La polizia a Mazara ha effettuato due arresti per droga. Nei giorni scorsi, personale della Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di Mazara ha imbastito una mirata e complessa attività , finalizzata al contrasto ed alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti nel quartiere di “Mazara due”, spesso evidenziatosi quale luogo di ritrovo di tossicodipendenti e spacciatori che si recano in quel sito al fine di approvvigionarsi di sostanze stupefacenti.
Attraverso la discreta osservazione delle dinamiche criminali che si muovono all’interno del quartiere, è stato possibile, in due distinti frangenti, individuare altrettanti soggetti che, per il contegno tenuto, davano sospetto.
Nello specifico, nella mattinata di sabato 25 giugno 2016, il personale operante,pressi delle vie di accesso del quartiere, ha notato un’autovettura con a bordo CUSUMANO Vittorio, cittadino mazarese di 35 anni, già noto alla polizia. Ciò ha insospettito gli operatori, soprattutto in virtù del fatto che il CUSUMANO Vittorio, nella circostanza, teneva il pugno della mano destra serrato fuori dall’abitacolo del mezzo.
Pertanto, si è tempestivamente deciso di procedere ad intimare l’alt al conducente del mezzo ed a sottoporre CUSUMANO Vittorio a perquisizione personale, estesa anche all’autovettura ed all’abitazione. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute e sequestrate sette dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 3 grammi, ed oggetti idonei al confezionamento di dosi. Ed è stato pertanto arrestato.
Analogamente, nelle prime ore della notte del 28 giugno 2016, è stato arrestato SCIRÈ Alessio, cittadino mazarese di 24 anni, gravato da svariati precedenti di polizia per reati contro la persona, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana. In particolare, a seguito di perquisizione locale presso l’abitazione del soggetto, sono stati rinvenuti circa 8 grammi di “cocaina” e 10 grammi circa di “marijuana”, oltre ad un bilancino di precisione, materiale idoneo al confezionamento di dosi e sostanze per il taglio dello stupefacente.
Gli arresti di cui sopra, convalidati dal competente G.I.P., vanno ad innestarsi in una complessa strategia di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei quartieri a più alto rischio della città, già da tempo intrapresa da questo Commissariato.
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