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01/01/2018 06:00:00

Scrive Giuseppe Pace, comandante dei Vigili Urbani di Petrosino, sugli autovelox regolari

Il sottoscritto Isp. C. Pace Giuseppe, n.q. di Comandante P.M. f.f. ha avuto modo di apprendere a mezzo Vs. articolo edito il 28/12, avente come titolo: “Petrosino, autovelox dei vigili urbani non conforme alla direttiva Minniti”, con il quale un tale Signor Vito “lamentava il metodo non proprio regolare utilizzato dalla polizia municipale” per la segnalazione dell’autovelox, che prevede, sempre secondo il Sig. Vito,
testualmente: “la segnalazione dell’autovelox prevede almeno la presenza di un vigile vicino all’autovelox ben visibile da ambo i lati. Inoltre prevede la distanza del cartello posto in terra almeno a 250 mt di distanza dall’autovelox e su entrambi i lati…..omissis……Tutto ciò a discapito dei cittadini…omissis”. Continuando a leggere l’articolo il Vs. redattore afferma che il “Sig. Vito ha ragione” per continuare l’articolo con una serie di specifiche sulla Direttiva Minniti, asserendo infine che, le multe fatte sono fuorilegge e pertanto impugnabili innanzi al Prefetto.

Ciò stante al fine di rendere una giusta informazione e per non destare eo ingenerare confusione agli utenti della strada si ribadisce che, la metodologia usata da questo Comando di P.M., rispecchia ed è conforme a quanto previsto dalla già citata Direttiva Minniti, pertanto si vuole precisare quanto segue:

a) La predetta Direttiva Minniti, fermo restando che le apparecchiature debbono attenersi alla taratura periodica, che è prevista almeno una vota l’anno, prevede che la visibilità della postazione debba essere assicurata mediante un segnale con simbolo, della presenza di personale
in uniforme e di autoveicolo di servizio. La collocazione di segnaletica su entrambi i lati và fatta qualora l’apparecchiatura consenta di rilevare l’infrazione su entrambi i lati. Nella fattispecie tutte le prescrizioni di cui sopra erano state debitamente ottemperate e, per quanto concerne la
segnalazione, era fatta su un senso di marcia in quanto l’apparecchiatura rilevava la velocità solo
in un senso;

b) Per quanto attiene la presegnalazione si precisa che, al punto 7.1 alla lett. a) della direttiva de quo, si specifica che il “decreto non fissa una distanza minima…omissis…stabilisce che tale distanza deve essere “adeguata”, in relazione alla velocità locale predominante”. Poi continua:
“Salvo casi particolari, in cui l’andamento piano altimetrico della strada o altre circostanze contingenti rendono consigliabile collocarlo ad una distanza diversa”, in questo caso può essere “adeguata” la distanza minima indicata, per ciascun tipo di strada, dall’art. 79 Comma 3 Reg. per
la collocazione dei segnali di prescrizione (250 mt. per le autostrade, 150 mt. per le strade extraurbane e 80 mt per tutte le altre strade). Ma, come si può evincere anche dalle foto mostrate nell’articolo l’episodio in riferimento non rientra fra questi “casi particolari”

c) Varie sentenze della Cassazione, non per ultima la n. 7949/2017, hanno stabilito che la distanza massima tra l’autovelox ed il cartello mobile non deve essere superiore a 4 km. Mentre, non esiste una distanza minima fra cartello e autovelox, ma questa deve essere adeguatamente segnalata in anticipo. A tal uopo si evidenzia che un cartello di strada soggetta a rilevamento della velocità
lo troviamo subito dopo il passaggio a livello, sulla Via Ugo la Malfa direzione di marcia Biscione e, quindi, ad una distanza di circa 500 mt e successivamente il segnale viene nuovamente collocato a circa 20 mt. dalla postazione, al fine di presegnalare, ad una distanza minore della
prima, la presenza dell’autovelox.

Le prestazioni operate dalla Polizia Municipale di Petrosino, oltre a seguire le direttive impartite da parte della Prefettura che vuole, in occasioni di festività, i controlli stradali aumentino per garantire al meglio la sicurezza stradale, rispetta appieno quanto normato dalla legislatura
individuando, pertanto, i luoghi dove sono stati concentrati un maggior numero di sinistri stradali con lesioni, che sfociano addirittura, ad avere esito mortale. Nelle postazioni eseguite all’interno del centro urbano vicino a scuole, centri commerciali ecc. sono state rilevate, a volte, velocità superiori agli ottanta chilometri orari. Per cui, mentre da un lato la cittadinanza di fronte a questi episodi, giustamente, pretende una maggiore presenza della Polizia Locale, dall’altra si scaglia contro chi opera, come nel caso specifico, cercando il pretesto e non pensando alla
prevenzione e alla sicurezza stradale. 

Giuseppe Pace

Ispettore Capo - Comandante F. F. Polizia Municipale di Petrosino



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