Hanno fatto del quartiere delle case popolari di via Ciullo d'Alcamo a Trapani il loro centro di spaccio e ieri mattina sono stati colti in flagranza di reato dai carabinieri mentre effettuavano un controllo finalizzato proprio alla lotta alla droga.
I militari hanno arrestato Fabio Messina, trapanese classe 81, già sottoposto a sorveglianza speciale e denuciato altre tre persone tutte incensurate.
I quattro erano in possesso di cocaina e marijuana divise in dosi già pronte per la vendita, un bilancino di precisione e duemila e 600 euro in banconcote di piccolo taglio. Per Messina, parente di una delle persone denunciate, sono scattati gli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. Qui il comunicato completo dei militari:
Nella mattinata di ieri, 15 febbraio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trapani, comandati dal Mar. Magg. Andrea CASTALDI, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto allo spaccio di stupefacenti, traevano in arresto in flagranza di reato, MESSINA Fabio, trapanese, cl.81, e denunciavano a piede libero tre soggetti incensurati, M.V. cl. 2000, B.S. cl. 1982, e P.G. cl.1992, tutti trapanesi, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’operazione è scattata alle prime luci della giornata di ieri, a conclusione di una attività di indagine che aveva permesso di individuare una piazza di spaccio in espansione nel quartiere delle case popolari di via Ciullo D’Alcamo.
Nel corso delle perquisizioni, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, diversi quantitativi di cocaina e di marijuana in inflorescenze, già divisi in dosi pronte per essere spacciate, nonché un bilancino di precisione, un coltello serramanico intriso di hascisc, carta stagnola pretagliata, e la somma complessiva di 2.600,00 euro in banconote di diverso taglio e monete, nella disponibilità dei denunciati.
Durante lo svolgimento della citata attività si presentava al cospetto dei militari operanti MESSINA Fabio, persona gravata da numerosi precedenti di Polizia ed in atto sottoposta alla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno, con la prescrizione di non allontanarsi dal proprio domicilio di residenza dalle ore 20.00 alle ore 07.00, in evidente stato di agitazione, giustificando la sua presenza dal fatto di essere parente di uno dei soggetti perquisiti.
Stante quanto sopra, vista la palese violazione della misura cui era sottoposto, il MESSINA Fabio, espletate le formalità di rito e stato dichiarato in stato di arresto e posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.