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17/08/2018 15:55:00

E' caccia al migrante a Partinico. Cinque minori stranieri inseguiti e pestati dal branco

Al grido “negri di merda, vi ammazziamo” continuano gli episodi di violenza a sfondo razziale in Sicilia. Dopo il pestaggio a Partinico di Dieng Khalifa, operaio senegalese di 19 anni, e quello a Lercara Friddi del giovane ballerino Davide Mangiapane, stavolta sono stati cinque minori stranieri che alloggiano in una comunità di Partinico ad essere stati minacciati, inseguiti e pestati per il loro colore della pelle.

L'aggressione è avvenuta la sera di Ferragosto presso la spiaggia di Trappeto. I giovani erano in spiaggia come tutti quella sera e ad un certo punto reciproci sguardi e commenti di troppo avrebbero scatenato la furia del branco. In cinque avrebbero spintonato e costretto ad allontanarsi i migranti che avrebbero tentato di calmare gli animi.

"Siamo come voi, siamo giovani che vogliono divertirsi come voi", avrebbero vanamente detto i ragazzi; così, una volta che questi sono saliti a bordo di un furgone per tornare al centro, sono stati inseguiti, da almeno quattro auto e bloccati, minacciati di morte e presi a calci e pugni da una quindicina di persone che si sono fermate solo quando hanno sentito le sirene delle vetture dei carabinieri.

Anche l'operatrice del centro di accoglienza che avrebbe cercato di calmare gli aggressori sarebbe stata spintonata. I militari a cui è stata sporta la denuncia contro ignoti stanno indagando controllando anche le videocamere di sorveglianza tra Trappeto e Partinico