Quantcast
×
 
 
14/05/2018 06:00:00

Il doppio gruppo misto al consiglio comunale di Marsala. Che confusione....

 Si è tenuta il 10 maggio scorso una seduta di consiglio comunale a Marsala: singolare come dentro l'Aula ci siano due gruppi misti, uno denomianto proprio “Gruppo misto” e vi fanno parte Linda Licari, Daniele Nuccio, Vito Cimiotta e Pino Cordaro, l'altro si chiama “Gruppo misto di opposizione”. Una gran bella confusione.

I primi non sono opposizione? E' il consiglio comunale del caos, ogni seduta sforna una novità e soprattutto non ci sono linee eterogenee da seguire.

Un consiglio comunale che non viene messo nelle condizioni di lavorare.

Il dibattito si anima quando Rosanna Genna, parlando dei Servizi Sociali, chiedendo all'assessore con delega Clara Ruggeri conto e soddisfazione dell'operato, schernisce Baldo Gucciardi con il presidente del consiglio: “Glielo dica al signor Gucciardi che questa è l'Aula preposta per parlare di politica”.
La discussione è riferita all'intervento fatto anche in conferenza stampa, dove Gucciardi ha invitato Enzo Sturiano a non occuparsi delle situazioni interne al PD in Aula. Ma la polemica non termina qui.
Intanto ci sono i Servizi Sociali che fanno acqua da tutte le parti, i dipendenti non rispondono al telefono, il cittadino non è messo nelle condizioni di potere sapere che fine abbiano fatto le relative pratiche, molte delle quali presentate a dicembre e non esitate ancora a maggio.
Chiede delle risposte la Genna alla Ruggeri, del resto sono sette mesi che non si tengono interrogazioni e che l'Amministrazione rifiuta il confronto diretto con l'intero consiglio comunale.
Duro Sturiano: “Dopo due anni e mezzo di barzelletta è giunto il momento che ognuno si assuma le sue responsabilità”.
A porre l'attenzione al settore dei Servizi Sociali è pure Michele Gandolfo che si è recato personalmente presso gli uffici, ha minacciato di chiamare i Carabinieri perchè non riusciva a farsi consegnare delle carte.
I lavori della Commissione Affari Sociali va molto a rilento e ci sono delle falle che non sono state mai prese seriamente in considerazione, Gandolfo chiederà l'istituzione di una Commissione d'Inchiesta per i Servizi Sociali.
Nulla si sa sulla Casa di Riposo, che si avvia alla chiusura ma per responsabilità che non appartengono al consiglio comunale, anche se si vorrebbe far passare il concetto contrario.
Gandolfo non le manda a dire, è uno di quei consiglieri che è sempre intervenuto senza peli sulla lingua. Chiede spiegazioni all'Amministrazione sulle cose che non vanno ai Servizi Sociali, allo stesso tempo redarguisce Guccardi dal non intervenire nel dibattito interno al consiglio comunale permettendosi di attaccare il presidente del consiglio: “Ma perchè non se ne va a Palermo ad occuparsi della Regione piuttosto che mettere persone qua di Salemi a commissariare il Partito Democratico, perchè non mettono figure marsalesi?”.
Ancora più tranciante l'intervento di Letizia Arcara che della Commissione Affari Sociali è presidente, non risponde della superficialità e della incompetenza dell'assessore, dice la consigliera.
Sulla Casa di Riposo c'è un consiglio di amministrazione da nominare, sarà Sturiano a convocare un tavolo tecnico tra le parti in causa per comprendere come procedere e quasi certamente verrà convocato un consiglio comunale aperto.
La Ruggeri è infastidita per tutto quello che ha sentito, elogia i dipendenti che lavorano al servizio dei cittadini che sono in condizioni di bisogno.
Allora o è la comunicazione che non va o sono i consiglieri, tutti però, che hanno il cellulare che non funziona oppure sono sfortunati.
Speriamo che alla prossima seduta di consiglio comunale, giorno 17 maggio sarà la volta delle interrogazioni, si possa meglio comprendere perchè in taluni uffici il telefono è solo un sopramobile, nemmeno da bomboniera.