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17/05/2018 06:00:00

Marsala. Gandolfo: "Il sindaco tappa l'amministrazione. Fici? Può candidarsi"

 

Michele Gandolfo, consigliere comunale a Marsala, a che punto siamo con la raccolta delle firme per la mozione di sfiducia?

 

Siamo sempre fermi a sei firme, molti mi hanno detto che sono disponibili a firmare modificando la mozione e noi siamo pronti a farlo, aspettiamo la trattazione in Aula.

 

Lei sa già che non passera?

 

È improbabile, il mio auspicio è che si arrivi almeno ad accorciare un anno.

 

La sua linea in Consiglio è quella di una forte opposizione. Parliamo dei Servizi Sociali, lei è andato presso gli uffici preposti e non le volevano consegnare delle carte tanto da indurla a chiamare i Carabinieri. Che è successo?

 

Io non ho il ruolo di capogruppo, quindi non ho ore libere per studiare i carteggi. I momenti liberi sono i giorni di consiglio comunale, nelle commissioni si lavora poco e male, circa un'ora e tra comunicazioni e altro non si riesce a fare un discorso serio. Sono andato, e sarò costretto, a tornare presso gli uffici dei Servizi Sociali.

 

Cosa cerca?

 

Voglio vedere le carte, ci sono dei sospetti e sono arrivate delle voci.

 

Anche Daniele Nuccio ha sollevato la questione secondo cui c'è qualcosa che non va...

 

La cosa che mi stranizza è che nel momento in cui Nuccio, all'epoca consigliere di maggioranza vicini al Sindaco, ha sollevato il problema di conflitto di interesse è stato emarginato dall'Amministrazione ed è stato redarguito dall'assessore Clara Ruggieri, questo non è un buon segnale. Sulla scorta delle segnalazioni di Nuccio, sulla scorta della confusione che regna sovrana nella gestione dei Servizi Sociali e in primis nella gestione della Casa di Riposo ci voglio capire qualcosa in più.

 

C'è un rimpallo di responsabilità per quanto riguarda la Casa di Riposo e la nomina del cda?

 

Sono intervenuto in Aula redarguendo il Presidente del Consiglio, Enzo Sturiano, perchè era arrivata una nota dalla Regione indirizzata al Sindaco con la quale si chiedeva la nomina del cda.

Io ho capito che Sturiano stava leggendo questa nota e l'ho bloccato, perchè noi vogliamo prima leggere le carte. Se la nomina del cda è di competenza del Consiglio Comunale vogliamo che sia la Regione ad interloquire direttamente con il Consiglio, ovvero deve essere il Sindaco a venire in Aula a parlare di cosa si vuole fare. Si sta andando verso la vendita della Casa di Riposo con manifestazione di interesse di cui non siamo a conoscenza, e la cui responsabilità della chiusura va a ricadere su questa Amministrazione con il trasferimento dei 2 milioni di euro di debito e i dipendenti a carico del Comune. Non abbiamo avuto notizia da parte del Sindaco di cosa si vuole fare.

 

Invece di altre cose avete notizie?

 

No.

 

 

Può darsi che è lei che non riesce a farsi capire?

 

Può darsi che siamo noi in Consiglio. Io ho sollevato anche un'altra questione relativa alla Sicilfert, il vicesindaco Agostino Licari mi ha accusato di avere interessi sui rifiuti. Tre anni fa la Sicilfert aveva proposto all'Amministrazione l'abbattimento dei costi del 30% a fronte di un contratto di tre anni, l'Amministrazione non ha accettato e c'è stato di fatto un danno erariale. La motivazione è stata data dal vicesindaco secondo cui c'erano delle ditte che dovevano aprire e per favorirle evitando il regime di monopolio con la Sicilfert non ha voluto fare l'accordo. Di fatto però si è verificato che c'è ancora la Sicilfert e abbiamo, nel frattempo, perso 600 mila euro che sono a carico dei cittadini.

 

Gandolfo, lei in più occasioni ha affermato che i dipendenti comunali sono i padroni degli uffici e che trattano male i cittadini. C'è un assessore che ha la delega al personale, ci vuole così tanto a mettere ordine?

 

Assolutamente, la responsabilità è dell'Amministrazione che deve richiamare i dirigenti che a loro volta richiamano i propri dipendenti. Se non c'è un'attività di controllo è chiaro che tutto va alla deriva, cosa che è avvenuta.

 

 

Lei, insieme ad un consigliere del PD, Angelo Di Girolamo, ha difeso pubblicamente Enzo Sturiano. Ha invitato in aula Baldo Gucciardi a non interessarsi più delle cose del Consiglio Comunale di Marsala e ad occuparsi delle cose della Regione...

 

E' strano, infatti, che l'onorevole Gucciardi abbia messo a Marsala un commissario del partito che è sindaco di Salemi, come se a Marsala non ci fossero figure in grado di poter ricoprire tale ruolo. E' rimasto schiacciato in questo meccanismo il consigliere Antonio Vinci che adesso è costretto a scodinzolare per tornare nel PD.

 

Lei non pensa che questo passo indietro di Vinci possa fare parte di giochi studiati a tavolino? E' tutto così strano: Vinci prima è contro l'Amministrazione, poi viene buttato fuori dal gruppo, poi vi rientra e Domenico Venuti dice contano i fatti... Quindi o Vinci non ha spina dorsale politica ovvero sono tutti daccordo...

 

Sicuramente Vinci non è uscito bene da tutta questa situazione.

 

 

Gandolfo, in occasione delle Manifestazioni Garibaldini è saltata la seduta della Commissione Lavori Pubblici e lei su facebook ha scritto contro il Commissario del PD, dicendo che il nuovo corso del partito partiva dal boicottare una Commissione consiliare.

 

 

La mia era una provocazione per mettere un po' di sale. Il Sindaco ha avuto la capacità di annientare un Consiglio Comunale.

 

Il Consiglio si è anche un po' autoannientato...

 

Sicuramente.

 

Il giovane Nicola Fici come sta?

 

Potrebbe essere una figura su cui puntare, stiamo valutando una serie di personalità.

 

Liberi da sigle di partito?

 

Assolutamente si, il progetto è civico.

 

 

Alla Giacomo Tranchida a Trapani?

 

Si, il modello è quello.

 

Ma Tranchida è uno spigliato, che parla e si difende. Fici non è poi così spigliato...

 

Deve crescere, ma quando ha fatto il consigliere comunale ha dimostrato capacità amministrativo e finanziario, è uno attivo e cerca di capire.

 

Se Alberto Di Girolamo dovesse ricandidarsi?

 

L'auspicio è che si ricandidi, lo vogliamo in lista e vediamo la grande forza di questo Sindaco.

 

E se si candida il vicesindaco Agostino Licari?

 

La stessa cosa, devono ricandidarsi uno degli assessori della Giunta o il Sindaco.

 

Il suo giudizio è negativo per tutta la Giunta?

 

Il problema non è il singolo assessore, ci sono personalità come Agostino Licari e Anna Maria Angileri che potrebbero con un altro Sindaco fare meglio e dare di più.

 

E' il Sindaco che mette il tappo?

 

Si, non ha la capacità di valorizzare i propri assessori. E' Di Girolamo che deve decidere dove mettere le singole lampadine o dove sistemare una buca. Quello che manca è l'incapacità a dare spazio agli assessori.

 

 

 



Protagonisti | 2024-04-30 06:00:00
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