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01/06/2019 19:43:00

Favignana, la mazzata delle quote tonno negate: "Provvedimento ad orologeria della Lega"

  "Il decreto sulle quote tonno va ritirato e riformulato, non ci sono altre alternative. Cambiare le regole in corsa significa condannare a morte un intero comparto che dà lavoro a circa 80 persone e sostentamento a un territorio fragile. Favignana ha rappresentato un modello virtuoso, capace di coniugare tutela di un patrimonio ambientale e storico con il lavoro. Un modello di sviluppo che andrebbe sostenuto e non, come fa il governo, penalizzato. Oltre al danno, risulta insopportabile la beffa di un provvedimento ad orologeria, adottato subito dopo le elezioni. Giusto per ricordare ancora una volta ai siciliani che la campagna elettorale è finita e che loro sono tornati ad essere il nemico". Così sui social network Pietro Bartolo, neo deputato europeo del Pd. 

Il Sindaco di Favigana, Giuseppe Pagoto, ha scritto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella:

Signor Presidente della Repubblica,
mai come in queste ore, ci sembra necessario e importante il senso del Suo discorso legato all’imminente occasione della giornata di domani, 2 giugno, Festa della Repubblica, con riferimento a due punti fermi, ossia Lavoro e Solidarietà, e il Suo richiamo all'interesse generale, che deve venire sempre prima delle convenienze particolari.

Da capo dello Stato Lei parla di incertezze del ciclo economico che sembrano non offrire solide prospettive a molti lavoratori e alle loro famiglie, e il nostro pensiero, agitato da specifiche preoccupazioni relative proprio all’economia del nostro territorio, va al sentimento, ferito, della nostra comunità, che si vede defraudata di una conquista che rappresenta un vero riscatto economico: La tonnara di Favignana.

Mi riferisco al provvedimento del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo che in data 30 maggio, in piena campagna di pesca del tonno rosso 2019 e con le reti già calate, modifica l’assegnazione delle quote di pesca, annullando di fatto la possibilità della tonnara di svolgere la sua attività.

Un provvedimento che investe molteplici aspetti ed interessi diretti e indiretti, i cui effetti negativi devono assolutamente essere scongiurati proprio con l’aiuto e l’intervento dei rappresentanti delle Istituzioni a tutela non solo dell'attività intrapresa dall'azienda siciliana Castiglione, fortemente legata alla tradizione e alla cultura della tonnara, ma dell'intero Arcipelago delle Egadi e della Sicilia più in generale, visto che quella di Favignana è l’unica tonnara della Regione ancora in attività.

Ci siamo dichiarati pronti a qualunque iniziativa a tutela dell’immagine, della civiltà della tonnara e del grande lavoro svolto, per la difesa di un’attività storica e fondamentale per la nostra economia, per il cui ritorno ci siamo battuti senza risparmiarci.

La prego di accogliere, dunque, in occasione della celebrazione dell'anniversario repubblicano, il mio appello a difesa dei diritti di questo territorio e per una costruttiva cooperazione nella quale, ancora, confidiamo.
I miei più cordiali saluti, con grande stima.