Domani la manifestazione degli studenti marsalesi contro i doppi turni e gli sfratti

17,00 -  Domani scioperano gli studenti di tutta la provincia di Trapani per protestare contro la decisione del Consorzio di rescindere i contratti di affitto delle scuole superiori, costringendo tutti gli istituti ai doppi turni.

In una nota inviata alla nostra redazione, gli studenti fanno sapere che domani una delegazione composta dai rappresentanti d'istituto delle scuole superiori di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo e Alcamo e dai rappresentanti della Rete degli studenti Medi di Trapani si recherà sotto il palazzo della Prefettura di Trapani per chiedere un breve incontro con il Presidente della Regione, in visita lì, al fine di sollecitarlo a trovare una soluzione alternativa ai doppi turni e stanziare dei fondi alla Provincia e consegnargli una lettera indirizzata a lui e all'assessore regionale alla pubblica istruzione Roberto Lagalla.

07,00 - Martedì con un lungo corteo che da Piazza Inam li ha portati fino a Piazza Loggia, è iniziata la protesta degli studenti del Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” contro i doppi turni scolastici.

Domani, venerdì 14 dicembre, la protesta, non solo continuerà ma a scendere in piazza e in strada per manifestare, oltre agli stessi alunni dell’istituto di via Falcone, ci saranno anche gli studenti del Liceo Pascasino, del Classico, dell’Industriale, del Commerciale e dell’Agrario che, come i loro colleghi hanno davanti la prospettiva imminente dei doppi turni.

L'immobile dello Scientifico, dove attualmente svolgono regolarmente lezione verrà presto sottoposto a una ristrutturazione globale che durerà circa trecento giorni, e questo non consentirà l'utilizzo di una parte della scuola, pertanto i ragazzi saranno costretti ad andare un gruppo la mattina e un altro gruppo il pomeriggio. Tutto questo comporterà dei sacrifici per i ragazzi che non potranno praticare attività artistiche o sportive, altri ancora non potranno frequentare i corsi di preparazione per l'accesso all'Università.

I diversi incontri tra le parti attive e in causa non hanno portato a nessuna soluzione. Un problema, che non si è palesato improvvisamente, il bando per l'affidamento dell'appalto è datato 2017 e l'ex Provincia continua a sostenere, carte alla mano, di avere più volte chiesto un incontro con l'Amministrazione Comunale per trovare una soluzione congiunta.

Il Libero Consorzio ha ribadito più volte come sia impossibile per l'Ente procedere alla locazione di ulteriori locali essendo in situazione di quasi dissesto finanziario, tanto da aver preso la decisione di disdire a breve gli affitti delle altre scuole. La situazione al momento non sembra, dunque, avere soluzioni, e di fronte all’impossibilità da parte dell’Ente provinciale di pagare i proprietari degli immobili che ospitano gli istituti della città, c’è il rischio concreto dell’attivazione delle procedure di sfratto. Come per lo Scientifico, anche per gli altri istituti, l’unica via al momento che possa garantire la regolare frequenza scolastica è purtroppo quella dei doppi turni.

La competenza per gli istituti superiori è proprio del Libero Consorzio, commissariato dal 2012, ma ad oggi non è in grado di affrontare e risolvere il problema. Lunedì 17 dicembre si terrà un incontro tra il sindaco Alberto Di Girolamo e l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Roberto Lagalla, al quale il primo cittadino chiederà un impegno concreto per trovare delle soluzioni immediate ed evitare che i ragazzi subiscano i disagi dei doppi turni.

Nell’attesa, anche di una possibile risposta del presidente della Regione Nello Musumeci, a cui hanno scritto i componenti della II Commissione Consiliare, domani gli studenti marsalesi torneranno a manifestare per il loro diritto allo studio, si spera in maniera civile, come hanno fatto martedì scorso, e siamo sicuri evitando il ripetersi di quel gesto tanto inutile quanto poco elegante, del lancio delle uova sulla facciata di Palazzo VII Aprile.