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12/06/2019 06:40:00

Energetikambiente: cade l'accusa di inquinamento ambientale per Picone e Cottone

Resta agli arresti domiciliari il dirigente di Energetikambiente Giovanni Picone, arrestato lo scorso 16 Maggio, insieme al responsabile del cantiere di Alcamo della ditta, Benedetto Cottone, in un inchiesta della Dia. Per Picone, responsabile della ditta per l'intero Sud Italia, e Cottone, arriva però una buona notizia. 

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha confermato i domiciliari escludendo, tuttavia, il reato di inquinamento ambientale, ma confermando quello di traffico di rifiuti. Adesso bisogna aspettare le motivazioni. 

Le indagini, in corso dal settembre 2018, e condotte dai militari del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF), hanno appurato quello che per la Procura antimafia (competente per i reati in maniera ambientale) è "un sistematico sversamento dei rifiuti liquidi prodotti dalla frazione organica dei rifiuti urbani, nonché nella dispersione delle terre da spazzamento prelevate dal servizio di pulizia delle strade". Questo per garantire un significativo ed illecito abbattimento dei costi in favore della società aggiudicataria del servizio.