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03/07/2016 06:35:00

Caos rifiuti, è emergenza a Trapani. Coda di camion per scaricare rifiuti

  Sempre più caos rifiuti in Sicilia, e la riforma annunciata da Crocetta ancora non è stata approvata dalla Giunta. L'assessore Contraffatto getta acqua sul fuoco, dice che la crisi di questi giorni è passeggera, e che la riforma sarà approvata presto. Ma in realtà qualcosa non quadra: doveva essere approvata entro il 15 giugno in base all’accordo con Roma ma slittata la prima volta, al riforma non riesce a trovare spazio per essere trattata in giunta.

Nell'ultima seduta di Giunta la delibera era all’ordine del giorno e si è aperta la discussione che, però, non ha portato all’approvazione del Ddl da inviare all’Ars.

Già nel primo step di verifiche che l’assessore Contrafatto ha avuto al Ministero dell’ambiente, l’argomento è stato all’ordine del giorno. La Regione si è scusata dicendo l’accordo non parlava di approvazione ma di presentazione in giunta e l’assessorato aveva depositato la bozza di riforma il 13 giugno.

Una parte del Pd frena sulla nascita dell’Eser , l’agenzia unica per i rifiuti che l’assessorato propone per sostituire Ato ed Srr.

In base alla nuova legge andrebbero in pensione i 27 Ato e le 18 Srr che avrebbero dovuto sostituirli con la riforma Lombardo Ma il nuovo ‘carrozzone’ non piace così come non piace l’idea dell’albo unico dove far confluire tutti i dipendenti.

E intanto la prossima settimana a Roma ci sarà un nuovo incontro al Ministero dell’ambiente per verificare l’avanzamento del piano e il rispetto degli accordi. un incontro la quale l’assessore rischia di doversi presentare, suo malgrado, a mani vuote.

A Trapani c'è una coda di 74 camion in attesa per scaricare i rifiuti. E' questo l'ultimo report della discarica di contrada Borranea (Trapani), discusso in un vertice in Prefettura con il prefetto Leopoldo Falco, i sindaci del territorio, i deputati regionali Girolamo Fazio e Valentina Palmeri, il direttore generale del Dipartimento rifiuti, Maurizio Pirillo. Secondo un decreto regionale, sono 29 i comuni che al momento conferiscono nella discarica trapanese, compreso il Comune di Marsala: da aggiungere i rifiuti raccolti da Capitaneria di Porto e Aeroporto di Birgi. L'impianto è gestito dalla Trapani Servizi, una società in house del comune trapanese, e ad oggi secondo l'azienda sta lavorando "ben oltre il limite delle capacità" causando nell'ultima settimana sovraffollamenti e guasti tecnici.

"Dai dati acquisiti dalla Regione - ha detto Pirillo - c'è un forte problema di organizzazione che, attraverso la razionalizzazione del conferimento, potremmo superare". Durante la riunione i sindaci hanno evidenziato i disservizi sui territori, parlando di "cassonetti stracolmi" e difficoltà igieniche. Tra i comuni maggiormente in difficoltà Erice, Campobello di Mazara, Salemi e San Vito lo Capo. Secondo i dati diffusi, la discarica al momento sta sfruttando la cosiddetta vasca F che, nonostante le iniziali previsioni di utilizzo fino al 2021, entro fine anno potrebbe essere satura. Tra le soluzioni proposte quella di far transitare i rifiuti in un impianto di trasferenza e l'uso della discarica di Campobello di Mazara che necessità di alcuni lavori di recupero.

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il sindaco di castellammare, Nicola Coppola, lancia un appello ai suoi concittadini, a cui premette che chiederà con forza la risoluzione del problema in prefettura:

«Rivolgiamo ancora un appello ai cittadini ed alle attività commerciali, invitando ad aumentare la raccolta differenziata così da ridurre la quantità di rifiuti da conferire in discarica. In questo momento è l’unico modo per riuscire a contenere i disagi dell’emergenza rifiuti che va avanti in tutta la Sicilia da troppo tempo. Per questo già nelle settimane scorse è stato rivolto anche un appello alla Regione perché si risolva definitivamente il problema. La discarica di Borranea, a Trapani, è congestionata, inadeguata alla enorme mole di rifiuti provenienti da 28 Comuni, tra i quali il nostro. Domani parteciperemo ad un tavolo tecnico in prefettura nel corso del quale chiederemo ancora con forza che il problema venga risolto. Nel frattempo invitiamo tutti a differenziare quanto più possibile, facendo attenzione a produrre quantità ridotte di indifferenziato e ad avere pazienza perché assicuriamo che continuiamo a cercare di ridurre i disagi al minimo.Il conferimento a Trapani, dopo la chiusura della discarica di Siculiana ormai piena, non è una soluzione del problema ma un ulteriore rimandare. Code lunghissime davanti la discarica e auto compattatori pieni per giorni prima di poter scaricare. Fila che si allunga ulteriormente giorno dopo giorno senza soluzioni in vista. Nonostante i disagi, soprattutto nelle zone periferiche dove i cassonetti sono rimasti pieni, siamo riusciti ugualmente ad effettuare la raccolta, ma tonnellate di rifiuti rimangono sugli auto compattatori messi a disposizione dalla ditta Agesp. A tutela della salute pubblica e dell’ambiente è stata emessa un’ordinanza perché i rifiuti sui camion, rimanessero in deposito provvisorio sull’area di contrada Pagliarelli, sequestrata alla mafia. Per risolvere una emergenza si crea un’altra emergenza mandando un impianto in sovraccarico con le ordinanze tampone della Regione che non solo non sono risolutive ma ci impongono anche un aggravio di costi. Al danno si aggiunge insomma la beffa con il legittimo malcontento dei cittadini che si ripercuote sull’amministrazione comunale costretta a rallentare ed in alcune zone a sospendere la raccolta dei rifiuti. Un servizio pubblico che viene meno. Continueremo a batterci, unitamente agli altri sindaci, per una soluzione definitiva che non è più rimandabile in piena stagione estiva e con l’arrivo dei turisti già iniziato corposamente. Abbiamo già atteso troppo tempo»