Il capo della polizia, Gabrielli, è stato a Trapani e Mazara del Vallo. In questura ha presieduto alla cerimonia di intitolazione della sala riunioni al commissario Ninni Cassarà. Presenti tra gli altri la vedova del dirigente di polizia assassinato a Palermo dalla mafia il 6 agosto 1985. Il prefetto Gabrielli si è poi recato a Mazara del Vallo per l'inaugurazione della nuova sede del commissariato. "E' fondamentale l'esercizio della memoria - ha detto Gabrielli - in particolare per persone come Ninni Cassarà, per i loro valori". Riferendosi a Mazara, ha aggiunto: "E' importante l'inaugurazione di un presidio di polizia in un bene confiscato, recuperato dallo Stato e destinato alla riaffermazione della legalità e della giustizia. Ciò non significa che la guerra contro la mafia è vinta, ma che sicuramente siamo in una condizione migliora di quella di Ninni Cassarà e della sua solitudine nella lotta alla mafia".
A Mazara la cerimonia, svoltasi alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose del territorio, è stata aperta con il picchetto d’onore e la benedizione del Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero. Il taglio del nastro, da parte del Prefetto Gabrielli, del Questore Agricola e del Sindaco Cristaldi e la proiezione di un video su Mazara del Vallo hanno introdotto i saluti istituzionali, aperti dal Questore Maurizio Agricola. L'’immobile di via Emanuele Sansone confiscato alla mafia, ora sede del Commissariato di Pubblica Sicurezza è stato riqualificato grazie ad un finanziamento nell'ambito del Pon Sicurezza di 2 milioni 150 mila euro grazie ad una progettazione di altissima qualità dello staff di progettazione dell’Ufficio comunale “Pianificazione”, classificatasi nei primi posti in graduatoria nazionale per l’ottenimento dei fondi. I lavori, avviati nel giugno 2013 si sono conclusi nell'estate del 2014.
Alcuni dati sul nuovo Commissariato Ps:
Progetto esecutivo approvato dalla Giunta Cristaldi nel 2011. Staff di progettazione composto da: arch. Giovanni Giammarinaro, geom. Vito Giacalone (rup), arch. Vincenzo Di Fede (dir. lavori), geom. Gianni Di Matteo, geom. Michele Bonadefe.
Ottenuto finanziamento dal Pon Sicurezza di 2 milioni 150 mila euro.
Appalto aggiudicato da Urega a impresa Coco Salvatore di Paternò con un ribasso del 27,03% su importo a base d'asta di circa 1 milione 621 mila euro.
Lavori iniziati il primo luglio 2013 e ultimati il 31 luglio 2014.
La struttura è composta da: piano cantinato 1000 mq in parte autorimessa ed in parte archivi, servizi e locali tecnici; piano terra 1000 mq uffici aperti al pubblico, locali server, servizi e camera di sicurezza; primo piano 400 mq uffici interni della Polizia di Stato; secondo piano 400 mq uffici interni e dirigenza; terzo piano 400 mq alloggi collettivi suddivisi per uomini e donne; quarto piano 400 mq due mini appartamenti destinati a dirigente e vice dirigente; quinto piano 400 mq altri alloggi.