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06/02/2017 06:05:00

Trapani, il volo Ryanair da Bergamo dirottato a Catania...per una lampada fulminata

 Alla fine si è trattato non di un black - out, ma di una lampadina. Una sola lampadina. Fulminata. E' la spiegazione che danno i vertici dell'Airgest su quanto raccontato da Tp24.it nei giorni scorsi (clicca qui per leggere l'articolo) il volo Ryanair che mercoledì 1° Febbraio dove arrivare intorno alle 23 e 30 a Trapani, proveniente da Bergamo, ma dopo alcune ore di attesa è stato fatto atterrare, verso le tre del mattino, a Catania, e solo alle 8 di giovedì i passeggeri esausti hanno raggiunto l'aeroporto di Trapani.

Il motivo che è stato dato ai passeggeri è stato: "La pista è al buio, non possiamo atterrare". Ma come mai la pista era al buio? Non c'era alcun black - out all'aeroporto, nè alcuna interruzione di corrente elettrica. E poi, se va via la luce, non ci sono i generatori di corrente? E allora? E allora la spiegazione la dà il presidente dell'Airgest Spa, Franco Giudice al Giornale di Sicilia: era solo una luce a non funzionare: "Si tratta di una luce del sistema "papi", che aiuta gli aerei in fase di atterraggio. Sono delle lampade colorate che si accendono a seconda della quota di altezza in cui si trova l’aereo. Una di queste lampade era malfunzionante. In teoria, non è un grosso problema, ma le norme relative al volo civile, a differenza di quello militare, sono molto restrittive in fatto di sicurezza e prevedono che tutte le lampade devono essere funzionanti».

PAPI non ha nulla a che vedere con Berlusconi e le Olgettine. E' un acronimo, una sigla che significa i Precision Approach Path Indicator) è un sistema luminoso di avvicinamento costituito, generalmente, da quattro luci bicromatiche, poste a lato della pista (normalmente sul lato sinistro), che permette agli aeromobili di mantenere la corretta altitudine nel sentiero di discesa durante la fase di avvicinamento e di atterraggio su di aeroporto. Così almeno lo spiega Wikipedia. 

Aggiunge Giudice: «...una lampada si può anche rompere. Un guasto del genere si verifica raramente. In genere, una volta ogni quattro o cinque anni. Certo, è sempre una cosa molto fastidiosa e cambiare subito la lampada malfunzionante con un’altra non è così semplice come cambiare quella della nostra cucina. Sono lampade particolari e per sostituirle bisogna rendere non operativa la pista. Poi, inoltre, le luci vanno riallineate e indirizzate verso il sentiero di discesa».

Resta da capire come mai  la sostituzione abbia richiesto così tanto tempo, e come mai ancora sia stato dirottato addirittura a Catania, dall'altra della Sicilia, e non a Palermo.