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03/09/2016 15:00:00

Basket, Nenad Simic è ufficialmente un giocatore della Pallacanestro Trapani

La Pallacanestro Trapani completa il roster 2016/17 con l’acquisto a titolo definitivo di Nenad Simic, ala/pivot di 208 cm. Simic è nato nel 1999 a Novi Sad, città di quasi 400.000 abitanti nel nord della Serbia. Fin da bambino si distingue per le sue doti cestistiche, tanto che viene convocato in tutte le nazionali giovanili del suo Paese fino a rientrare addirittura nel giro della nazionale maggiore, fresca medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio. Nel 2014/15 si trasferisce in Liguria, a Loano, che lo dirotta a Casalpusterlengo dove gioca con l’U16 eccellenza. Dopo un anno di prestito ritorna al Loano, in serie C Silver, dove ha chiuso la stagione con 6 punti e 6 rimbalzi di media a partita.
La Pallacanestro Trapani, dopo averlo monitorato in questi primi giorni di preparazione, ha deciso di puntare sul talentuoso classe ’99, tanto che ha acquistato dal Loano il suo cartellino ed ha sottoscritto col ragazzo un contratto quinquennale.
Nenad, essendo di nazionalità serba, non potrà essere il decimo (per essere inserito nei 10 da italiano deve completare i 4 anni di formazione con le giovanili) ma, in base al regolamento DOA, potrà andare in panchina e, all’occorrenza, scendere in campo come undicesimo o dodicesimo.

Queste le prime parole del neo giocatore granata: "Non appena arrivato in questa città ho capito che sarebbe stato il posto giusto per me, e quando il g.m Nicolò Basciano mi ha offerto la possibilità di diventare un giocatore della Pallacanestro Trapani ho accettato con entusiasmo. In questo gruppo ci sono tanti compagni da cui posso imparare moltissimo e mi impegnerò ogni giorno al massimo delle mie possibilità per crescere sempre di più
".

Il g.m. Nicolò Basciano: "Sono orgoglioso di essere riuscito a portare a Trapani Nenad. Nel panorama nazionale non ci sono tanti giocatori di 208 cm. col suo talento. Ha enormi margini di miglioramento e sono sicuro che il nostro staff tecnico sarà bravissimo nel farlo crescere. Il settore giovanile è un aspetto su cui vogliamo puntare tanto; ci vuole tempo e programmazione, ma credo che stiamo andando nella giusta direzione".