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05/05/2018 06:00:00

Marsala, Baiata: "Organizziamo il campionato italiano di kite senza le scuole marsalesi"

Andrea Baiata, assessore allo Sport e Turismo del Comune di Marsala. Siamo a pochi giorni dalle tradizionali manifestazioni garibaldine. Cosa state programmando?

Sì, devo dire che già tre anni fa come responsabile del Circolo Velico e assieme agli amici degli altri circoli Canottieri e Lega Navale abbiamo fatto la rievocazione dello sbarco con l’evento sportivo. Il secondo anno abbiamo fatto meglio con l’avvicinarsi anche di alcuni sponsor. Ora mi trovo nella veste di assessore allo Sport e Turismo ad organizzare la terza edizione che naturalmente possa piacere o no, l’abbiamo messa su perché crediamo che il binomio sport e turismo possa essere vincente anche per la città di Marsala.

Assessore Baiata, ci sono alcuni convegni che riguardano il periodo storico ma come mai ci sono sempre gli stessi nomi tra i relatori: Luana Alagna e il professore Giorgio Scicolone. Dalla Summer School alle manifestazioni garibaldine sembra che l’amministrazione guardi solo con i paraocchi, e non si giri mai né a destra né a sinistra. Il mondo accademico è vario...

Questo è un programma fatto in collaborazione con gli altri assessori e non solo da me. Dall’otto al tredici maggio ci saranno tanti eventi che magari a voi non piacciono ma che ricordano lo sbarco di Garibaldi, compresa Anita con i ricami di un'importante associazione.

Oltre ai pizzi e ai ricami che ritornano ogni anno, cosa è previsto?

C’è una novità, l’8maggio ci sarà una mostra di calendari storici dei Carristi d’Italia. Poi un rappresentazione al teatro comunale con gli studenti del Liceo Classico. Mercoledì 9 maggio la mostra fotografica “Donne che hanno fatto la storia” con gli studenti del Liceo Pascasino e la Scuola media Mazzini con l’esposizione dei loro disegni e lavori che ricordano l’epopea garibaldina. Giovedì 10 al teatro comunale ci sarà l’associazione Arco e venerdì la giornata clou con il ricordo del bombardamento dell’11 maggio ’43 e al complesso San Pietro il convegno su Garibaldi, Crispi e lo sbarco dei Mille. Alle 10 del mattino ci sarà l’intitolazione dello spiazzale della Guardia Costiera, al senatore e generale di Marsala Giulio Ingianni. Infine la sfilata di un gruppo di ragazzi che da Piazza della Repubblica porteranno una vela fino al Monumento ai Mille e lì ci sarà la presentazione del Trofeo Garibaldi, il discorso del sindaco e delle autorità. Subito dopo l’inizio della veleggiata con le barche d’altura e i kite in azione davanti allo specchio acqueo del Monumento ai Mille.  Poi ci trasferiremo nella zona dell’isola di Santa Maria, all’Incanto, dove si svolgerà il campionato italiano di freestyle di Kite.

Ci sono delle lamentele da parte di chi fa il kite a Marsala. Dicono che l’amministrazione è andata a trovarli per organizzare la manifestazione, loro si sono messi a disposizione, e alla fine, dicono, l’assessore ha deciso di appoggiarsi all’unico che non è marsalese e che è mezzo abusivo…

Preferisco chiarire questa vicenda una volta e per sempre. Da presidente del Circolo Velico mi sono sempre affidato alle scuole kite marsalesi per l’11 maggio. Il primo anno è stato un flop; il secondo anno ho voluto porgere l’altra guancia e si sono presentati soltanto due ragazzi, dicendo che era per il vento, in verità si è scoperto che era una questione economica, perchè non potevano mancare alle loro lezioni. Io dico che gli impegni si prendono e si mantengono. Per il terzo anno, porgendo la terza guancia, mi sono rivolto ancora alle scuole kite marsalesi. Mi hanno prospettato il campionato italiano da portare a Marsala, ho preso la palla al balzo, ho contattato la Federazione Vela e la Federazione Kite che mi hanno risposto che c’era già la Sardegna in lizza. La Federazione mi ha segnalato la presenza a Marsala del segretario della classe freestyle, Rondina, che in quel momento si allenava qui. L’ho contattato e mi ha detto che, anche se in partenza per le Hawaii mi inviava l’elenco delle cose da fare per organizzare e così ha fatto. Sono andato dai ragazzi di Marsala, l’ho comunicato e apriti cielo.

Volevano organizzare loro?

Ma come facevano ad organizzare loro se la Federazione mi ha inviato un segretario di classe. Da quel momento hanno cominciato ad allontanarsi. Alla riunione ha partecipato solo Pantaleo, che diceva di essere in rappresentanza di tutti. Mi ha detto che non dovevamo mettere il logo Prokite Cup perché rappresenta la scuola di Rondina, ma la Federazione a sua volta, mi ha detto che se non mettevamo quel logo non potevano dare la validità di campionato italiano. A quel punto ho detto ai rappresentanti delle scuole marsalesi che avrei fatto inserire anche il loro logo.

E hanno detto di no?

Esatto, hanno detto di no. Ho fatto diversi incontri, sono stato lì dove hanno le scuole ma non ci siamo messi d’accordo.

Volevano organizzare e avere il loro simbolo.

Non lo so. Io mi sono promesso per quanto riguarda il punto di vela, di portare lì le istituzioni. Ho portato il signor Fiorentino della provincia e il comandante del porto di Marsala, Gianluigi Bove. Siamo andati sul posto ed è stato scelto il campo di gara che non ho scelto io, e anche su questa scelta hanno avuto da ridire. A quel punto ho detto chi ci sta ci sta, basta. Abbiamo avuto assegnato il campionato italiano di kite free style e bisogna portarlo avanti.

Baiata non è che lo boicottano?

Non credo, non c’è nulla da boicottare, avere il campionato italiano è un guadagno per la città. C’è già un certo movimento, non c’è più una casa e un garage libero nella zona.

Assessore ma non ha la sensazione che oltre a non esserci più nessuna casa libera, ce ne siano anche di più in quella zona?

Non lo so, lì è una cosa in cui non voglio entrare, non sono del ramo, preferisco che ne parlino altri. Io ho cercato di mediare un po’ con il responsabile della provincia Fiorentino dicendogli di chiudere un po’ gli occhi per far fare questo campionato.

C’è il problema della riserva.

Certo, c’è la riserva, ma io dico che noi con questo campionato riusciamo a valorizzare maggiormente quella zona; noi non l’abbiamo avuta chiusa mentre a Trapani non possono più fare kite perché si sta distruggendo un tipo di pianta che cresce solo nella riserva trapanese e lì non possono più fare kitesurf e vengono tutti a Marsala.

Non è molto positivo il fatto che vengano tutti qui a fare kite o no?

No, WWF, capitaneria di porto, la provincia, hanno individuato la nostra zona come l’unica dove si può fare kite. Il campionato si farà e devo dire che, oltre a quello italiano, siccome si sono iscritti molti stranieri, ci sarà anche un campionato parallelo per gli stranieri. Marsala verrà invasa dall’8 al 13 e credo anche oltre e tutto questo porterà economia per la nostra città.

Assessore Baita, una domanda tecnica, come funziona il kite. I Kiters fanno una gara a chi arriva primo?

No, non è una gara di velocità. Ci sono delle boe che segneranno il campo di gara e che verranno sistemate dai giudici della Federazione. C’è un regolamento ben preciso che io conosco poco, e avranno assegnati dei punteggi.

Oltre ai convegni, al kite e ai ricami, perché a Marsala manca una strategia per il posizionamento turistico della città? Non si pianifica una vacanza in città per vedere ricami la mattina e antichi mestieri la sera.

No, quello sicuramente, stiamo cercando di programmare con tutta la giunta delle iniziative per l’estate ma al momento è prematuro parlarne.

Parliamo di sport. Com’è finita la situazione al PalaBellina, piove ancora dentro?

Abbiamo cercato di fare il nostro meglio, abbiamo sostituito il tetto, non so se adesso è funzionante al cento per cento, forse c’è da rivedere ancora qualcosa ma stiamo provvedendo affinché sia funzionante a tutti gli effetti. Invece posso dire che questo mese apriremo il palazzetto dello sport.

Assessore lo ha detto anche il mese scorso.

Vi posso garantire che questo sarà il mese giusto.

Baiata perché non avete festeggiato la squadra del Marsala calcio che ha vinto il campionato?

Non so perché viene detto questo. Noi abbiamo premiato la squadra con una medaglia ricordo, abbiamo invitato dal presidente all’ultimo magazziniere dello staff. Hanno vinto un campionato meritatamente. La festa che qualcuno si aspettava non la deve fare l'amministrazione ma la società, invitando i tifosi e la cittadinanza.