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31/12/2016 08:00:00

Trapani, la giunta Damiano decide d'installare la "Casa dell'Acqua"

 

A Trapani arriva la prima “Casa dell’Acqua”. Lo ha stabilito l’amministrazione comunale che con un’apposita delibera renderà possibile l’installazione di un impianto in grado di fornire continuamente sia acqua naturale che frizzante, a prezzi contenuti, attorno ai cinque centesimi al litro. I cittadini trapanesi potranno così riempire l’acqua consentendo, oltre al risparmio, un minore consumo di bottiglie di plastica. La spesa prevista per l’aquisto dell’impianto è di 27 mila e 500 euro compreso il sistema di osmotizzazione. La ditta che fornirà la “Casa dell’Acqua” è la New Ecotecnica Sud di Gravina di Catania. Per quel che riguarda l’utilizzo, i cittadini potranno prelevare l’acqua sia con le monete che con una carta prepagata ricaricabile.

CONTENZIOSO CON ERICE - Si è finalmente giunti ad un accordo nonostante il contenzioso giudiziario ancora pendente che vedeva contrapposti da anni il Comune di Erice e il Comune di Trapani relativamente al conferimento dei rifiuti nella discarica di Borranea dal 1992 al 2001. La vicenda risale a 10 anni fa quando il Comune di Trapani, allora amministrato da Mimmo Fazio, chiese al Comune di Erice, amministrato da Ignazio Sanges, la somma di 986 mila euro dovuta per il servizio rifiuti. Erice verserà nelle casse del comune trapanese 959 mila euro, in quattro rate annuali, da 239 mila ciascuna, a cominciare ed entro il 28 febbraio 2017. Il Comune ericino aveva chiesto l'abbattimento degli interessi, quello del debito, la compensazione di tutte le spese legali, la rateizzazione in cinque anni e la compensazione parziale con il credito di 80 mila euro per il servizio idrico nei confronti del comune trapanese. La controproposta di Trapani è stata accettata da Erice, versamento della prima rata entro il 28 febbraio, senza interessi e con la compensazione di 27 mila euro.