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10/05/2018 06:00:00

L'Enaip di Trapani, i versamenti all'Inps mai fatti e la corruzione all'Asp di Catania

11:00 - Ci sono degli sviluppi nell'inchesta giudiziaria Black Job, che ha scoperchiato un sistema corruttivo ai vertici dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania (ITL). Il gip Giuliana Sammartino ha revocato l'interdizione nei confronti di Ignazio Maugeri, uno degli indagati coinvolti nell'inchiesta e rappresentante legale dell'Enaip. La decisione è stata presa dopo l'interrogatorio di garanzia dell'indagato. Così scrive il gip: "a seguito dei chiarimenti forniti dall'indagato e della documentazione prodotta in sede di interrogatorio, sono venuti meno i 'gravi' indizi per il concorso in corruzione contestato al Maugeri".

Maugeri ha spiegato al Gip che "la richiesta rivolta all'ITL, per ragioni di inevitabile cointeressenza dovute alla sua obbligazione solidale nei confronti dei dipendenti, e stata seguita - ha spiegato il suo legale alla testata LiveSicilia - dalla trasmissione via mail dei documenti che comprovano l'esistenza di un debito residuo. Maugeri, inoltre, ha chiarito che nessun aiuto ha ricevuto dal dirigente dell'ITL con riferimento alla richiesta di proroga rivolta all'Ispettorato di Trapani".

Il Giudice nelle sue conclusione ritiene venuti meno i gravi indizi anche alla luce dell'interpretazione alternativa lecita del contenuto delle poche conversazioni intercettate", fornita dal Maugeri.

L'Enaip, l’ente di formazione fondato nel 1951 per iniziativa dell'associazione ACLI e la sede di Trapani, rientrano nella vicenda della corruzione all'Asp di Catania che la settimana scorsa è sfociata nell’inchesta Black job delle fiamme gialle e che vede coinvolti, tra gli altri, il direttore dell'ispettorato territoriale del Lavoro di Catania Domenico Amich, finito agli arresti domiciliari e lo stesso direttore dell’Asp catanese Franco Luca (interdetto dall'esercizio delle sue funzioni per un anno), ed ex rappresentante legale dell'Enaip.

Per gli inquirenti l’amicizia e l’aiuto che Amich offre a Luca sono semplicemente concorso in corruzione. A succedere a Luca presso l’ente di formazione Enaip è stato Ignazio Maugeri (interdetto dalle sue funzioni), trent'anni ancora da compiere, candidato sindaco, nel 2013, al Comune di Mascalucia, e figlio del primo cittadino uscente Salvatore Maugeri.

Ma entriamo nel merito dei fatti trapanesi. Nel 2014, la guardia di finanza di Trapani e l’ispettorato del lavoro effettuano dei controlli all'Enaip ed emerge che l’ente ha dichiarato all'Inps versamenti, tra contributi, assegni familiari o di maternità mai effettivamente eseguiti per una cifra di circa 450mila euro. Per questi fatti venne imputato di fronte al tribunale di Trapani proprio il legale rappresentante dell'ente di formazione: Franco Luca.

Secondo i finanzieri all’udienza che si doveva svolgere il 12 febbraio 2018, Luca voleva attestare o il pagamento di diverse decine di migliaia di euro o allungare i tempi al fine di ottenere un rinvio che fosse utile alla prescrizione.
C’è a quel punto l’intervento di Maugeri, attuale rappresentante legale dell'Enaip che chiede al giudice di Trapani che l’attestazione delle somme potesse essere fatta per l'udienza del 12 febbraio, anziché dall'ispettorato del Lavoro di Trapani, cui sarebbe spettata per competenza territoriale, da quello di Catania.

Per i finanzieri, Amich avrebbe messo  a disposizione di Maugeri e Luca il personale dell'ufficio catanese, inviando degli ispettori a recuperare documenti alla sede Enaip di Catania. L'elenco dei lavoratori a cui non sarebbe stato versato quanto dovuto è lunghissimo, e si inizia a controllare ogni pratica singolarmente. L’obiettivo era di presentare al giudice un'attestazione di inizio delle verifiche e soprattutto ottenere il rinvio dell'udienza.

Fatti ed affetti personali avrebbero spinto Domenico Amich ad agire contro la procedura e a chiedere ai colleghi di Trapani una dilazione di trenta giorni, per permettere all'Enaip e a Franco Luca di ottenere altre certificazioni. La compagna e la cognata di Amich, infatti, hanno lavorato per l'Enaip ed erano in attesa di un pagamento e di un possibile contratto a tempo indeterminato.

Gli inquirenti a tal proposito registrano Domenico Amich che confessa alla propria donna cosa sta facendo nei confronti di Luca: Sto cominciando ad aiutarlo per una cosa nei confronti del giudice di Trapani», dice l'ispettore catanese alla fidanzata. «Perché lui lì è indagato, è sotto processo... Ma io non gli potrei chiedere un giorno a Maugeri, parlando a quattrocchi, una via preferenziale per te e tua sorella?». Lei quasi non lo lascia finire di parlare. «Certo! Glielo devi dire - sottolinea lei - Ma anche a Franco Luca, se ha ancora potere».