Continua a Trapani la battaglia per l’iscrizione all’anagrafe della doppia paternità per due bambini di una famiglia arcobaleno.
Si tratta di due maschietti di un anno e mezzo nati in California grazie alla pratica legale negli Stati Uniti dell’utero in affitto.
La coppia gay adesso ne chiede l’iscrizione all’anagrafe del Comune di Trapani, istanza che è stata rigettata in data 6 marzo con delle motivazioni che portano indietro la città di decenni.
Non si ferma però la battaglia di quanti, e sono tanti, chiedono che i bambini possano essere tutelati dalla legge e vivere in una famiglia felice, che non è quella del mulino bianco ma è il posto dove c’è amore.
Nasce così’ ad opera dell’associazione Punto Dritto, rappresentata da Valentina Villabuona, l’hashtag #Giacomometticiunafirma, ci si rivolge al sindaco Tranchida.
In poche ore il popolo dei social ha adottato la foto come immagine del profilo, il deputato regionale de i Cento Passi, Claudio Fava, ha sposato la battaglia chiedendo al sindaco di Trapani “di sostenere la mozione e di contribuire i diritti delle famiglie, di tutte le famiglie”.