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21/04/2018 06:00:00

Nino Oddo: "Trapani, Paceco e nelle altre città. Ecco cosa farà il Psi alle elezioni"

 Nino Oddo, segretario regionale del PSI, siamo nel cuore della campagna elettorale. Iniziamo da Paceco dove una sua assessora, Maria Basiricò è stata defenestrata perche’ in appoggio a Peppe Scarcella e non al candidato appoggiato dal sindaco uscente Biagio Martorana. Si regolano così i conti in politica?


Veramente strano quello che è successo, lo abbiamo sostenuto dal primo giorno e credo che era giusto che la Giunta proseguisse fino alla fine. Martorana si ricandidera’ da consigliere comunale facendo una carriera a ritroso. Noi candideremo la Basirico’ nella lista che sosterrà Peppe Scarcella a sindaco e rappresenta quel filone socialista.

Parliamo di Trapani, scelte chiare per il PSI?

A Trapani sosterremo lealmente il candidato Vito Galluffo, altro socialista storico. Credo che rappresenti quanto di meglio possa esprimere la professionalita’ e la societa’.


Galluffo da una parte e Giacomo Tranchida dall’altra. Che probabilita’ ci sono che Galluffo possa far un buon risultato in considerazione del fatto che Tranchida ha già sette liste?

Io penso che Trapani vive il suo momento più buio, non era mai successo che nella sua deputazione la città avesse solo un rappresentante che è il senatore Santangelo. Che anche il sindaco debba venire da fuori, da Valderice, come Tranchida credo che sia una mortificazione per i trapanesi. La città ha il diritto e le energie per esprimere un proprio sindaco, Galluffo è l’opzione più seria che va in questa direzione.


Quando si entrerà nel vivo dei programmi? Si continua a parlare di liste e di alleanze ma non abbiamo ancora sentito nulla sul porto, sull’aeroporto, sulla differenziata….

Bene, è stato toccato un nervo scoperto. In questa campagna elettorale non sentiamo parlare di niente, solo di salita sul carro di Tranchida che ha raccolto tutto e il contrario di tutto. L’anno scorso ho fatto un’alleanza con Tonino d’Alì ma era un’alleanza sulla base di un progetto politico che era quello della Grande Città. Oggi non percepisco alcun progetto in campo ma solo la sommatoria di liste e di esponenti politici che si mettono insieme non sulla base di un progetto politico

Tranchida mette insieme anche i futuristi di Nicola Cristaldi…

Questa e’un po’ piu’ strana, relativamente. I futuristi a Trapani sono rappresentati da Francesco Salone fino a poco tempo fa vicino a Mimmo Fazio. I rapporti tra Fazio e Tranchida sono stati il leit motiv della precedente campagna elettorale. Fazio rimane vicino a Tranchida anche se in penombra per le vicende giudiziarie sulle quali Tranchida non a caso non ha mai speso una parola. Al di là di Trapani la situazione è in evoluzione.

A Valderice?

Abbiamo ufficializzato la candidatura di Francesco Stabile, lì il PD ha un sindaco uscente, Mino Spezia, che non so se si ricandiderà. La scorsa volta noi abbiamo appoggiato Spezia e ho pubblicamente chiesto scusa ai cittadini valdericini, credo che ci siano le condizioni per ribaltare l’amministrazione e Stabile è competitivo per la vittoria. A Buseto siamo con Lombardo, l’imprenditore delle biciclette. A Pantelleria stiamo puntando su Angela Siracusa, anche lì il PD e’ in stato confusionale. Nonostante il clima i socialisti si difendono.

Avete fatto delle scelte nette…

Senza guardare a steccati rigidi che non reggono piu’. A Custonaci sosteniamo il sindaco uscente Peppe Bica.

Cosa fa il PSI a San Vito Lo Capo?

La situazione e’ piu’ complicata e non ho ancora preso una posizione ufficiale ancora.

Lei ha una posizione molto chiara sul voto di scambio in Sicilia che ha coinvolto per ultimo il parlamentare regionale Gennuso...

Ho denunciato da tempi non sospetti che la campagna elettorale in provincia di Trapani, soprattutto alle ultime regionali, e’ stata falsata dall’uso pesante del denaro. Quello che e’ accaduto non e’ un caso isolato a Palermo e a Catania ma anche a Trapani. Il clima che si respirava alle ultime regionali sull’uso del danaro non era molto diverso da quello che i magistrati hanno acclarato a Palermo, Messina e Siracusa. Credo che anche nella nostra provincia un’operazione verita’ vada aperto per ridare limpidezza alle campagne elettorali.