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03/02/2017 22:00:00

Mafia, Riina jr. "Padrino in chiesa". Il vescovo Pennisi: "Inaccettabile"

Ha all'attivo una condanna per associazione mafiosa, esattamente come il padre, ma questo non gli ha impedito di ottenere un permesso speciale per tornare in Sicilia e assistere al battesimo della nipotina. Giuseppe Salvatore Riina (meglio conosciuto come Riina jr), ha infatti partecipato alla funzione religiosa in qualità di padrino della piccola, ma - come riporta Repubblica - la circostanza ha suscitato diverse polemiche, tra cui quelle del vescovo Pennisi.

Un parroco di Padova gli ha rilasciato un lasciapassare per l'altare e un altro sacerdote di Corleone, don Vincenzo Pizzitola, ha spalancato le porte della Chiesa madre al novello padrino (di battesimo). [...] Evidentemente, il giovane Riina avrà dato prova di essere un buon cattolico praticante, tanto da far dimenticare i suoi trascorsi di mafia.
La Curia e il vescovo locale, tuttavia, non erano a conoscenza del permesso.

Il tam tam è arrivato fino al vescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, che sui temi della mafia è una delle voci più autorevoli di tutta la Chiesa siciliana. La notizia non gli è davvero piaciuta. Oggi, dice: "Né io, né gli uffici della Curia eravamo informati. Consentire al figlio di Riina di fare il padrino di battesimo è stata una scelta censurabile e quanto meno inopportuna, che io non approvo. [...] Il padrino deve essere il garante della fede, deve dare testimonianza con le sue azioni. E non mi risulta che il giovane abbia mai espresso parole di ravvedimento per la sua condotta".
Nonostante Riina non sia attualmente in stato di detenzione, tra i divieti cui deve sottostare ce n'è uno particolare.

Salvo Riina è stato scarcerato nel 2011, e da allora ha il divieto di tornare a Corleone, per la procura distrettuale antimafia di Palermo non ha mai interrotto i suoi rapporti con il clan.
Secondo l'antimafia, infatti, il passato di Riina Jr lo lega indissolubilmente alla mafia, in un legame che non è stato reciso.

Fra il 2000 e il 2002 tentava di riorganizzare una cosca: "Io vengo dalla scuola di Corleone" diceva mentre tentava di gestire alcuni appalti, e ai suoi fedelissimi raccontava la stagione delle stragi Falcone e Borsellino decisa dal padre: "Totuccio si fumò a tutti, li scannò".
Dopo la comparsata da Porta a Porta, quindi, Riina Jr è ancora dentro l'occhio del ciclone delle polemiche.