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31/08/2016 06:30:00

A Trapani il set di "Maria Maddalena". La provincia diventa la "Cinecittà" siciliana

La provincia di Trapani torna ad essere la location di un set cinematografico. Dopo le ultime produzioni “In Guerra per amore”, e più recentemente “Il Commissario Maltese”, è “Maria Maddalena”, il titolo del prossimo film che verrà girato ad ottobre a Trapani e dintorni. La produzione esecutiva sarà della Lotus production che realizzerà il film prodotto dalla Water Produtions Limited e dalla Spirit Film Productions Pty Ltd. Il film di livello internazionale, che racconterà la vita di Maria Maddalena, è ambientato al tempo di Gesù Cristo e totalmente realizzato in Italia, dove per le scene previste in Sicilia l’unica provincia protagonista delle riprese sarà proprio Trapani con le seguenti località: Riserva Monte Cofano, Tonnara del Secco, Erice, Riserva dello Zingaro, Spiaggia San Vito Lo Capo. L’amministrazione comunale trapanese come nel recente passato ha dato disponibilità affinchè la produzione trovi i servizi necessari e supporto logistico. Durante le riprese soggiorneranno in città circa 160 persone.

Ancora una volta, dunque, la provincia di Trapani è al centro dell’interesse di produttori e registi che la scelgono come set naturale per i loro lavori. Lo scorso anno è stato girato ad Erice, “In Guerra per Amore”, la commedia romantica, ambientata durante lo sbarco degli americani in Sicilia, film diretto dell’ex Iena Pierfrancesco Di Liberto, in arte Pif, che racconta l’origine dell’ascesa della mafia, e ha nel cast Miriam Leone, Andrea Di Stefano, Stella Egitto e molti giovani attori siciliani. Più recentemente “Il Commissario Maltese”, fiction televisiva della Rai diretta dal regista Gianluca Tavarelli, con Kim Rossi Stuart nel ruolo del commissario e Francesco Scianna nella parte di un giornalista, è stato quasi interamente girato a Trapani da fine marzo fino a metà giugno, con delle scene che hanno interessato anche il centro storico di Marsala, la riserva dello Stagnone e altre suggestive località della provincia, come la Riserva di Monte Cofano. In realtà già da qualche anno la provincia di Trapani si presta ad essere territorio sempre più spesso attratto dal cinema e dalla televisione, grazie ad una bellezza paesaggistica unica, che si trasforma perfettamente in location naturale.

Oltre al cinema sono diverse le produzioni televisive, anche di livello nazionale che hanno registrato delle puntate di alcuni storici programmi di informazione come Linea Blu (Raiuno) o Sereno Variabile (Raidue), riuscendo a cogliere oltre alla bellezza dei luoghi e del mare, anche gli aspetti tradizionali, la cultura e non ultima l’enogastronomia della nostra provincia. Ritornando al cinema, ricordiamo che nel recente passato, esattamente nel 2011, è stato girato a Marsala,  il film di Gianni Cardillo e Daniele De Plano “Ristabanna” con Ben Gazzara, Tiziana Lodato e altri attori siciliani. Vuoi per il paesaggio che piace di suo e che ha tanto da dare, dalle saline di Marsala ad Erice, da Segesta a Selinunte e alle altre riserve, vuoi perché nell’ultimo periodo si stanno sviluppando in Sicilia alcune delle società tra le più attive nella produzione cinematografica, vuoi perchè in provincia di Trapani ci sono tanti validi professionisti del cinema che si sono formati a Roma, il nostro territorio ne sta traendo un sicuro beneficio sia in termini di promozione - con il film "Maria Maddalena" avrà addirittura una vetrina internazionale – che di indotto per le città che ospitano le troupe. A proposito, ricordiamo che a Marsala c’è stata qualche mese fa anche una proposta da parte del consigliere comunale Daniele Nuccio, che, tra l’altro ha preso parte alle riprese del “Commissario Maltese”, con la quale ha chiesto di applicare anche a Marsala l'accordo regionale per sburocratizzare i costi sull'occupazione di suolo pubblico per permettere  di girare anche a Marsala e farla diventare una città-set, in base a quanto stipulato qualche mese addietro nel protocollo di intesa siglato tra l'Assessorato regionale al Turismo, l'ANCI Sicilia e la Sicilia Film Commission al fine di favorire l'accoglienza e l'organizzazione delle produzioni cinematografiche nel territorio siciliano, “sburocratizzare” le procedure relative ai costi dell'occupazione del suolo pubblico, così come della rete da costituire con le strutture ricettive al fine di promuovere pacchetti di accoglienza per le troupe. Insomma, sembra proprio che la provincia di Trapani voglia diventare la "Cinecittà" della Sicilia.