Massimo Ciancimino in carcere. Quanto ci resterà?

Massimo Ciancimino torna in carcere dopo la condanna di lunedì sera della Cassazione a tre anni per detenzione di esplosivo e che ha fatto venir meno l'indulto concessogli nel 2011 dopo la condanna a 2 anni e 8 mesi per riciclaggio.

Dopo aver lasciato gli uffici della Squadra Mobile di Palermo, Massimo Ciancimino ha fatto il suo ingresso, ieri pomeriggio, nel carcere Pagliarelli. Non è ancora chiaro quanto il figlio di Don Vito resterà in carcere: alle due condanne va sottratto il periodo di detenzione subito dall'imputato durante la custodia cautelare in carcere. Attualmente infatti si trova sotto processo a Caltanissetta e a Palermo per calunnia e sempre nel capoluogo per concorso in associazione mafiosa sempre nell'ambito della trattativa Stato-mafia.

Lunedì la prima sezione della Cassazione aveva confermato la condanna a tre anni per detenzione e porto di esplosivi, inflittagli dai giudici di Palermo. Nel giardino della sua abitazione nel centro di Palermo, sottoterra, vennero trovati dei candelotti di tritolo. Inizialmente sostenne che gli erano stati consegnati da uno sconosciuto come forma di pressione per indurlo a interrompere la sua collaborazione con i magistrati, ma le videocamere piazzate a sua insaputa dagli inquirenti, non avendo ripreso alcuna consegna di esplosivo, lo smentirono. Peraltro la Procura gli contesta nel procedimento il concorso in associazione mafiosa, nonche' il reato di calunnia aggravata nei confronti dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro.