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29/07/2017 06:10:00

Estate 2017. Ecco gli appuntamenti di questo fine settimana in provincia di Trapani

Ecco gli appuntamenti per questo fine settimana in provincia di Trapani

Selinunte. Tredicesima edizione del premio “Pino Veneziano” . Tra installazioni verdi e giardini artistici, il Premio Pino Veneziano arriva alla sua tredicesima edizione. Nomi eccellenti, e tutti siciliani, quelli dei premiati di quest’anno: Gaetano Savatteri, Giosuè Calaciura, Andrea Bartoli e Florinda Saieva che, il 30 luglio, riceveranno il riconoscimento per la loro attività nella location d’eccezione del Parco Archeologico di Selinunte.

Sono ancora le architetture suggestive dei templi dorici a fare da cornice, domenica 30 luglio alle ore 21, a questa edizione del Premio Pino Veneziano. Poeta popolare che si accompagnava con la chitarra, Pino Veneziano aveva a Selinunte, dagli anni ’70 fino alla metà deli anni ’80, un ristorante in riva al mare sotto le rovine della Magna – Grecia. Il suo ristorante, il suo palcoscenico preferito, era meta di turisti e buongustai e punto di ritrovo dell’intera borgata marinara di Marinella di Selinunte. Ma ad ascoltarlo non furono solo turisti e avventori. Ad ascoltare Pino furono anche Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè che lo volle come spalla a un suo concerto a Marsala nel ’76, e pure il grande poeta argentino Jorge Luis Borges che, ormai cieco e anziano, dopo averlo sentito cantare, si avvicinò per toccargli il volto e riconoscere così i tratti della sua anima.
E, prendendo spunto da questo magico incontro, è proprio il tema de “il volto” che sarà trattato nel corso di questa nuova edizione del Premio, giunto ormai al suo tredicesimo anno di vita. I premiati di quest’anno sono tutti siciliani: gli scrittori Gaetano Savatteri e Giosuè Calaciura e la coppia di mecenati Andrea Bartoli e Florinda Saieva. E saranno essi a mostrarci con le loro testimonianze il volto della Sicilia di oggi.

La premiazione è solo uno dei momenti delle celebrazioni in onore del cantastorie selinuntino: lunedì 31 luglio verrà inaugurata, proprio di fronte all’ingresso del Parco Archeologico, nell’area verde curata dall’Associazione che organizza il Festival, una installazione artistica ispirata da un fatto di mafia. Si tratta di un enorme pino che la mafia ha tagliato, negli anni ’90, a un consigliere comunale. L’installazione, ideata da Ute Pyka e Umberto Leone, è un lavoro di scultura, scrittura e recitazione. L’opera, intitolata I pini di Castelvetrano, è stata realizzata in collaborazione con Gaetano Savatteri e con Vincenzo Pirrotta, che per l’occasione reciterà dal vivo la storia. L’installazione andrà ad affiancarsi a un’altra opera già esistente nel giardino, inaugurata lo scorso 13 maggio, La semina del sole: una installazione vegetale ispirata ad uno dei versi di Veneziano (“pi furtuna c’è lu suli, iddu nun si fa arrubbari”), realizzata utilizzando circa 100 piantine di girasole, seminate in un cerchio con un diametro di una quindicina di metri, con l’aiuto degli alunni dell’I.C. Capuana Pardo, la scuola elementare e materna della borgata di Marinella di Selinunte.

Il Premio Pino Veneziano è promosso da un gruppo di amici di Pino riunitisi in associazione con il sostegno dell’Assessorato allo Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Sicilia, la serata di premiazione si terrà domenica 30 luglio nel Parco Archeologico di Selinunte, con inizio alle ore 21,30.
Il programma della serata prevede, dopo la cerimonia di premiazione, un breve incontro-dibattito tra gli artisti premiati che discuteranno con Nino Cangemi sull’attuale volto della Sicilia. Presenterà la serata Egidio Terrana. A seguire il concerto di musiche popolari da tutta Europa a cura del gruppo Lassati Abballari .

Lunedì 31 luglio, alle ore 21 nel giardino antistante l’ingresso del Parco Archeologico, l’inaugurazione dell’installazione I pini di Castelvetrano. Notizie e approfondimenti:www.premiopinoveneziano.org Infoline: 339 5910804.
 

A Custonaci si parla di immigrazione, accoglienza e sensibilizzazione su una questione internazionale, che aldilà della cronaca passa sotto silenzi e indifferenza con una mostra e con l'accensione di un'opera. Una collaborazione tra il Comune di Custonaci e la Fondazione Sgarbi.

Dopo l’inaugurazione di venerdì della Mostra "Multiculturalità - I migranti nell'arte contemporanea" - Dialogo tra Giovanni Iudice e Domenico Pellegrino" negli spazi del Centro Culturale Espositivo del Marmo oggi ci sarà l’accensione dell'opera "Sicilia" di Domenico Pellegrino, alle ore 20.00, al Parco Cerriolo a Custonaci. Il Comune di Custonaci ha aderito a “Cosmogonia Mediterranea” un progetto che vede protagonista la “Sicilia”, un’opera di Domenico Pellegrino, che sarà illuminata sabato 29 luglio, alle ore 20.00, al Parco Cerriolo, a Custonaci e in contemporanea a Lampedusa e Capo d’Orlando. Prima dell'accensione, un momento musicale con la giovanissima Norah Wanton, al pianoforte. Di madre trapanese e padre cubano, nasce e vive a Granada. Inizia a suonare il pianoforte all’età di 4 anni e la sua grande passione per la musica la porta due anni più tardi a cominciare la formazione in chitarra classica e canto. Nell’ultimo anno ha partecipato a concorsi di musica e ricevuto diversi premi. Nonostante la sua tenera età ha suonato in recital in Spagna, Regno Unito, Sicilia. Un momento teatrale con Jolanda Piazza che reciterà dei versi sui temi dell’immigrazione.

Tanti i partner di questa iniziativa: Farm Cultural Park a Favara, Museo Riso a Palermo, Fondazione Sicilia a Palazzo Branciforte, Aeroporto Falcone e Borsellino, Palazzo De Seta a Palermo.
La mostra sarà aperta tutti i giorni (fino al 4 settembre) dalle ore 19.00 alle ore 21.00.

Buseto Palizzolo

Si svolgerà domani 30 Luglio 2017 nella suggestiva cornice del Bosco Scorace a Buseto Palizzolo, l'evento "Il bosco suona".
Organizzata dall’Associazione Musicale "Giacomo Candela" e dall'Associazione Complesso Bandistico "V. Bellini" di Sant'Angelo di Brolo (ME), l’iniziativa, che si svolgerà alle 18:30 nell'area attrezzata, prevede il concerto in cui si esibirà l'orchestra di fiati formata dai musicisti delle due associazioni.
Il concerto vedrà l'esecuzione di musiche di Appermont, Swearingen, Iwai, Iturralde, Williams e sarà allietato da una degustazione di formaggi tipici locali e da tanta buona sangrìa.
  

Favignana. Un Festival dei giochi di strada a Favignana: i giochi di un tempo praticati in spazi aperti che non richiedevano l’uso di strumenti particolarmente costosi, ma erano accessibili a tutti soprattutto in un periodo come quello del dopoguerra dove la povertà era dilagante e i bambini non avevano altri mezzi se non quelli ideati da loro stessi. I giochi di una volta erano la trottola, il tiro alla fune, le freccette, il ferro di cavallo, il carrettino, la mosca cieca, la palla prigioniera ecc.

Tutti questi e tanti altri giochi rivivranno nel Festival che li mette in rassegna nella suggestiva cornice di piazza della Camperia a Favignana il 29 e 30 luglio, dalle ore 17 alle 20, per un week end all’insegna del divertimento anche per i tanti turisti in visita nella più grande delle Egadi, oltre che dei più piccoli che oggi, neanche lontanamente, immaginano cosa sia giocare con mezzi frutto della fantasia.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione Ermes che si occupa di promuovere il turismo sociale in provincia di Trapani in collaborazione con la FIGEST SICILIA (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali) e il patrocinio del Comune di Favignana, per intrattenere il pubblico in vacanza a Favignana con i giochi dell’infanzia più remota in una sorta di “operazione nostalgia” e permettere a chi lo volesse di giocare in piazza insieme ai loro bambini in un connubio tra i bambini di oggi e adulti, cioè i bambini di ieri, che si sono trovati da piccoli a giocare per strada.

Nell’ambito della rassegna sarà presentata dall’associazione Ermes una pubblicazione nella quale saranno descritti i giochi rappresentati con la loro storia e alcune foto d’epoca e verrà dato spazio alle merende di una volta, quando s’interrompevano questi momenti di divertimento ma anche di studio, con cibi e alimenti sani al posto di quelli confezionati che allora non esistevano.

Inoltre, sempre a Favignana,ritorna dopo otto anni, con prima proiezione avvenuta giovedì 27 luglio, il cinema all’aperto nell’Arena di Cava Sant’Anna a Favignana. L’iniziativa, inserita nel cartellone delle manifestazioni estive, torna a Favignana per volere dell’Amministrazione Comunale e del sindaco Giuseppe Pagoto, che dichiara: “Rimaneva un obiettivo da raggiungere quello di riportare il cinema all'aperto nell'arena dove già diversi anni fa si svolgeva la stessa attività. Abbiamo tra l’altro provveduto a sistemare la cava, decespugliato e sistemato tutto il verde comprese le altissime palme che la dominano. Oltre alle proiezioni estive stiamo lavorando in collaborazione con la società che gestirà le attività e il Polo Museale di Trapani per poter proporre nell'ex Stabilimento Florio nei mesi invernali alcune proiezioni dei film di maggiore successo”. Ad occuparsi della proiezione serale dei film sarà la Egamed Srl. Il Cinema sotto le Stelle si svolgera’ fino al mese di settembre, con circa 40 proiezioni.

Il cartellone prevede film che spaziano dalla commedia ai cartoni, dai film d’autore Italiani ed Europei ai Blockbusters americani. L’inizio delle proiezioni e’ previsto sempre per le ore 21:45, tranne che per i film per i piu’ piccoli, che cominceranno alle 21:30.
Per maggiori informazioni, gli orari e il cartellone completo, si possono consultare il sito internet www.arenacavasantanna.it  la pagina Facebook oppure i depliant disponibili presso molti esercizi commerciali dell’isola.
 

Marettimo

Una serata di cabaret “e non solo”, è stata organizzata per domenica 30 luglio a partire dalle ore 22 a Marettimo al Piazzale Scalo Nuovo. Ad esibirsi sarà l’attore messinese Dario Veca, attualmente in giro per la Sicilia con il nuovo spettacolo inserito nel suo tour 2017/2018. A curare l’intrattenimento musicale sarà il gruppo “Comu veni si cunta”. L’iniziativa, organizzata nell’ambito dell’Estate Marettimara’, si avvale del patrocinio dell’Amministrazione Comunale.


Gibellina. La XXXVI Edizione del Festival delle Orestiadi di Gibellina diretta dal M° Claudio Collovà, sabato 29 luglio si apre alle 18.30 per continuare con la presentazione del “testamento” politico e civile di Ludovico Corrao e concludersi con U fujutu su nesci chi fa? alle 21.15. Quest’ultimo concerto è una delle tappe dell’ultimo lavoro di Cesare Basile. Ad accompagnare la voce e chitarra di Basile, insieme con lui sopra il palcoscenico del Baglio di Stefano ci saranno: Sara Ardizzoni, chitarra elettrica; Simona Norato, tastiere, percussioni e voce; Valeria Cimò, voce; Luca Recchia, basso; Massimo Ferrarotto, batteria; Gabriele Ponticello fonico di sala. Dopo circa due anni dall’uscita di Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più, seconda Targa Tenco – la prima gli viene assegnata nel 2013, con la stessa motivazione ovvero “per il miglior disco dialettale” – nel 2015, il cantautore Cesare Basile, in questo recentissimo lavoro, dimostra senza indugio di essere uno dei più autorevoli e innovativi autori italiani degli ultimi decenni.

Durante il corso della sua trentennale carriera è riuscito a creare un linguaggio “Blues” unico ed originale, arrivando ad utilizzare come idioma un dialetto siciliano arcaico e profondo attraverso il quale viene espresso il grido di dolore di un popolo siciliano derubato della propria dignità e della propria autodeterminazione
Alle 18.30 il documentario Nuddu (33’, Italia 2017) di Stefania Orsola Garello e Gaspare Pellegrino sarà proiettato in Sala Conferenze. Il lavoro nasce dall’esperienza della Garello con i ristretti della casa di reclusione di Favignana ed è stato prodotto grazie al contributo del Comune di Favignana e dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi. Saranno inoltre presenti gli ideatori del Progetto FunKino: il cortometraggio sul mondo del lavoro visto dai migranti.

La nuovissima edizione 2017 de Il sogno mediterraneo di Ludovico Corrao in conversazione con Baldo Carollo avrà luogo alle 19.30. L’evento sarà presentato da Francesca Corrao, figlia del senatore a cui si deve la nascita della Fondazione Orestiadi, arabista e membro del comitato scientifico della stessa; dall’Onorevole Calogero Pumilia, Presidente della Fondazione, che continua da qualche anno a perseguire gli obiettivi ideati da Corrao. Sono inoltre previsti gli interventi, in forma di ricordi e testimonianze, di cittadini del territorio della provincia trapanese, vicini al senatore nel momento della ricostruzione di Gibellina Nuova: Maria Capo, Carlo La Monica, Francesco Renda. Il volume edito per la prima volta nel 2010 si compone di un ricco apparato fotografico, di testimonianze, di un’antologia critica, di documenti e di una scheda biografica e politica.
Ludovico Corrao nasce ad Alcamo nel 1927 e la sua vita è strettamente legata all’attività politica e di legale. È ricordato per avere sostenuto, difeso e vinto un processo, in favore di Franca Viola, vittima di rapimento e stupro il 26 dicembre 1965.

Omaggio a Rosa Balistreri

Domenica 30 luglio, ore 22.30, Piazza 15 Gennaio 1968
Con il progetto Una Musica Reale Lelio Giannetto e Matilde Politi legano insieme la cultura di tradizione orale dei canti popolari con una più moderna ed attuale esplorazione nel mondo dei suoni contemporanei. A Rosa Balistreri è dedicato questo omaggio in cui ogni gesto, ogni movimento scenico, ogni modulazione della voce è espressione di una Sicilia così antica, così profonda, così forte e bella da sembrare, al contrario, nuova, leggiadra e potente, ricca di contrasti come solo l’originarietà della cultura isolana sa esprimere. Matilde Politi, chitarrista, percussionista e interprete incarna nel profondo lo spirito di una certa sicilianità fatta di grande passione, espressa attraverso il semplice ma autentico suono della sua densa voce, forte, originale, autentico. E il non imitare, il non avvicinarsi a qualcosa di inarrivabile, è la chiave per essere suono di Sicilia, proprio, originario. Ingresso gratuito

Proseguono gli appuntamenti di “Petrosino Estate 2017”. Sabato 29 luglio, alle 22, in piazza Biscione si svolgerà il “Fashion Show Petrosino”, su iniziativa dell’Ass. Nazionale dei Vigili del Fuoco in congedo e con ospite Giovanna “La Parrucchiera”.
Il lungo weekend di “Petrosino Estate 2017” si concluderà, infine, domenica pomeriggio (30 luglio) in piazza Biscione: alle 17 prenderà il via la quarta edizione di “Urban Trail Biscione – Memorial Mario Li Causi”, a cura dell’Ass. “Mare Club Biscione”. Una corsa lungo la costa petrosilena, passando tra i vigneti sul mare e gli ambienti palustri del territorio.

Castellammare del Golfo . Fino a domenica 30 luglio alla spiaggia Playa “Zanz! Zanzibar music and show” a cura dello stabilimento balneare Zanzibar, con artisti internazionali, eccellenze artistiche locali el'immancabile Holi Color Festival che chiude la tre giorni di spiaggia, musica e colore, artisti di strada e spettacoli circensi e gli appuntamenti live di Primaradio. 

Sabato sera dalle 21,30 la musica degli “Isabandlive” seguita da tre regine della dance anni '90: Neja, Kim Lukas e Nathalie from The Soundlovers. La festa continuerà fino a tarda notte con un altro beach party, affidato come sempre al dj Giacomo Maniaci e arricchito dalle performance circensi di Ignazio Grande e Labart. Il programma dettagliato delle serate con gli eventi e gli artisti presenti è consultabile online sulla pagina facebook del lido Zanzibar (facebook.com/lidozanzibar) e sull’apposita pagina dell’evento (www.facebook.com/zanzmusicshow). Ingresso gratuito.
 

Nella foto: un tramonto a Marinella di Selinunte, Polsky Photography