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04/02/2017 06:20:00

Marsala, se tutto va bene a marzo riapre il Museo Baglio Anselmi

Il prossimo undici marzo riapre il Museo Archeologico di Marsala, se tutto va bene. Lo ha annunciato il vice presidente del consiglio comunale Arturo Galfano, che è anche funzionario al Museo. Se tutto va bene, perchè in questi anni non ci sono stati pochi intoppi nei lunghi lavori che hanno coinvolto il Museo e il Parco Archeologico.
Il Museo Archeologico Lilibeo di Marsala fa parte del Polo che comprende le aree archeologiche e i musei di Marsala e Trapani, il tutto diretto dall'architetto Luigi Biondo. Il Muso di Baglio Anselmi è chiuso da diverso tempo, quasi due anni, per infiniti lavori di restauro. In particolare si tratta di adeguamenti delle sale espositive per rendere più sicura la conservazione dei reperti. Su tutti la Nave Punica, il fiore all'occhiello del Museo. Dicevamo che sono lavori che vanno avanti da tanto tempo, e che ha generato non pochi disagi al Museo. Primo su tutti il crollo delle visite. Perché il museo è rimasto praticamente chiuso, con le due ali espositive a mezzo servizio, con la Nave Punica e i maggiori reperti non fruibili, i turisti hanno fatto a meno di visitare un museo-cantiere. Anche se alle spalle c'è l'immenso parco archeologico. Qui però non tutto è andato per il verso giusto, perché la manutenzione del sito ha lasciato molto a desiderare. Gli oltre 25 ettari di parco archeologico, che si affaccia sul promontorio di Capo Boeo, sono spesso avvolti da erbacce e sterpaglie che non consentono di percepire neanche che antiche costruzioni sul suolo da ammirare.
Ora i lavori al Baglio Anselmi pare, il condizionale è d'obbligo quando si parla di questo luogo, siano giunti a conclusione e l'11 marzo dovrebbe tornare fruibile. Sarà da vedere quanto sarà fruibile. Nei giorni scorsi c'è stata una riunione tra il direttore del Museo e il Sindaco, c'era anche Arturo Galfano, e lì è stata comunicata la riapertura con la fruibilità della Nave Punica, anche se ci sarebbero alcune resistenze da parte del progettista e del direttore dei lavori, segno che non tutto è stato completato.
La riapertura del Museo è comunque una buona notizia, dopo tanto tempo. Il prossimo passo sarà rendere fruibile anche la Nave Romana rinvenuta nelle acque antistanti Marausa. La nave sarà esposta al Baglio Anselmi, è stata restaurata, anche se non del tutto, ed è arrivata nei mesi scorsi a Marsala. Adesso si deve assemblare, ma si tratta di un lavoro delicato e che durerà ancora alcuni mesi, nell'attesa che tutti i lavori al Museo siano terminati. “Ci vorrà ancora qualche mese, perchè ci sono delle trafile burocratiche da seguire e poi è un’operazione molto delicata - aggiunge Biondo. Non credo che sarà fruibile prima dell’estate” ci ha detto qualche tempo fa Biondo a proposito della Nave romana. L’installazione al museo di Marsala è stata oggetto di contese e di polemiche politiche negli ultimi anni, con Trapani che rivendicava il diritto di esporre la nave, e Marsala che ha ottenuto il relitto per esporlo accanto alla nave punica. 
I lavori al museo Baglio Anselmi vengono effettuati dalla ditta “Damiga” di Alcamo per un importo di 2.377.816,66 euro.
Il Museo da oltre un anno è chiuso, ma neanche l’esterno si presenta bene. L’area archeologica di Capo Boeo è spesso lasciata in preda alla vegetazione che non permette di guardare le testimonianze archeologiche. Eppure l’ingresso è stato consentito solo dal viale centrale di Porta Nuova, per arrivare direttamente al Decumano Massimo. Il problema è sempre quello dei pochi fondi a disposizione. “Ci stiamo però muovendo per la manutenzione grazie ad accordi con sponsor e con la Forestale”, annunciava l’architetto Biondo. Durante l'ultimo incontro il sindaco Di Girolamo ha promesso che sarebbe stato il Comune ad occuparsi della manutenzione ordinaria del Parco.
Nel frattempo si è conclusa la prima campagna di scavi condotta dall'Università di Ginevra in collaborazione con il Polo Regionale di Trapani e Marsala. Nel corso della campagna è stata scoperta un'area molto interessante per la ricostruzione dell'antica Lilibeo. Gli scavi si sono svolti esattamente a sud del Parco, vicino la Villa Romana. Biondo, nel corso di quest'ultimo incontro, ha anche annunciato che per i cittadini marsalese sarà possibile accedere al Decumano gratuitamente. Sui beni culturali di Marsala poi ci sono quei tre milioni di euro che servono per i lavori alla chiesa dell'ex Collegio. Il bando deve essere ancora pubblicato. Lì verranno trasferiti gli Arazzi Fiamminghi che al momento sono praticamente sconosciuti ai visitatori per una location non proprio “comoda”.