Strumenti e metodi di lavoro per un confronto costruttivo con i giovani del territorio. Questo il tema del secondo tavolo tecnico che si è svolto in Prefettura nell’ambito del progetto “Non cadere nella trappola”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Antidroga e relativo all’avviso pubblico “Prevenzione e contrasto al disagio giovanile”.
A partecipare i partners, gli esperti e i rappresentanti territoriali di istituzioni, scuola, sanità e associazionismo. Durante l'incontro sono stati approfonditi i percorsi, legati all'uso consapevole del web e alla prevenzione all'uso delle sostanze stupefacenti, intrapresi all'interno delle scuole e negli spazi di aggregazione da parte delle due équipes di lavoro e sono stati mostrati alcuni video e prodotti realizzati direttamente dai giovani.
Ad intervenire il Vicario del Prefetto Baldassare Ingoglia che ha sottolineato quanto sia importante il confronto fra operatori ed attori di progetto per acquisire informazioni utili e migliorare un lavoro sottoposto inesorabilmente a continui stimoli e variazioni. La Prefettura di Trapani, infatti, nell’ambito della rete istituzionale, svolge un ruolo di raccordo delle attività nei 12 istituti scolastici del territorio che hanno aderito all’iniziativa nonché nei periodici “tavoli di concertazione” che tengono conto dell’evoluzione della progettualità.
L'incontro è stato moderato dai funzionari assistenti sociali della Prefettura di Trapani Laura Gandolfo, Rosaria Agosta e Massimiliano Zanca. A relazionare anche il project manager Ivana Simonetta e le responsabili delle équipes Valentina Miceli e Anna Laura Casano.
Il progetto “Non cadere nella trappola”, diretto ai giovani dai 13 ai 16 anni, ha previsto l'attivazione di diversi laboratori gratuiti all'interno delle scuole e in alcuni punti strategici del territorio (Cittadella della Salute ad Erice, Centro “G.G. Ciaccio Montalto a Valderice, Centro Sociale di Sappusi a Marsala) per promuovere un uso consapevole, creativo e responsabile del web e prevenire l'uso di sostanze stupefacenti. Il progetto è realizzato dal Consorzio Solidalia onlus (Capofila), e gli associati sono: la Prefettura di Trapani, il Comune di Marsala, l’Unione dei Comuni Elimo Ericini, il Comune di Campobello di Mazara, l’ASP Trapani, l’Associazione MediAzione, Associazione Amuni? Step by Step.