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20/12/2018 06:00:00

Trapani, Peppe Guaiana: "L'amministrazione sta facendo bene. Ci sono i primi risultati"

Peppe Guaiana, presidente del consiglio di Trapani, tante le parole sull'aeroporto di Birgi. Ci sarà una soluzione secondo lei?

Io spero che non ci siano solo chiacchiere, c'è una diminuzione dei flussi turistici e quindi dell'economia di tutta la provincia. La Regione ha delle grandi responsabilità.

Sulle luminarie di Trapani si è detto di tutto...

Non bisogna lamentarsi di quello che si ha, Trapani torna ad avere le luminarie e soprattutto sono state installate anche a Milo insieme ad un albero di 8 metri. Luminarie anche a Cappuccinelli, c'è un lavoro forte da parte di questa Amministrazione.

Facile fare la campagna elettorale, amministrare è un'altra cosa. Che riscontro c'è in città?

La gente è abbastanza contenta, non possiamo pretendere di avere un risultato al 100% dopo pochi mesi di amministrazione. Piccoli risultati ci sono, stiamo partendo con la differenziata.

E come andrà?

Sono state fatte in passato scelte errate, ci siamo ritrovati la monnezza di altri Comuni che non volevano fare la differenziata e ci siamo ritrovati a smaltire anche quei rifiuti.

Guaiana, in consiglio comunale tutto bene?

Ogni tanto le piccole liti ci sono, la maggioranza è coesa. La sindrome del protagonista c'è pure in qualche consigliere.

L'assise trapanese gode di buona salute? Il Pd ha chiesto di entrare in giunta...


Il Pd dovrebbe sapere che nell'accordo di governo fatto il sindaco Giacomo Tranchida avrà le mani libere fino a novembre 2019. Quindi deciderà lui le persone da mettersi accanto. Successivamente ci sarà un rimpasto di giunta e la politica si dovrà impegnare a mettere le persone giuste.

Guaiana è pronto a ricostruire il centro destra?

Ci sono praterie da percorrere ma ci sono i vecchi cadaveri che cercano consenso sui territori e sono soggetti con cui bisogna parlare la stessa lingua dei cittadini e poi rispettare gli impegni. La situazione non cambierà al momento, continueranno imperterriti a fare le loro campagne elettorali.

E' possibile parlare ancora di centro destra alla vecchia maniera? Di una Forza Italia che è arrivata all'8%? O si va verso il partito della Nazione?

L'idea del partito della Nazione potrebbe essere qualcosa che accomuni i moderati.

E' un po' quello che ha fatto Tranchida a Trapani, ha messo insieme varie anime che si spendessero per il buon funzionamento del governo della città...

Bisogna eliminare i listini bloccati, i cittadini devono essere liberi di scegliere il loro rappresentante in base all'operato. Ci deve essere libera scelta. Oggi ci ritroviamo ad avere in Parlamento persone che non conoscono il territorio di Trapani ma che lo rappresentano e che qui non si vedono. Bisognerebbe eleggere parlamentari che appartengono alla gente comune.

La politica ha scelto i salotti, le nicchie e gli hotel. Ha comunicato poco con la gente, bisogna dare atto alla Lega e ai Cinque Stelle che queste distanze le hanno accorciate...

Senza dubbio, utilizzano i social per fare campagna elettorale ma si genera tanta illusione. Si parla tanto di quota 100 e di reddito di cittadinanza. In molti non sanno ad esempio che nel 2019 si andrà in pensione a 67 anni, la pensione sociale non sarà più a 65 o 66 anni ma dal 2019 sarà a 67 anni e queste sono le vere problematiche per la gente.

L'alleanza che ha messo su Tranchida gode di una buona salute?

Si, c'è grande senso di responsabilità da parte di tutti i consiglieri comunali. Il mese scorso abbiamo approvato dieci atti deliberativi.


C'è una buona sinergia tra Amministrazione Comunale e Consiglio?

Devo dire che lavoriamo in sinergia, poi ci sono atti che vengono approvati dalla giunta e trasmessi con ritardo ma tutto questo dipende dai dirigenti.

Facciamo chiarezza sulla indennità dei consiglieri comunali e del presidente?

L'indennità è irrisoria, oggi il gettone di presenza di un consigliere comunale è di 24,17 euro. Molti pensano ci siano indennità fisse, smentisco queste voci. Ogni volta che vanno in commissione i consiglieri percepiscono 24,17 euro, cifra lorda che poi va tassata e al massimo si possono fare 25 commissioni in un mese.

E il presidente del consiglio?

L'indennità del presidente è di 2,840 euro lorde. Io non sono andato in aspettativa dal lavoro e quindi l'indennità è ridotta del 50%, circa 1400 euro, sempre lorde. Non ho mai smesso di lavorare, ogni mattina sono alle 6 alla postazione del mio ufficio.