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07/01/2019 21:12:00

Scrive Giuseppe Lipari, sull'assessore mancante

 Il Sindaco Tranchida è ancora in cerca del 5° assessore e perfino l’opposizione non ha perso occasione per stuzzicarlo su questo punto. Operare con una giunta incompleta, se pur per un quinto, nonostante le ottime doti amministrative del nostro primo cittadino, rappresenta infatti un rallentamento che la città non può più permettersi. Coerentemente con il leitmotiv della campagna elettorale, Tranchida cerca una figura tecnica che offra una ventata di freschezza e di competenza. Cercasi giovani e preparati insomma! Tuttavia, come detto a più riprese da diversi attori politici, fa riflettere il fatto che ancora dopo 6 mesi non si riesca a dare un nome ed un cognome ad un urbanista preparato under 30 con spirito giovanile ed innovativo e fa rifletter ancor di più che in molti (per lo più giovani professionisti residenti all’estero) abbiano rifiutato l’incarico offerto. La strategia complessiva del Sindaco però non sarebbe per nulla fuorviante: Andreana Patti esperta in finanziamenti europei si occupa della gestione dei progetti, il dott. Ninni Romano, biologo marino, copre qualsiasi emergenza soprattutto in merito ad ecologia ed ambiente, Enzo Abbruscato gestisce i rapporti politici (e si occupa di scuola e sociale), e Rosalia d'Alì cura il marketing territoriale e seguirà la costituzione della nuova fondazione che avrà ad oggetto la promozione turistico-culturale di Trapani. Ad oggi nella giunta manca quindi il jolly con idee giovani ed innovative. E se questo jolly non è possibile rinvenirlo nel mondo dei giovani tecnici under 30, potrebbe forse rinvenirsi nel mondo dell’associazionismo giovanile, nell’ambito di quel percorso di valorizzazione e coinvolgimento delle realtà associative trapanesi di cui al programma elettorale “dedicato ai giovani trapanesi che sono andati via e che hanno voglia di ritornare e a quelli che sono rimasti e che non vogliono mollare”. Ed ancora tale Jolly – Assessore potrebbe addirittura individuarsi tra quelli che sin dall’inizio hanno creduto nel progetto Civico mettendoci la propria faccia, così come fatto, per esempio, dal vicino di casa Sindaco di Paceco, che senza indugio, all’indomani dell’elezione, ha nominato assessore ben due giovani under 30 che lo hanno sostenuto nel suo progetto per la città: Federica Gallo e Fabrizio Barile entrambi eletti consiglieri comunali al suo seguito. Va dato atto del coraggio con cui il Sindaco, a Trapani ed in tempi non sospetti, ha scommesso sui giovani, riuscendo a portarne in consiglio addirittura tre, nonostante i sondaggi preannunciassero la relativa lista ben al di sotto della soglia di sbarramento. Certamente ci sono degli equilibri consiliari da rispettare, e non può meramente collegarsi l’età anagrafica all’elisir magico che possa risolvere tutti i problemi, ma, dato il grande consenso elettorale perché non sbrogliare la matassa e puntare sui giovani, emblema di purezza e simbolo del Civismo che regge l’intera maggioranza consiliare? Siamo sicuri che aprirsi realmente ai Cambia-Menti auspicati sia una minaccia a tali equilibri piuttosto che un loro consolidamento?

  Trapani, 7 gennaio 2019    Giuseppe Lipari Capogruppo Giovani Muovi-Menti