono con l’edilizia scolastica, le politiche culturali, l’ufficio tecnico, i servizi di Marsala Schola, ecc. Chiaramente una riorganizzazione degli uffici e l’eventuale scioglimento potrebbe essere di ausilio e semplificare l’azione amministrativa del mio assessorato.

Il Comune di Marsala si occupa delle scuole del primo ciclo, ma a Marsala c’è sempre presente il grande problema del Commerciale. I ragazzi continuano a protestare, fanno video, scrivono in redazione, che cosa si può fare di concreto?

C’è un tavolo serio aperto con il Libero Consorzio di Trapani e un’interlocuzione seria e molto presto si vedrà una svolta concreta.

Potrebbe essere una svolta, per i ragazzi di Marsala e non solo per loro, avere un Libero Consorzio nei pieni poteri. Tra l’altro la Provincia di Trapani è quella che ha la gestione commissariale più lunga.

Assolutamente sì. Le scuole secondarie superiori pagano uno scotto piuttosto pesante del fatto che non ci sia una interlocuzione politica e anche il personale è molto ridotto e questo si ripercuote proprio nelle scuole e sulle nostre strade di cui ci si dovrebbe occupare. Il Libero consorzio si trova in notevoli difficoltà economica e l’assenza di un riferimento politico non fa che peggiorare la situazione.

Dovrebbe essere ad ottobre la nuova elezione del presidente del Libero Consorzio. Si parlava della possibilità del sindaco Di Girolamo. Lei lo vedrebbe bene come presidente?

Non ci poniamo il problema, il sindaco ha detto di voler fare una cosa sola e bene, il sindaco di Marsala

continua...