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29/09/2016 06:05:00

Erice, il consiglio comunale dice no al campus universitario. L'ira di Tranchida: "Feccia"

Polemiche ad Erice, dove il consiglio comunale ha votato contro un progetto caro al Sindaco Giacomo Tranchida: la realizzazione del campus universitario alle spalle del Polo Didattico di Trapani. Sfuma un finanziamento di quasi quattro milioni di euro. Dopo mesi di discussioni, liti, acccuse reciproche, il voto ha visto prevalere l'opposizione, che puntava sugli  indici di edificabilità (che andrebbero alzati molto, fino a 4,5, consentendo la costruzione di palazzine fino a cinque piani) e sul rischio cementificazione in una zona che è a pochi metri dal mare.

In questi nove mesi di dibattito, Psi  e Pd hano cercato anche dei punti di mediazione, ma alla fine non si è riuscito a raggiungere il quorum necessario di 14 consiglieri favorevoli (due in più della maggioranza, che conta su 12 consiglieri). Anzi, per Tranchida si apre anche una crisi politica, perché i consiglieri presenti al momento del voto erano 9, dalla sua parte, quindi ne mancavano tre, mentre l'opposizione era tutta schierata. 

Il progetto per la realizzazione del campus universitario rientra nel programma integrato di “housing sociale”, per un costo previsto circa 14 milioni di euro, con un finanziamento di tre milioni e 900 mila euro da parte della Regione e la restante parte a carico dei privati. Nel progetto sono previsti 56 appartamenti di 45 metri quadrati ciascuno, per oltre 100 posti letto, più diversi servizi, come mensa, biblioteca, palestra ed altre opere inserite nel programma di “housing sociale”, tra cui una trentina di alloggi in ambito di edilizia convenzionata. L’investimento complessivo ammonta a circa 20 milioni di euro.

Durissima la nota di Giacomo Tranchida dopo il no al campus. Il Sindaco attacca in particolar modo il consiglire socialista Luigi Nacci e il deputato regionale del Psi Nino Oddo:

Quando la politica vola basso, anzi striscia, come quella dei socialisti del "putiaro", con soldi pubblici (alias Regione), Nino Oddo & Luigi Nacci....

Trattasi del noto finanziamento pubblico/privato, procacciato da questa AC per circa 18.000.000€, di cui 3.000.000€ circa a carico della Regione per opere di urbanizzazione, per la realizzazione: di 90 alloggi, in larga parte per studenti ed altri per giovani coppie e soggetti portatori di handicap a canone calmierato con possibilità di riscatto, laboratori, palestra e impiantistica sportiva a servizio degli studenti e dell'Universita'. Assieme a tanto una straordinaria possibilità di ossigeno socio-economico (piccole imprese, rivenditori di materiali per l'edilizia, Etc) ed occupazionale per il territorio, in particolar modo nel settore che occupa più manodopera nelle opere pubbliche, come quello dell'edilizia, rischia di essere mandato definitivamente in soffitta in conseguenza dell'odierna incomprensibile sinistra contrapposizione consiliare socialista. Trattasi proprio della voglia perversa di far male alle persone, ai cittadini, ai disoccupati, alle imprese, agli studenti, alla cultura.
E proprio in conseguenza del negativo voto consiliare (attesa la necessità normata di una maggioranza qualificata di ben 14 Consiglieri su 20 per la variante) sulla originaria proposta dell'AC e registrato al pari la contrapposizione socialistica anche alla illusoria (e dunque politicamente e gravemente ...ingenua?, della serie "..se li conosci, li eviti!") mediazione del locale Segretario consigliere comunale del PD, abbiamo già detto alla ditta vincitrice dell'avviso pubblico di verificare se riesce a trovare aree private compatibili con la misura del programma integrato di cui sopra e parzialmente finanziato dal pubblico. Di tanto, registrati entri pochi giorni gli sviluppi, ovviamente daremo anche informazione alla Regione, Ente co-finanziatore.
Tale piano "B", rimane l'ultima chance in assenza di soluzioni praticabili nei tempi del finanziamento e della vincente finanziata idea progettuale proposta da questa AC e che l'accompagna: un Campus Universitario per rilanciare l'offerta formativa universitaria, mettendo con le spalle a muro l'Universita' di Palermo nel "costringerla" ad investire in facoltà appetibili e foriere di eccellenze formative / occupazionali per i nostri giovani (diversamente ad oggi relegata a periferia della periferia delle baronali datate scelte di Palermo), assieme alla creazione di alloggi "economici" in favore di giovani coppie alla ricerca di prima casa, il tutto dentro un contesto di rilancio socio-economico ed occupazionale di un quartiere in forte disagio come San Giuliano.
Continuiamo dunque a lavorare: per non far morire una speranza di riscatto in favore del polo universitario trapanese e della speranza di futuro non solo formativa dei nostri valenti giovani, di rilancio del grave contesto socio-occupazionale locale, del riscatto e della riqualificazione urbanistica della gente perbene del quartiere di San Giuliano.
Nino Oddo, Nacci & C., compreso qualche pierino del datato "nuovo"corso (?) del PD rimanga a tener putia insieme alla feccia della locale politica che da anni abbiamo mandato a casa e/o marginalizzato, noi di certo saremo l'alternativa e staremo dall'altra parte, come abbiamo fatto in questi anni. Sarà un nostro dovere morale ed etico, prima ancora che politico, nonché ed in prima persona, sostenere in questa direzione il/la nuova/o candidato/a Sindaco/a che senza se e senza ma, alla luce del sole, prenderanno pubblica e non equivoca netta posizione in merito anche a questa triste vicenda. Il riscatto e la rivincita della nostra città, della nostra comunità e del nostro territorio rappresenta l'interesse primario e su tutto, con chiunque, persona e personale politico perbene, tanto e prima ancora delle intese di bottega e politiche, provinciali e regionali.

Polemica nota anche del Movimento Erice che vogliamo:

La bocciatura della delibera sulla deroga ai parametri urbanistici per la realizzazione di un intervento a sostegno dell'Univerisitá di Trapani e dei tanti cittadini che richiedono alloggi per un disperato bisogno di case a basso prezzo e quindi a canone calmierato ( intervento dunque rivolto oltre che ai cittadini studenti dell' ex provincia di Trapani anche ai tanti cittadini del comune di Erice) mette la parola fine (forse.... "come detto dalla stampa esiste un piano B", se ne faccia una ragione il PSI e il suo candidato sindaco) ad uno dei punti programmatici del l'amm.ne che il Movimento Erice che vogliamo ha sostenuto e continuerà a sostenere e che fa parte integrante del programma del sindaco sottoscritto anche dal Partito Democratico e che dovrà farne parte anche in futuro.
Leggiamo dalla stampa che il segretario del PD ericino piuttosto che scagliarsi contro chi ha bocciato l'atto ( voglio ricordare che occorrevano 14 voti e che l'attuale maggioranza composta dal PD, dal Movimento Erice che vogliamo e dall'indipendente cons. Ciaravino ha solo 12 voti) : il PSI, visto che dato la composizione consiliare,occorrevano necessariamente i voti dell'opposizione ( che sostiene il prossimo candidato sindaco sic!!!!! è del PSI) ha deciso di attaccare il Sindaco in prima persona e conseguentemente e ovviamente anche il Movimento Erice che vogliamo.
Ebbene voglio ricordare al segretario comunale del PD ericino nonché consigliere comunale che il tempo è ampiamente scaduto..... Adesso basta con i giri di parole..... Non penso possa avere ancora dubbi sull'affidabilità dell'attuale classe dirigente del PSI ericino...... Dica chiaramente cosa intende fare.... Noi come già da tempo detto sosterremmo un candidato di continuità al programma avviato nel 2007.... Sará espressione del movimento? E perché no anche espressione del PD? Non sappiamo.... ( ma di certo l'attuale andazzo ci lascia poche scelte) Di certo sappiamo che non ci potranno essere alleanze con chi in questi giorni con la sola forza dei numeri ( che non sono quelli degli elettori ericini che li hanno sonoramente bocciati..... ma solo dettate da leggi sovracomunali) ha deliberatamente e oserei dire incosciensionamente buttato alle ortiche la possibilità di recuperare aree degradate in favore di una città e di un quartiere che crede fermamente nel suo riscatto. In questi giorni stiamo definendo le procedure di contratto con la ditta aggiudicataria dei lavori di riqualificazione del Quartiere San Giuliano per 6 milioni di euro, stiamo mandando in gara i lavori per il Piano x le città di 7 milioni di euro..... Domani altra delibera di consiglio comunale per un progetto candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che riguarda il recupero di un'area confiscata alla mafia nella via dei Pescatori..... (che da notizie informali ci vede aver superato la prima selezione) chiedo al segretario del PD.... Altra bocciatura visto che occorrono ancora una volta 14 voti? Probabilmente si....... Peccato altri 4 milioni di euro di lavori sottratti al territorio che sommati a quelli di ieri fanno circa 22 milioni...... In questo periodo di vacche magre e un'affronto a chi il lavoro non c'è l'ha..... Rifletta caro segretario... Rifletta e agisca conseguentemente.... E aggiungo..... Che i futuri candidati sindaci alle primarie del PD si esprimano in tal senso.... Perché tacere significa condividere......

 Queste invece le parole di Gianrosario Simonte, segretario del Pd di Erice:

In riferimento alle dichiarazioni stampa del Sindaco di Erice Giacomo Tranchida, che accusa il Segretario del Partito Democratico di Erice di una grave e colpevole ingenuità politica, per aver lavorato ad una mediazione sul Campus Universitario, formalizzata con un elaborato emendamento fornito di pareri tecnici favorevoli, che avrebbe permesso, qualora tutti gli attori di questa vicenda avessero manifestato il medesimo buon senso, l’approvazione della delibera sul Campus e apportare così una importante miglioria al territorio, nuovi posti di lavoro e dare maggiori possibilità ai nostri figli di studiare nella propria terra, il Segretario Simonte dichiara e precisa quanto segue:
• la mediazione che prevedeva un’apertura di dialogo con il Psi, opposizione in consiglio determinante per l’approvazione dell’atto, è stata concordata con la dirigenza del Partito Democratico e legittimata da un incontro con i vertici di “Erice che vogliamo” alla presenza del portavoce Gianni Mauro e dallo stesso successivamente anche più volte sollecitata;
• è del tutto evidente che il Partito Democratico, rispettoso per natura del ruolo dell’opposizione ha provato a colmare una lacuna di questa maggioranza, e del Sindaco in particolare, che pur auspicando…(?) i voti delle forze di opposizione non ha mai voluto realmente aprire un dialogo con esse, condizionato da vicende private tra lo stesso e l’On. Nino Oddo, che non interessano né al Pd, né ai nostri cittadini e che non possono danneggiare come troppe volte successo il territorio ericino;
• si rimandano al mittente, con il massimo disprezzo, le accuse gravi nei confronti della dirigenza del Partito Democratico, che a detta dello stesso Sindaco, iscritto al medesimo partito, “rimanga a tener putia insieme alla feccia della locale politica”, dal momento che tutti i dirigenti e gli amministratori del Pd hanno in questi anni lavorato e stanno lavorando con spirito di servizio ed esclusivamente per lo sviluppo del territorio ericino;
• riguardo alle elezioni amministrative del 2017 e sul quadro delle alleanze, infine, il PD come sempre deciderà democraticamente attraverso i suoi organi collegiali, dove anche il Sindaco Tranchida avrà la possibilità di argomentare la sua posizione.



Politica | 2024-06-07 06:00:00
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