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27/07/2018 06:00:00

Eleonora Lo Curto: "Su Birgi ho lavorato sodo. Collaborare con Pellegrino? Io più veloce"

Eleonora Lo Curto, deputata regionale per l'UDC, questa situazione dell'aeroporto di Trapani-Birgi è diventata imbarazzante. La politica degli annunci non ha prodotto ancora ciò che davvero conta: il piano dei voli per la stagione 2019. E' un tunnel con poca luce?

 

 

Sull’aeroporto di Birgi ho speso gran parte delle mie energie in parlamento, in questi primi mesi di legislatura. Ho chiesto a gran voce che il Piano di promozione territoriale venisse esitato immediatamente dalla Regione. E la V commissione Ars ha espresso il parere favorevole nonostante l’ostruzionismo del Movimento Cinque Stelle che ancora una volta ha dimostrato dilettantismo e ipocrisia nell’affrontare questioni serie e utili allo sviluppo dell’area trapanese. Ci sono le condizioni ora per mettere in sicurezza la stagione autunnale e quella dell’estate 2019 con nuovi voli su Trapani. L’Airgest, tra l’altro, ha votato l’aumento di capitale reso possibile grazie alla sottoscrizione di azioni per 1,5 milioni di euro da parte della Regione, per effetto di una norma apposita che ho sostenuto fortemente nella legge di stabilità regionale. Inoltre grazie all’approvazione della mia mozione 109 all’Ars presto il governo Musumeci potrà agire per accorpare le società di gestione degli aeroporti di Trapani e Palermo rendendoli più competitivi.

 

 

Lei ha tenuto una conferenza stampa, un mese fa, con l'assessore ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa, con il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, e con Mario Ottoveggio della Proloco 2.0, l'annuncio è quello di eventi di nicchia da tenersi all'interno del Parco Archeologico. A che punto siamo con la realizzazione?

 

Per il Parco archeologico di Marsala ho lavorato alacremente. Ed ora l’area sembra quasi sia rinata grazie anche alla pulizia straordinaria che è stata fatta dal personale dell’Esa. Io stessa ne ho richiesto l’intervento che è andato a buon fine. Ho promosso una bella sinergia ed un’efficace collaborazione tra polo museale di Trapani/Marsala, la Pro loco 2.0 di Marsala, l’Ente luglio musicale trapanese per sviluppare il sistema territoriale attraverso eventi musicali di grande spessore. Il 30 agosto sarà la volta dell’Orchestra jazz della Sardegna che si esibirà nell’area antistante il Decumano massimo, poi a metà settembre a Mothia ci sarà l’Orchestra Sinfonica Siciliana con le Sinfonie di Beethoven. I grandi eventi saranno una costante dei prossimi anni e contribuiranno a rilanciare l’offerta culturale e turistica del nostro territorio.

 

L'eterna rivalità e competizione tra lei e l'onorevole Stefano Pellegrino non produce effetti negativi sullo sviluppo progettuale del territorio?

 

Con Pellegrino nessuna rivalità, io più volte gli ho proposto di collaborare in modo più fattivo, ma francamente io sono veloce, operativa e mi occupo di più cose contemporaneamente. Vado avanti come un carro armato e magari non è facile avere il mio passo. Non accetto tempi morti quando si tratta di difendere il territorio di Marsala e della provincia trapanese. Potrò sembrare un po’ difficile da rincorrere, ma assicuro che l’obiettivo è solo quello di fare bene e meglio per il mio territorio col fine di farlo crescere economicamente.

 

Lei si è espressa molto negativamente sul disegno di legge che vorrebbe l'abolizione del voto di genere, depositato da Pellegrino. E' un passo indietro per le donne?

 

Il ddl che prevede l’abolizione della doppia preferenza di genere è un obbrobrio per non dire qualcosa di anacronistico. La Sicilia è stata antesignana rispetto al resto del Paese per consentire una maggiore rappresentanza delle donne nelle Istituzioni. Parlare di abolizione di questa prerogativa nella scelta dei propri rappresentanti è rivangare il peggio del passato, quando gli uomini avevano quasi l’esclusiva nei luoghi delle decisioni. Una conquista importante non può essere messa in discussione da un ddl che definirei incomprensibile sotto ogni punto di vista.

 

 

Dopo 8 mesi di Governo Musumeci non c'è piena soddisfazione. Ci si aspettava una netta contrapposizione al Governo Crocetta. Anche i lavori d'Aula procedono molto a rilento, il malcontento porta la gente lontano dalla politica...

 

Otto mesi di lavoro sono pochi per valutare un governo regionale. Musumeci sta lavorando a dossier importanti, basti pensare all’emergenza rifiuti ed alla spesa dei Fondi strutturali che era compressa. Il governo si sta muovendo bene nel sostegno alle imprese e nell’internazionalizzazione delle Pmi siciliane. La legge di stabilità è stata uno dei banchi di prova del governo e la maggioranza ha dimostrato capacità nell’affrontare tante emergenze. Ora però si apre la fase delle rivendicazioni con lo Stato per la piena applicazione dello Statuto in materia fiscale e tributaria. Ed inoltre abbiamo davanti la sfida del referendum consultivo sulla riforma statutaria, del quale sono la proponente, in ordine al superamento degli svantaggi economici ed infrastrutturali derivanti dall’insularità. Quanto al funzionamento del parlamento regionale, devo dare atto che con la presidenza di Gianfranco Micciché le cose sono cambiate in meglio. Stop alle leggi omnibus e più spazio all’attività ispettiva con l’introduzione del question time. Micciché sta svolgendo la sua funzione con capacità e con autonomia rispetto al governo garantendo tutti i gruppi all’Ars.

 

 

 



Protagonisti | 2024-04-30 06:00:00
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