Il fratello di Angela: "Condizioni stabili. Da Trapani agli Stati Uniti, tanto affetto"

12,20 - Migliorano le condizioni di Angela Grignano, la ragazza trapanese rimasta gravemente ferita nell’esplosione della panetteria parigina di sabato scorso. A parlare delle sue condizioni è il fratello sacerdote, don Giuseppe, che la assiste all’ospedale Tenon di Parigi: «Angela sta reagendo bene, sa cosa le è successo. Ricordava tutto. Ha voluto sapere se tornerà a camminare». L’esplosione ha martoriato la sua gamba sinistra, lasciando solo un’arteria a irrorare la zona sotto il polpaccio. Inizialmente le condizioni di Angela erano apparse disperate, ma dopo quattro operazioni la situazione appare positiva.

Salvatore  ha anche inviato un messaggio ai 410 sottoscrittori per la colletta on line (qui il link)  che finora ha raccolta 16mila dollari. «Buone notize - scrive -. Angela sta meglio e ha cominciato a parlare e sorridere. Ci vorranno mesi prima che possa completare la guarigione». Visto la generosità di tutti è stato deciso di aumentare a 20mila dollari la raccolta. «Se raggiungiamo questo secondo obiettivo  smetteremo di richiedere donazioni».

07,00 -  Sono state molte le manifestazioni d'affetto e le preghiere in questi giorni per Angela Grignano, la ragazza trapanese gravemente ferita nell'esplosione per una fuga di gas in un panificio a Parigi. Preghiere portate avanti soprattutto da don Giuseppe, il fratello di Angela, che assieme a tutta la famiglia Grignano stanno seguendo l'evolversi della situazione a Parigi. Angela è stata operata ad una gamba che correva il rischio di essere amputata. Don Giuseppe come sta sua sorella adesso?

Le condizioni sono abbastanza stazionarie. Nei giorni scorsi i medici hanno fatto un altro piccolo intervento cambiando i bendaggi attorno alla ferita per dare la possibilità alla gamba a compattare il muscolo con il resto delle ossa. Siccome era un intervento doloroso i medici hanno preferito fare un'anestesia totale per non farle sentire il dolore. Le condizioni sono stabili, i medici sono molto ottimisti e devono valutare se trasferirla in un altro ospedale sempre a Parigi.

Il rischio di amputazione è stato scongiurato.

Sì, adesso comincia la parte più delicata che è quella del recupero. La gamba dovrà avere tutto il tempo per ricompattarsi e riprendere al completo le funzionalità.

Angela si trovava a Parigi perchè è una ballerina e voleva migliorare e studiare danza per portare in Italia quest'esperienza e insegnare ai bambini. Una causa nobile che comporta molti sacrifici. Sua sorella si trovava fuori dall'albergo in cui lavorava, a fumare una sigaretta, quando è esploso il panificio davanti.

Lei voleva riuscire a cominciare la sua carriera lavorativa a Parigi e approfondire la sua passione per la danza. Aveva nel frattempo trovato dei lavoretti per sostenersi economicamente e non gravare molto sulla famiglia. Lei stessa ci ha raccontato che al momento dell'esplosione si trovava fuori e parlava con i colleghi, era in pausa da lavoro. Poi c'è stata l'esplosione. Si ricorda benissimo dei colleghi e ci ha chiesto se anche loro avevano subito danni.

Questo episodio ha toccato il cuore di tutti, anche oltreoceano. Voi avete un altro fratello, Tore, che vive negli Stati Uniti, e lì è partita una raccolta fondi che ha riscosso un enorme successo con 13 mila dollari fino a questo momento raccolti per sostenere le spese della vostra famiglia in questo periodo.

Noi ringraziamo tutti quelli che ci stanno pensando e per la generosità con la quale stanno aiutando la mia famiglia in questo momento così particolare. Sono sicuro che è uno sforzo molto apprezzato da Angela e in questi giorni la renderemo partecipe dell'affetto di tutta Trapani, dell'Italia e negli Stati Uniti.