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07/07/2016 06:05:00

Marsala, la scuola di Via Verdi è una giungla...La direttrice: "Ci danno solo 450 euro"

 La scuola di Via Verdi a Marsala è una giungla. Le foto si commentano da sole. Il plesso scolastico, che appartiene al 2° Circolo (la sede centrale è il "Cavour" dell'omonima via)  è immerso in un grande parco, tra Via Verdi e Via Turati sembra abbandonato a se stesso. Le piante hanno bisogno urgente di una potatura, dappertutto ci sono rifiuti e cespugli che crescono senza che nessuno se ne prende cura. Stiamo parlando di una delle scuole più importanti di Marsala, che è in pieno centro, e che rappresenta, per l'affolattissima Via Mazzini che sta a pochi passi, una sorta di polmone verde. Scuola tra l'altro frequentatissima: ci vanno infatti circa 500 alunni. E i genitori sono preoccupati, perché se i lavori non iniziano subito c'è la possibilità concreta che a Settembre i bambini debbano fare ritorno nella loro scuola tra siepi enormi, rifiuti, insetti e forse qualche topo. "Purtroppo possiamo fare ben poco" dice la Dirigente scolastica Eleonora Lo Curto. Lo Curto è stata assessore proprio alla pubblica istruzione a Marsala fino a due anni fa, conosce a fondo i problemi del settore, ed è una che non si arrende facilmente. Ma questa volta alza bandiera bianca:

"Lo sapete quanto ci passa il Comune per la manutenzione del parco della scuola? 450 euro.... Soldi accreditati, tra l'altro, lo scorso Giugno, quando l'anno scolastico è finito. Sfido io a trovare una ditta che per 450 euro, tutto compreso, sia in grado di avere gli uomini e i mezzi per fare questo lavoro. Secondo voi qualcuno c'è che ha il Durc in regola, che faccia fattura elettronica e che sia in grado di fare questo lavoro?".

A gestire i soldi per la manutenzione del verde nelle scuole è Marsala Schola, l'istituzione che cura appunto la gestione delle scuole di primo grado e degli asili pubblici a Marsala. Ma i soldi sono pochi e arrivano tardi. E negli anni passati come si faceva? "Io sono stata assessore fino a poco tempo fa - continua Lo Curto - e con la nostra amministrazione avevamo deciso di assegnare dei fondi in autonomia che ogni scuola gestiva secondo la propria necessità. Vi dirò di più, alla nostra scuola la manutenzione del parco non costava nulla perchè il Comune aveva fatto un accordo con un'associazione di volontariato, le "Pantere Verdi", che curavano la manutenzione in maniera gratuita". Lo Curto dice si essersi già rivolta al Comune per poter avere dei giardinieri: "Mi hanno risposto che l'ufficio che cura il verde pubblico non può occuparsi della nostra scuola, perché sono pochi, non hanno tempo, sono pieni di lavoro....". Si è rivolta anche all'assessore Anna Maria Angileri, " e ci ha detto di utilizzare i collaboratori scolastici, come se io potessi utilizzare il personale della scuola per curare questo giardino. Vorrei ricordare che non si tratta di un'aiuola, o di un semplice giardino, ma di un parco che necessita di una particolare attenzione, con mezzi particolari. Posso mettere un bidello su un carrello per potare una palma?". Angileri, dal canto suo, smentisce che le cifre siano così irrisorie: "Non ho le carte con me - dichiara, da noi contattata - ma credo che le somme non siano così poche. Il Comune ha dei problemi di spesa, che sono noti, e stiamo cercando di provvedere. Pensiamo ad esempio ad un bando per una gara d'appalto per dare in gestione la cura del verde pubblico in tutte le scuole di Marsala ad un'unica ditta, che magari gestendo le diverse scuole saprà muoversi meglio rispetto ai singoli interventi". "Spero che il Comune faccia presto - dice Lo Curto - ma qui è un problema di organizzazione. In un angolo del giardino della scuola sono accatastate dal 31 Maggio decine di bottiglie di salsa, utilizzate dagli operatori della mensa scolastica. Nessuno ha pensato di venirle a prendere. E come beffa, a parte i residenti dei palazzi a fianco che si lamentano per lo spettacolo penoso, l'altra volta, mi sono sentita dire dagli uffici comunali di stare attenta perché con questo verde non curato e le alte temperature estive è facile che ci scappi l'incendio... Come se fosse colpa mia..."