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18/01/2017 06:05:00

Le biblioteche, la scuola, la città. Il progetto dell'Itet "Garibaldi" di Marsala

 Su un tema cruciale – “Tempo libero e lettura” – e senza alcuna pretesa di scientificità, raccolgo e tabulo, da qualche tempo, i dati registrati nell’ultimo decennio, tra gli allievi delle classi del biennio degli istituti superiori cittadini, nei quali ho prestato la mia opera di docente-bibliotecario. Il questionario somministrato agli allievi, è stato ideato da un gruppo di insegnanti in qualche modo collegati al “Progetto Change” e all’esperienza dei “Maestri di Strada”. Tornerò sull’argomento una volta terminate le operazioni. Qui di seguito, eccone uno sparuto campione.

Alla domanda: “Quanto tempo passi leggendo?” Quasi la metà degli allievi interpellati rispondono:“Niente”, il 30% “Poco” e solo il 20%: “Abbastanza”. Dati sconfortanti che riguardano tanto la lettura di giornali e riviste – letti, rispettivamente dal 25% e dal 10%, ma ignorati dal 50% degli allievi – quanto quella dei libri – il 50% ammette di non averne letto, nel corso dell’ultimo anno, nessuno, il 20% soltanto uno, il 15% da 2 a 4, il 10% da 5 a 8, mentre solo il 5% è da annoverare tra i ‘lettori forti’, avendone letto più di 12. Tra i ‘giovani adulti’, è l’ ”Avventura” il genere che va per la maggiore (40%), seguito dall’ “Amore” e dall’ “Horror” (rispettivamente al 30 e al 20%), il 5% preferisce i fumetti, mentre i fan della “Poesia”, dei “Gialli” e del “Fantasy” gravitano attorno al 2%. Ancora: se il 60% dichiara di essersi recato in biblioteca (30% “Per prendere un libro in prestito”, 20% “Per effettuare una ricerca” e il 10% solo “Per una visita guidata”) il 40% ammette di non esserci mai entrato. Simili i dati relativi alla fequentazione di librerie. Il 65% dichiara, inoltre, di possedere fino a 10 libri personali nella biblioteca di casa, il 25% non ne ha nessuno, da 5 a 8 il 5% e, oltre 100, il restante 5%. Alla ‘domanda delle cento pistole’, infine, “Se non hai letto libri, puoi dirmi perché”: il 70% replica “Non mi piace leggere”, il 20% “Non trovo libri che mi piacciono”. “Non so cosa leggere”, afferma il 10% e, in egual percentuale, sono coloro che lamentano: “Non ho tempo”.

Queste le ragioni che inducono a ritenere saggia la scelta della Dirigente dell’ITET “G.Garibaldi” di Marsala –Prof. Sara Ester Garamella – che, di concerto con il Collegio dei Docenti, ha deciso di utilizzare una parte del potenziamento dell’offerta formativa, previsto dalle recenti normative scolastiche, per conseguire, nell’arco del prossimo triennio, un obiettivo prioritario in tutto il mondo civile, ma nel nostro Paese spesso trascurato: il Riordino, la Classificazione e la Catalogazione elettronica del patrimonio librario dell’Istituto e l’adozione di efficaci strategie che promuovano “Il Piacere di Leggere”. Si rimette, dunque, al centro della vita scolastica, la biblioteca. Ridandole il ruolo propulsore che merita. Rendendola più funzionale alle esigenze di docenti e discenti. Curandone non solo l’ “hardware” – Riordino e Catalogazione Automatizzata – ma anche il “software”: con Attività di ‘Promozione della Lettura’ rivolte all’intera popolazione studentesca. Ma, soprattutto, agli allievi del Biennio: implementando l’attuale patrimonio documentario con l’acquisto di un congruo numero di volumi ad essi specificamente destinati, utilizzando le bibliofilmositografie consigliate dalle più autorevoli riviste specializzate (‘Hamelin”, “Il Pepeverde”, etc.). E ai Maturandi: per consolidare e sviluppare le già consistenti attività curriculari con ‘Percorsi Multimediali’ centrati sul Novecento, “secolo terribile e meraviglioso”: dalla Prima Guerra Mondiale al Fascismo, dalla Seconda Guerra Mondiale alla Resistenza e alla Nascita della Costutizione e della Repubblica Democratica, dalla rottura dell’Unità Antifascista agli Anni della Ricostruzione.

Ecco cosa dovrà diventare la Biblioteca Scolastica Multimediale: non solo una risorsa culturale interna alla scuola, un luogo di socializzazione, una sorta di “Community Learning” ove si legge per conoscere e conoscersi, per crescere e costruire la propria identità nel confronto con l’altro. Ma anche un centro promotore di iniziative culturali da realizzare in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni operanti nel territorio. E, in tale contesto, non sarebbe male se i Dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado del Distretto Marsala – Petrosino, di concerto con la Re.Ma.Pe., la Biblioteca Comunale e gli Assessorati alla Pubblica Istruzione e alla Cultura di entrambi i Comuni, unissero gli sforzi per riprendere quel Progetto – avviato anni fa ma rimasto incompiuto – di rilancio del ruolo delle Biblioteche Scolastiche per la crescita culturale delle Nuove Generazioni.

G. Nino Rosolia



Scuola | 2024-05-01 19:16:00
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