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21/04/2018 10:25:00

Trapani, Salone a giudizio per i finti rimborsi da consigliere: "Non mi candido"

 "Il rinvio a giudizio per fatti che, ne sono certo, saranno bene chiariti nel corso del dibattimento, mi impone, per l'amore che nutro per la mia trapani, per la lealtà che mi lega ai miei elettori, e per il rispetto che devo alla magistratura, di fare un passo indietro rispetto alla mia candidatura alle prossime elezioni amministrative". Lo dichiara Francesco Salone, rinviato a giudizio perché vrebbe documentato un fittizio rapporto di lavoro con un ristorante di San Vito lo Capo al fine di maturare rimborsi illeciti dal Comune di Trapani. Salone era stato eletto nel 2012 nella lista del Pdl con 789 preferenze.

Il comune di Trapani - secondo quanto è emerso dalle indagini - indennizzava quattro aziende private dove lavoravano altrettanti consiglieri, i cui contratti sarebbero stati fittizi.

Salone, all'epoca, aveva respinto le accuse dicendo che si trattava di un rapporto di lavoro, instaurato ed esaurito effettivamente in quel periodo, con una impresa di San Vito Lo Capo per un progetto di marketing e di fattibilità per l’avvio di un’attività turistica, dicendosi certo «di poter dimostrare che le accuse fossero infondate per la piena regolarità del rapporto di lavoro».

Il gip ha invece ritenuto fondate le motivazioni dell'accusa.

Aggiunge Salone: "Contro chi ha strumentalizzato e chi strumentalizzerà ricordo e sottolineo che il rinvio a giudizio non è una condanna. Tuttavia Mi faccio da parte. Lo faccio con l'intima consapevolezza di non aver commesso alcun atto illecito e con la piena fiducia nella magistratura trapanese, alla quale nel passato io stesso mi sono rivolto con diversi esposti e denunce, quando nella mia attività di consigliere ho incrociato atti poco chiari e comportamenti non cristallini. Una precisazione ritengo di doverla fare, sono probabilmente l’unico consigliere comunale nella storia della città di Trapani a essere stato dipendente di un’azienda soltanto per quindici mesi e non per tutti i cinque anni di mandato. Mi faccio da parte, per quanto attiene il mio impegno in prima persona. Sarò, però, comunque al fianco di Giacomo Tranchida, oggi lo posso dire dopo giorni di riservatezza in attesa che si definisse la mia posizione. Non gli farò mancare il mio sostegno elettorale e quello dei miei amici, considerato che sono tra i primi che da molto tempo gli hanno chiesto di candidarsi a sindaco di Trapani. Allo stesso modo e con l'impegno di sempre, per la mia città, sarò in prima linea nel sostegno della lista civica Futuristi: un movimento giovane fatto di persone di grande entusiasmo e animate dalla voglia di vedere risorgere Trapani".



Politica | 2024-04-23 09:00:00
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