Quantcast
×
 
 
21/12/2016 09:00:00

Il berretto a sonagli di Lo Monaco a Marsala. Maschere ineccepibili ma...

Non mascherarsi, ma spogliarsi questo chiede a se stesso e ai suoi colleghi in scena, Sebastiano Lo Monaco. Così vive il teatro e i personaggi che interpreta. In fondo in ogni storia c’è qualcosa di noi, una similitudine. I sentimenti non mutano, il paesaggio magari o il contesto, se poi il testo è di Pirandello, avrà sempre qualcosa da dirci, anche dopo cento anni. È questo che determina un classico. Di Ciampa il mondo è pieno, qualcuno potrebbe liquidare frettolosamente pensando solo al cornuto, ma Pirandello lo fa eroe, capace di riscatto. Sebastiano Lo Monaco, attore siciliano ha portato un classico siciliano in Sicilia, uno spettacolo ben collaudato che porta in scena già dagli anni Novanta, ma in teatro si sa, ogni volta è una prima e non tutti i pirandelliani vedono di buon occhio una rivisitazione del maestro. Ma non è questo il punto.

La professionalità è stata la vera protagonista della serata, quella accademica. Maschere dunque, ineccepibili in quanto tali. È venuta a mancare la promessa, ossia quello spogliarsi annunciato dal protagonista. Chi pensa di fare una seduta psicanalitica ad ogni rappresentazione dovrebbe anche sapere che c’è bisogno di un custode che diriga la seduta, l’autoanalisi non funziona neanche se sei Freud. Ecco il punto, mancava una regia obiettiva sul protagonista, una voce fuori campo capace di lavorare sui tuoi tic di scena, sulla voce, sui movimenti. Peccato! Vedere dei professionisti è già un notevole salto di qualità per la nostra comunità, ma è bene che si sappia che sogniamo ancora l’inatteso, la meraviglia. Un augurio di pronta guarigione al direttore artistico Moni Ovadia, lo aspettiamo presto a Marsala per l’incontro con gli artisti del territorio che hanno già inviato i curriccula e sono pronti al confronto, ciascuno con la propria arte. La città ha risposto alla chiamata, il teatro comunale era pieno di spettatori paganti, niente posti riservati e un bel clima carico di aspettativa. Per la serata d’inizio del cartellone invernale si può pure concedere una veloce passerella all’amministrazione che ha scelto finalmente di scegliere. La prossima data ci auguriamo di vedere il maestro Ovadia sul palco per un breve saluto prima dello spettacolo, possibilmente da solo.

 

Katia Regina