Ritrovarsi dopo 25 anni...sembrano tanti, ma in realtà sono uno schiocco di dita se ci si ritrova tutti uguali, con gli stessi sorrisi, con le stesse emozioni, con gli stessi sentimenti supportati da un entusiasmo maggiore, alla ricerca di quello che si è diventati e alla scoperta di quello che si è realizzato.
Festeggiano così gli alunni della VB, con i loro professori, rievocando ricordi, attimi ed emozioni trascorsi nel quinquennio scolastico e, soprattutto, ricordando con immenso affetto e con infinito entusiasmo il prof. Paolo Marrone che con la sua incommensurabile cultura letteraria trasmetteva, in modo semplice e umile, la sua passione per le materie umanistiche. Un episodio per tutti è stato ricordato: ha consigliato di comprare ad ognuno dei suoi alunni una edizione diversa della Divina Commedia in modo da poter avere a disposizione la versione di diversi critici letterari...
La cultura per il professore Paolo Marrone non era un vanto ma un suo modo di essere; e quella sera Paolo era lì con i suoi ragazzi vistosamente emozionati al suo ricordo!
Il tempo anagrafico non era trascorso, i momenti non erano passati. Quella sera era tutto lì, a loro disposizione: ricordi, sorrisi, letture di storie inventate, foto della classe più giovane di 25 anni ammirata da giovani 25 anni più maturi!
Il tempo, che sembra passi sopra ogni cosa cancellandola, in realtà lascia solo una leggera patina sulle emozioni belle, quelle vere, quelle vissute tra i banchi di scuola, quelle che non si cancellano, quelle che rimangono impresse nel cuore perché ci appartengono, e che possiamo ricordare solo emozionandoci, perché vissute con la sincerità di chi, ancora giovane, si affaccia ad una realtà che non conosce.
Ma poi non si può fare a meno di tornare alla realtà, in effetti qualcosa è cambiato.
Sono diventati papà, mamme, professionisti, persone inserite nella vita sociale e lavorativa e tutto ciò grazie soprattutto all’ambiente scolastico che ci coccola ed assiste nei momenti più teneri e fondamentali della vita, momenti in cui si gettano le fondamenta della vita futura.
Ma vi è di più: tutti hanno voluto coronare i loro ricordi con un abbraccio forte e vero, ormai raro nell’era tecnologica, e anzi si sono ripromessi di voler ripetere questi momenti, perché i contatti umani rendono sereni e felici in un momento storico in cui tutto sembra falsificato dalla realtà che ci circonda.
Nella foto gli alunni: Rosa Alba Mezzapelle, Patrizia Marino, Francesco Pellegrino,Giorgio Gandolfo, Sergio Magagnini, Giuseppe Valenti,Gaspare Bonafede, Alessandro De Pasquale, Massimo Aiello, Gian Piero Lentini. Gli insegnanti Francesca Castiglione, Mariangela Fratelli, Anna bella Accardi, Lo Presti Rosaria.