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15/10/2017 15:51:00

Sicilia, sbarco di migranti...con lo yacht

 In Sicilia uno sbarco di migranti... con lo yacht. Cambiano rotta e metodo i viaggi di migranti verso l'Italia: 61 di loro, tra pachistani, indiani e afghani, compresi 9 minorenni uno solo accompagnato, sono arrivati nelle riserva orientata di Vendicari, nel siracusano, a bordo di uno yacht. Lungo 14 metri e largo 4, battente bandiera Usa, denominato Elleni II, con ai comandi uno scafista russo o ucraino, che allo stato è irreperibile, era partito da Istanbul. I 'passeggerì avevano pagato ad un'organizzazione turca 6.000 euro per potersi imbarcare.

Lo Yacht, col motore ancora acceso, con l'obiettivo di rientrare in Turchia, è stato trovato incagliato tra degli scogli. I migranti sono stati ritrovati 'dispersì nella riserva e condotti nel porto commerciale di Agusta. Alle operazioni di ricerca hanno partecipato guardia di finanza, polizia di Stato, carabinieri, corpo forestale e personale del Gruppo di contrasto all'immigrazione clandestina (Gcic) della Procura di Siracusa, che ha avviato le indagini.

Europa sonno criminale. ?La gestione dei migranti avviene con un sistema "criminogeno e l'Europa è responsabile di un vero e proprio genocidio". Lo dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ai microfoni di Sky. "Ogni tanto l'Europa si sveglia dal suo sonno criminale e scopre quello che sta accadendo, una strage degli innocenti frutto di un sistema che alimenta la criminalità organizzata" aggiunge.

"La mia è un'accusa da giurista - sottolinea il sindaco di Palermo - non mi riferisco alla distinzione tra migranti economici e richiedenti asilo, che io non accetto e che contesto. Ma al fatto che in base alla propria legislazione, l'Europa riconosce il diritto all'asilo dei siriani, ma poi non li mette in condizione di raggiungere l'Europa. Li costringe a vendersi ai mercanti di morte - continua Orlando - quando potrebbero viaggiare in business, atterrando a Londra, piuttosto che a Berlino o a Amsterdam senza morire e senza finanziare il crimine".

"Questa è materia sufficiente perché si faccia un processo penale - conclude Orlando -. Presenterò una denuncia alla procura della Repubblica di Palermo nei confronti degli Stati europei e dell'Unione Europea. Poi sarà la Procura a decidere"