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13/04/2018 06:00:00

Il nostro corso di giornalismo a Trapani, e i soliti che non fanno e non voglio far fare

 La nostra idea di tenere un'edizione del corso di giornalismo a Trapani sta avendo molto successo. In tantissimi avete scritto per informarvi, alcuni si sono già iscritti. Trovate tutte le informazioni cliccando qui. Purtroppo tutti non potremo ospitare, perché il corso è pensato per 25 persone. Però scrivete, partecipate, potreste essere selezionati, e davanti a chi è davvero motivato non chiudiamo le porte.

Questa nostra iniziativa sta facendo molto discutere. Il nostro corso è altamente qualificato, ne abbiamo fatto già due edizioni a Marsala e Salemi, con la stessa squadra, e chi ha fatto quell'esperienza ci ha ringraziato per le cose imparate, hanno conosciuto giornalisti di livello, e in tanti sono rimasti in contatto con noi.

Il corso è gratuito. Perché? Perché io credo molto nel concetto di "restituire". Ho cominciato a fare il giornalista da solo, a sedici anni, nessuno mi ha mai insegnato il mestiere. L'ho imparato leggendo, praticandolo, studiando. Ho fatto una promessa, a me stesso sedicenne, quando ingoiavo bocconi amarissimi per cercare di fare bene il mestiere: aiutare sempre chi nel tempo avrebbe avuto bisogno di me.

Non c'è un giornalista - famoso e non - che io non abbia aiutato. Non ho mai tenuto gelosamente per me atti giudiziari che ho recuperato (a differenza di altri, che fanno gli addetti stampa delle procure e quindi fanno gara ad avere le ordinanze e a non passarle a nessuno...), non c'è informazione che non abbia condiviso, non c'è  un giovane che non abbia accolto in redazione, sono decine i ragazzi che sono venuti da noi a fare degli stage, qualcuno ha fatto anche carriera. Ne vado orgoglioso. Perchè un buon giornalismo "residente" fa più belle le città.

Ecco perché il corso lo facciamo gratis: sacrifichiamo il nostro fine settimana, il tempo degli amici che verranno a spiegare il mestiere ai corsisti, la sede è quella nuova e luccicosa di Trapani. E' un corso gratuito, ed è un corso serio.

Siccome la madre dei cretini è sempre incinta, ho notato commenti un po' bislacchi in giro, su questa nostra iniziativa. Gente che non gli va giù, che noi organizziamo corsi di giornalismo, e per lo più gratuiti.
C'è chi dice: ma questi chi sono per organizzare un corso? Qui la risposta è facile: Rmc 101 e Tp24.it sono la radio e il portale più ascoltati e letti in provincia, patrimonio di una comunità (idioti compresi, purtroppo), vincitori di numerosi e importanti premi per il nostro lavoro, apprezzato a livello nazionale. Siamo di provincia, ma non provinciali. 

C'è chi dice: ma perché lo fanno? Anche qui la risposta è facile: perché se no si continua sempre a pubblicare comunicati stampa o scoop tipo quello del coccodrillo in giro per Trapani, ricordate? (Qui il link) Perché in corsi come questi si impara non tanto a scrivere, ma a leggere e capire: leggere una delibera, saper cercare in un albo pretorio, capire la realtà che ci sta intorno.

C'è chi dice: è gratis, ci sarà il trucco. Si, c'è il trucco. Il trucco è che noi non ci arrendiamo all'idea ottusa di questa parte di Sicilia di quelli che "non fanno e non fanno fare". Noi invece facciamo, e cerchiamo di fare bene, quello che sappiamo fare. E ci piace anche quando lo fanno gli altri. Questo territorio produce ottimo vino, ma purtroppo produce ancora più efficaci tappi: tappi per chi vuole emergere, per chi ha voglia di fare, di rischiare. Noi siamo per il buon vino, ma contro i tappi, ecco.

Per tutte le altre obiezioni, infine, vale un motto universale, che porto nel cuore, e che ripeto a me stesso ogni volta che devo ascoltare la disarmante critica di qualcuno che, per limiti mentali, per mancanza di coraggio, per invidia ti dice: ma chi te lo fa fare? Io risposte non ne ho. Ma ho tre domande:  se non ora, quando? Se non qui, dove? Se non io, chi?

Giacomo Di Girolamo



Editoriali | 2024-12-11 06:00:00
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