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07/04/2017 06:00:00

Trapani 2017, le idee di Fazio, gli attacchi di Rizzi ai dipendenti comunali

Mimmo Fazio ieri mattina ha presentato una bozza del suo programma elettorale per la sua candidatura a Sindaco di Trapani, lo ha fatto in Piazza Ciaccio Montato nella sede della sua segreteria. Il suo programma elettorale parla di mobilità sostenibile, di pista ciclabile ma anche di verde pubblico e di aree verdi utilizzabili per lo sgambettamento dei cani, rete idrica, rete fognaria…

Progetti a corto respiro ma anche quelli a più lungo raggio come la creazione della "cittadella della giustizia".

In discontinuità con la precedente Amministrazione - ma il Sindaco Vito Damiano, attuale primo cittadino, lo ricordiamo, è stato voluto da lui e da D'Alì...  - porrà all’attenzione dei cittadini trapanesi un programma corposo anche sulle zone popolari della città ma che riguardano la rete fognaria ma anche il sistema di approvvigionamento idrico. Così anche per i rifiuti Mimmo Fazio ha le idee chiare e parla della discarica di Bonarrea come una fonte di reddito.

Netta la contrapposizione con l’altro competitor , il senatore di Forza Italia, Antonio d’Alì. Della grande città Fazio non è convinto ma al contrario parla di città grande pensando all’accorpamento di alcuni servizi ma non del territorio, per le difficoltà che ci possano essere soprattutto nel mettere insieme uffici che per anni interi hanno lavorato autonomamente.

Le liste a sostegno di Fazio sono 4 già allestite e una quinta quasi pronta. Il punto dal quale partirà appena insediato sarà il Piano Regolatore Generale che, secondo Fazio, va rivisto con estrema urgenza.

Nessun accordo con Giacomo Tranchida, il sindaco di Erice, dice Fazio, e sottolinea anche come non sia interessato al voto del comune ericino.

La campagna elettorale a Trapani è entrata nel vivo, il PSI, che si è alleato con d’Alì per la corsa alle amministrative, ha candidato nella sua lista l’animalista Enrico Rizzi che ha innescato una polemica con i dipendenti del comune di Trapani.
Rizzi, infatti, ha dichiarato che se dovesse essere eletto al consiglio comunale metterà subito in riga i dipendenti, ecco il suo posto su Facebook :
Se l'11 giugno i cittadini trapanesi mi faranno entrare dentro il Palazzo Comunale, la bella vita per alcuni dipendenti pubblici terminerà in poco tempo. Vi metterò in riga, uno per uno. È una promessa!"

L'ira di molto dipendenti comunali ha costretto Rizzi alle scuse: "Chi ha la coscienza pulita non deve temere. Le mie accuse erano e sono tuttora rivolte a quei dipendenti pubblici disonesti, incompetenti a discapito della nostra società e per il quale sono anche aperti dei fascicoli presso la Procura di Trapani. Per colpa di questi sfaticati i colleghi perbene sono costretti a sopperire la loro inerzia lavorando il doppio. Metterò fine a questo sistema ingiusto".

Ma la situazione non si chiude qua, Ninni Ravazza, dipendente del comune di Trapani, inoltra una lettera al Sindaco, al Segretario generale del Comune, ai sindacati e alla Procura della Repubblica per il comportamento di Rizzi.
Ravazza parla di minacce via web ai dipendenti da parte del Rizzi:  “Nella qualità di dipendente di ruolo del Comune di Trapani, “messo in riga” esclusivamente da leggi, regolamenti e soprattutto dalla mia etica morale nonché dalla educazione impartitami dai genitori, mi sento offeso e minacciato dalle dichiarazioni dell'aspirante candidato Rizzi, i cui atteggiamenti da uomo del destino richiamano pericolosissimi precedenti”.
L’invito di Ravazza è poi fatto al Sindaco e al Segretario del Comune affinchè tutelino l’Ente e i propri dipendenti, chiamando in causa anche i sindacati di riferimento.