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15/10/2017 13:01:00

Necochea '17: crolla Gualemi, questa sera ci sarà un nuovo Campione del Mondo

Da 32 ad 8. Questa la scrematura andata in scena nella giornata di ieri, sabato 14 ottobre 2017 al Club Rivadavia de Necochea (Argentina), dove si sta disputato il Torneo "Nestor Gomez", valido come 23° Campionato del Mondo di Biliardo 5 Birilli. Saranno quattro italiani, tre argentini ed un tedesco a giocarsi il Titolo iridato nella notte italiana, le otto stecche che hanno avuto accesso ai quarti di finale del tabellone finale sono quelle di Andrea Quarta, Michelangelo Aniello, Crocefisso Maggio, Carlo Diomajuta, Dario Emanuelle, Alejandro Martinotti, Eduardo Cortes e Toni Rosemberg.
"Il Cannibale" Quarta si è sbarazzo del belga Debaes nei sedicesimi (4-0, dai sedicesimi di finale si è passati alla formula dei quattro set su sette), ed ha superato l'ostico urugaiano Rivero agli ottavi per 4-2, Rivero che nel turno precedente aveva eliminato il connazionale Berruti.
Aniello ha passeggiato contro il francese Hingant (4-0) prima di affrontare nell'ottavo di finale di cartello l'eroe di casa, Sua Maestà Nene Gomez, che ai sedicesimi di finale aveva battuto 4-1 Fernando Moscatelli. Il 76enne Gomez ha "illuso" il suo pubblico, vincendo il primo set, ma nulla ha potuto contro il Campione del Mondo di Siviglia '06 (quando si laureò Campione del Mondo nella stessa notte magica della Nazionale Italiana di calcio a Berlino) che ha ingranato la marcia, e con le solite classe e grinta si è imposto per 4-1. Aniello, che compirà 41 anni proprio alla mezzanotte italiana, cercherà di farsi il regalo più bello, quello di tornare Campione del Mondo dopo 11 anni.
Il Campione italiano Crocefisso Maggio ha sofferto più del previsto nei sedicesimi di finale contro lo svizzero Ivan Franzese (4-2), ma agli ottavi si è riscattato imponendosi per 4-1 su Camilo Gomez, che al pari di papà Nene aveva goduto della Wild Card degli organizzatori e nel Club di famiglia si presentava come uno dei massimi favoriti al Titolo. Maggio, sospinto in massa dai suoi compagni del csb New Games di Castelvetrano, inseguirà il sogno iridato a 14 anni di distanza dalla mitologica impresa di Legnano.
Carlo Diomajuta ha superato i forti argentini Canavesio (4-2) e Della Gaspera (4-1), e a 40 anni è ormai pronto per provare a superare i risultati mondiali ottenuti dal padre Paolo, leggenda del biliardo coi birilli, due volte terzo al Campionato del Mondo (1985 e 1998) e una volta secondo nella defunta Coppa del Mondo (1994).
Questa la pattuglia italiana, che forma il 50% degli atleti rimamenti in gara. Detto dei Gomez, hanno vissuto l'eliminazione Santi Caratazzolo agli ottavi di finale, a sorpresa contro il qualificato argentino Emanuelle (1-4), Renzo Mascìa ai sedicesimi di finale contro l'argentino Eduardo Cortes (proveniente anche lui dalle qualificazioni) e Moscatelli, come già detto, nel derby italiano contro Nestor Gomez nei sedicesimi. La nota più amara e totalmente inaspettata, però, è l'eliminazione del Campione del Mondo in carica, nonché Campione d'Europa Matteo Gualemi. Il 29enne fiorentino, dopo aver superato Torreggiani, si è arreso in quello che sulla carta era l'ottavo di finale dal pronostico più chiuso al tedesco Rosemberg (1-4).
Tre i padroni di casa ancora in corsa. Gli argentini avevano cominciato malissimo la giornata, perdendo il loro Presidente Federale, organizzatore della manifestazione e recordman di Titoli mondiali Gustavo Torreggiani, che si schiantava come detto contro Gualemi (0-4), e anche Gustavo Longo, già medagliato mondiale, che ha ceduto ai sedicesimi di finale al tedesco Toni Rosemberg (3-4). I sorrisi sono arrivati dai qualificati Emanuelle (che ha superato prima alla "bella" il danese Henriksen e poi, come detto, il calabrese Caratazzolo) e Cortes (4-2 al sardo Mascìa e 4-2 al forte danese Sjorup). A loro due, che sognano di ripetere l'impresa di Gualemi e Giachetti a Milano 2015, si aggiunge il quotato Martinotti, che ha superato i connazionali Conde (4-2) e Bombiliani (4-1).
Chiude infine la "Top 8" mondiale il tedesco Toni Rosemberg, autore come detto di un percorso incredibile ed esaltante (4-3 a Longo e 4-1 a Gualemi).

Questo il tabellone del "Final Day":

Andrea Quarta
Crocefisso Maggio

Dario Emanuelle
Alejandro Martinotti


Michelangelo Aniello
Toni Rosemberg

Carlo Diomajuta
Eduardo Cortes

Il quarto di finale più "alto" è sicuramente quello con più fascino. Il derby salentino fra i due campionissimi è aperto ad ogni pronostico, anche se nell'ultima occasione importante, è stato Maggio a prevalere (la finale del Campionato Italiano Professionisti a luglio al PalaVela di Torino). Chi uscirà vincitore, potrebbe avere un autostrada verso la finale, visto che troverà uno fra Emanuelle e Martinotti. 
Per quanto riguarda la parte bassa del tabellone, dovrebbero essere impegni più che alla portata per Aniello e Diomajuta, ma visto l'impresa del tedesco agli ottavi di finale, quanto meno per il barese il condizionale è d'obbligo.

Ci siamo, fra dodici ore avremo il nuovo Campione del Mondo!