Quantcast
×
 
 
13/02/2019 16:00:00

Lo Curto: "Salvini danneggi il Sud, 5S siciliani prendano posizione"

 “L’esito del voto in Abruzzo dovrebbe far riflette gli elettori siciliani e meridionali sui pericoli che il Sud corre a causa dell’incremento dei voti che registra la Lega di Salvini e del ruolo ormai da subalterno che il Movimento Cinque Stelle esercita nel governo nazionale.

Matteo Salvini sta puntando a raggiungere l’obiettivo di rafforzare ancor di più le regioni del Nord, già ricche, a tutto svantaggio del Mezzogiorno che purtroppo ha votato in massa ma inutilmente Cinque Stelle destinati ora ad essere fagocitati dallo stesso alleato leghista. L’attesa per gli ormai imminenti decreti che il Consiglio dei Ministri varerà il 15 febbraio prossimo, sull’autonomia differenziata per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, fa registrare un assordante silenzio dei grillini che, pur di non far saltare il reddito di cittadinanza e il governo Conte, si piegano al volere dell’uomo forte Salvini che porterà queste regioni del Nord ad essere più opulente aumentando il gap con il Sud che non cresce ed ha un Pil decisamente più basso.

Siamo davanti alla realizzazione del vero processo di secessione tra il Nord e il Sud, e il Movimento Cinque Stelle non batte ciglio. A breve servizi essenziali come la Sanità e la Scuola potranno contare sul sostegno dello Stato solo nelle regioni del Nord, calpestando così il principio di sussidiarietà e soppiantandolo con l’equazione che assegna più risorse statali solo alle regioni che hanno un Pil più alto. Per lo Stato nazionale questa è la fine. Mi chiedo dove siano finiti gli ideologi del Movimento Cinque Stelle, i vari Grillo e Casaleggio, che postulavano la ripresa e la crescita del Sud. Mi pare che i Cinque Stelle si siano accontentati solo del reddito di cittadinanza, che però sarà un vero fallimento su cui proprio Salvini costruirà le sue fortune politiche.


Auspico un rinsavimento tempestivo del Movimento Cinque Stelle che blocchi il progetto secessionista di Salvini già nel Consiglio dei Ministri, così come spero che i tanti siciliani eletti nel parlamento nazionale tra le file dei Cinque Stelle si oppongano, con dignità ed orgoglio, ai diktat leghisti. Intanto in Ars ci apprestiamo a votare, a margine della legge finanziaria, una mozione di cui sono prima firmataria e una risoluzione che impegnerà il governo della Sicilia a manifestare disappunto e ad opporsi al progetto di divisione tra Nord e Sud del paese che il governo Conte vuole sancire. Questi atti parlamentari serviranno anche a stanare quei parlamentari siciliani che pur di difendere l’alleanza romana si schierassero contro la Sicilia e i siciliani non votando mozione e risoluzione. Per difendere davvero gli interessi dei siciliani ho sempre creduto nella buona politica prima ancora che nei partiti. Questo spirito dovrebbe guidare tutti per rendere un servizio alla nostra regione”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.