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16/11/2017 06:00:00

Trapani, il dopo elezioni. Tranchida non molla. Idea Orrù per le amministrative

 E' una macchina elettorale, ha la tempra e il fisico per farlo.
Lui, che ha battuto le 10 mila preferenze, non le manda a dire ed è pronto a spendersi senza nessun riposo.
E' Giacomo Tranchida, la sua gente non lo molla. Ci sono progetti che non possono aspettare e ci sono città, nella prossima primavera, chiamate al voto. Tranchida non è arrivato a sedere all'ARS per un soffio. Ha stretto fino alla fine il suo compagno di partito, Baldo Gucciardi, e si è fermato ad un passo dal primo posto.

E' bastato un solo giorno per riordinare le idee, poi ha deciso di tornare ad incotrare elettori e attivisti della sua politica. Trapani,Valderice e Paceco andranno al voto, si punta sulla coalizione larga, non escludendo le primarie di coalizione, programmazione fattiva e liste forti.

E' chiaro l'obiettivo di Tranchida che mira all'unione dei Comuni Elimo Ericini, distaccandosi, però, dalla concenzione di Grande Città ideata da Tonino d'Alì.
Tranchida parla di città con servizi efficienti, dal trasporto urbano al servizio idrico alla raccolta differenziata. C'è anche l'aeroporto Trapani Birgi nei programmi di Tranchida con l'istituzione di un’agenzia tra pubblico e privato che serva a lanciare e promuovere il territorio.

Sorpresi i socialisti per l'apertura alle primarie di coalizione in virtù del fatto che lo stesso ex sindaco di Erice le ha impedite in quella città, lanciando allora solo le primarie di partito.

Massimo Zaccarini, portavoce del PSI, ne critica il principio: “

L''iperattivismo di Tranchida post elezioni regionali nella spasmodica ricerca comunque di una collocazione istituzionale, lo ha portato a diventare un fans delle primarie di coalizione. Ne prendiamo atto senza spirito polemico. Quello che non possiamo consentirgli e' di mistificare la storia recente a suo uso e consumo. Alle ultime amministrative, il psi, come ricorderanno tutti, chiese a gran voce e per mesi le primarie coalizioni nel centrosinistra. Proprio il veto di Tranchida porto' un gruppo dirigente debole del PD ericino a rimangiarsi gli impegni assunti e a ripiegare sulle primarie di partito. Questo sul passato. Per quanto riguarda il futuro, il psi valutera' nelle sedi di partito la linea politica da assumere rispetto alla tornata amministrativa di primavera, seguendo sempre lo stesso spartito. Se il PD sara' disponibile ad una condivisione dei processi politici, e' del tutto evidente che sara' il nostro interlocutore privilegiato. Ma se al suo interno prevarranno ancora spinte prevaricatrici sugli alleati, ovviamente, non trovera' i socialisti disponibili a subire. Il psi non ha candidati da imporre, ma una comunita' di uomini e donne che in provincia di Trapani meritano rispetto” .

Intanto il PSI torna ad organizzarsi sui territori in vista delle prossime tornate elettorali e non solo i socialisti.
Sabato, 18 novembre, a Trapani presso l'Aula Magna del Polo Universitario della città, alle ore 10, Salvatore D'Angelo presenterà il progetto civico “Scegli Trapani”.
Alla presentazione del movimento prenderanno parte Alessandro Meluzzi, Biagio Semilia, Vito Galuffo.

"Scegli Trapani - dichiara D'Angelo- é un gruppo civico nato con l'obiettivo di rendere protagonista il cittadino, attenzionando ogni idea. Si tratta - prosegue - di un progetto politico ben definito, con un programma che verrà scelto con le idee dei trapanesi".

E dalle parti del PD al momento si tace, non ci sono indicazioni di espressione di candidatura anche se molte più voci trapanesi indicano la senatrice Pamela Orrù come una delle papabili per la corsa a Primo Cittadino, voti permettendo.

Una cosa è certa, il Partito Democratico non potrà fare come crede e bypassare la figura di Tranchida che ha già dimostrato che i voti ce li ha, i territori gli hanno manifestato fiducia, non sarà approdato all'ARS ma certamente leader lo è.