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03/05/2017 13:16:00

Rapine a Petrosino: pistola alla tempia a due donne dopo il prelievo al bancomat

Ha puntato la pistola alla tempia a due signore per farsi dare i soldi appena prelevati dal bancomat. E' stato tradito da un adesivo.

Aspettava che le vittime prelevassero i soldi al bancomat per poi puntargli la pistola e farsi consegnare il denaro. Era questa la tecnica usata dal pregiudicato marsalese, Maurizio Sansica, arrestato dai carabinieri per rapina aggravata e detenzione illegale di arma da fuoco. Sono due le rapine messe a segno da Sansica, entrambe a Petrosino.

Nel corso della prima rapina, dopo aver individuato la propria vittima, una donna che era appena uscita dall’ufficio postale di Petrosino, ha atteso che la stessa salisse in macchina per poi puntarle una pistola alla tempia e farsi consegnare la borsa contenente 500 euro in contanti e tre libretti di risparmio. Durante la seconda, commessa a distanza di un giorno, il rapinatore ha aspettato che un’anziana donna uscisse dalla Monte dei Paschi di Siena di Petrosino per poi seguirla con la propria auto fin sotto casa dove, sotto la minaccia dell’arma, si è fatto consegnare la borsa contenente, oltre a diversi effetti personali, 300 euro appena prelevati.

Dopo aver ricevuto la denuncia delle vittime e la descrizione del rapinatore i carabinieri grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti lungo le vie di fuga sono riusciti ad individuare l'auto utilizzata per commettere entrambi i colpi. Infatti, dalla visione delle immagini, i militari si sono soffermati su un’utilitaria di colore scuro, con un particolare adesivo posto sul parabrezza e priva dello sportellino messo a protezione del serbatoio carburante. L'arrestato, non nuovo alle forze di polizia, e già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza è stato condotto presso il carcere di Trapani dove rimarrà sino al termine delle indagini preliminari ed in attesa del processo che verrà svolto nei suoi confronti.