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03/05/2018 09:21:00

Corruzione, arresti eccellenti a Catania. C'è anche un ex deputato regionale

 Arresti eccellenti per corruzione a Catania. C'è anche un ex deputato regionale. 

Un ex deputato regionale, un ex consigliere comunale, il direttore dell'Ufficio territoriale del lavoro e la responsabile legale dell'ufficio sono finiti agli arresti domiciliari nell'ambito di un'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Catania sul locale ispettorato del lavoro. Per altre cinque persone, il direttore sanitario dell'Asp, due professionisti e due imprenditori, sono scatttate misure interdittive. Per tutti l'accusa è di corruzione continuata, soppressione di atti, falsità materiale e ideologica di atti pubblici. L'inchiesta della Procura distrettuale di Catania si basa su indagini della guardia di finanza compiute tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018.

All’alba di oggi i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica etnea e in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, hanno eseguito 9 misure cautelari personali (4 arresti domiciliari e 5 interdittive) per corruzione continuata, soppressione di atti, falsità materiale e ideologica di atti pubblici in relazione a condotte illecite verificatesi all’interno dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018.

Tra le persone destinatarie delle misure cautelari il Direttore dell’Ufficio Territoriale del Lavoro di Catania, Domenico Amich (domiciliari), la responsabile dell’Ufficio Legale del medesimo Ispettorato, il Direttore sanitario dell’ASP di Catania, Franco Luca (interdittiva), l’ex deputato regionale Marco Forzese (agli arresti domiciliari), l’ex consigliere del Comune di Catania, Antonio Nicotra, 2 professionisti e 2 imprenditori.

L’accusa a vario titolo è di corruzione continuata, soppressione di atti, falsità materiale e ideologica di atti pubblici in relazione a condotte illecite verificatesi all’interno dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Catania tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018.