Piazza Loggia, ieri a Marsala. Una chitarra rotta in testa, venti punti di sutura

 Una ferita lunga e profonda dalla fronte alla nuca. Venti punti di sutura. Sono queste le condizioni di Orazio Occhipinti, vittima di un'aggressione singolare ieri in pieno giorno sotto i portici di Palazzo VII Aprile, in Piazza della Repubblica, la Loggia di Marsala.

Erano circa le dieci del mattino quando Mariano Ottoveggio, giovane molto noto in città, che vagabonda spesso per le vie del centro con la chitarra, si è fermato ai bordi di Piazza della Loggia a suonare e cantare, come fa di solito.

Un uomo, un pregiudicato noto alle forze dell'ordine, lo ha apostrofato, invitandolo a smettere. Ne è nato un parapiglia. Il provocatore, dopo aver spintonato il giovane,  si è dileguato, ed è arrivato Occhipinti, che dà una mano nella gestione del vicino ristorante Trinacria, sulla Via Garibaldi.

Secondo i testimoni, tra cui molti consiglieri comunali che sono stati i primi a dare i soccorsi, Occhipinti ha tentato di calmare il giovane, che appariva esagitato, ne è nato un acceso diverbio, i due, Occhipinti e Ottoveggio sono venuti a stretto contatto fisico, e lì, Ottoveggio ha preso la chitarra e l'ha letteralmente spaccata in testa a Orazio Occhipinti.

In piazza è stato subito il panico. Per fortuna, come ogni mattina, c'era un sacco di gente. Chi ha bloccato il giovane Mariano, chi ha dato i primi soccorsi a Occhipinti, con la testa in una pozza di sangue, fino all'arrivo dei soccorsi.

Morale: per Occhipinti venti punti di sutura in testa. Ottoveggio, contro il quale non è stata ancora sporta denuncia da parte della vittima, è stato accompagnato al pronto soccorso dai Carabinieri, che hanno cercato di interrogarlo, ma senza ricavare molto.

Interpellato il dirigente del servizio psichiatrico per un Trattamento Sanitario Obbligatorio, è stato deciso di non procedere (non si sa se per una valutazione del soggetto, o per la cronica indisponibilità di posti) e Mariano Ottoveggio è stato curato per le ferite che riportava sedato e rilasciato. E infatti ieri, visibilmente poco lucido, si aggirava di nuovo per le vie del centro storico di Marsala.